venerdì 20 maggio 2022

Ravensong. Il canto del corvo (TJ Klune)

Con il primo volume non ero stata fortunata.

Ho voluto provare con il secondo per ricredermi un po', visto che per una challenge di lettura tra gli obiettivi era indicata una lettura MM. Niente. Tentativo fallito. Io con i licantropi non vado proprio d'accordo.

La storia narrata più di 600 pagine mi è parsa ripetitiva. Molto. Troppo. Dialoghi lasciati spesso in sospeso, tuffi nel passato che hanno fatto rivivere momenti già noti a chi ha letto il primo volume dando informazioni in più rispetto a quanto già conosciuto ma che ad un certo punto mi hanno fatto impazzire visto che questi frammenti vengono inseriti all'interno della narrazione senza che venisse indicato un periodo storico antecedente o altre indicazioni che rimandassero al passato. Il lettore deve capire da solo quando il protagonista, Gordo, ricorda e quando, invece, racconta.

Ho trovato molto efficaci le descrizioni, questo va detto... ma lo spirito del branco, i legami, i rapporti di protezione reciproca vengono proposti continuamente, fino a nausea almeno per me.

Gordo Livingstone, dicevo, è il protagonista, voce narrante. Non è un lupo ma uno stregone che ha un ruolo particolare all'interno di una storia che si snoda attorno alla necessità di difendere il branco e di combattere, stavolta, un'infezione misteriosa che solo sul finale si scoprirà (e qui sta il colpo di scena che è forse l'unica cosa che mi è davvero piaciuta) da dove arrivi. Il finale, appunto, è ciò che forse nobilita tutta la storia e le ultime pagine lasciano aperta la porta ad un seguito che credo proprio non cercherò.

La mia è una voce fuori dal coro, ok. Non sono un'appassionata del genere e ci può stare, non tutto piace a tutti. Ma anche quando leggo generi che mi appartengono se la storia mi cattura supero i miei limiti... stavolta non ce l'ho fatta e la lettura mi è sembrata ridondante, troppo. 

Credo che la storia si sarebbe potuta snodare in meno pagine delle effettive ma capisco anche gli appassionati del genere che, probabilmente, hanno un'idea diversa rispetto alla mia. Non è scritto male ma ha delle caratteristiche narrative (in particolare i dialoghi spesso lasciati in sospeso con i classici punti di sospensione) che debbono piacere.

La parte romance "spinta" non arriva mai e questo non mi è dispiaciuto. I continui riferimenti all'attrazione tra i due protagonisti, Gordo e  Mark Bennett, che ci mettono un bel po' a decidere se sono o no fatti l'uno per l'altro, non mi hanno disturbata. Anzi, forse è la parte che mi è piaciuta di più con i continui allontanamenti e la sofferenza che questo ha provocato in loro.

Simpaticissimi gli "umani" che tra i membri del branco strappano pure qualche sorriso.
***
Ravensong. Il canto del corvo
TJ Klune
Triskell edizioni
619 pagine
13.00 euro copertina flessibile, 5.99 Kindle

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