martedì 29 marzo 2011

Una stella continua a brillare (Sidney Sheldon)

Ho acquistato il libro Una stella contina a brillare, di Sidney Sheldon, attirata dalla copertina e dal prezzo: l'ho trovato a prezzo stracciato (tre euro se non erro) tra i remainders. La copertina mi ha portata fuori strada visto che mi aspettavo qualche cosa di diverso.

Una pagina dopo l'altra mi sono resa conto che stavo leggendo la biografia di un personaggio molto famoso nel mondo di Hollywood ma che io - mea culpa - non conoscevo affato. Magari avrò letto il suo nome in coda a qualche film visto che si tratta di uno sceneggiatore, ideatore, scrittore... A me del tutto sconosciuto. Sidney è un ragazzo che non ha una vita facile. Costretto a spostarsi continuamente con la sua famiglia in cerca d'avventura, prova a percorrere una sua strada alla ricerca dell'occasione della sua vita. Si trova a combattere con momenti di depressione che lo fanno sprofondare nel baratro e nella disperazione più assoluta fino a pensare a togliersi la vita. E' proprio con questa immagine che si apre il libro: un giovane pronto ad uccidersi ma che viene interrotto nel suo intento da suo padre. Quel padre che, nonostante il suo modo di essere e la sua vita scombinata, chiedendogli di andare a fare quattro passi con lui e rinviare il suo intento suicida, gli cambierà la vita.


Ogni giorno è una pagina diversa, Sidney, e può essere piena di sorprese. Non saprai mai che cosa succede dopo prima d'aver voltato la pagina. Mi spiacerebbe molto vederti chiudere il libro troppo presto e perderti tutte le emozioni che potresti provare leggendo la prossima pagina.


Parole semplici, quelle dette da suo padre durante quella passeggiata, che torneranno spesso alla mente di Sidney, in futuro. Dopo questa passeggiata l'autore inizia a narrare la sua storia. Il suo impatto con il mondo dello spettacolo, il suo doversi arrangiare con un lavoro sull'altro per poter campare, le porte sbattute in faccia. Poi qualche cosa cambia. Momenti di grande successo si alternano a momenti di depressione e di fallimenti fino a che la sua vita prende quella piega che lui aveva sempe sognato.

A Hollywood le carriere erano come ascensori sempre in movimento, in su o in giù. Il trucco stava nel non lasciare l'ascensore quando era giù. Il mio era decisamente su. Io ero in cima al mondo.

Un libro che ho letto volentieri. L'autore è molto diretto ed immediato nei suoi racconti. Non la porta per le lunghe anche quando, nel narrare alcune vicende, avrebbe potuto farlo. Nomina molti personaggi dello spettacolo, divi di Hollywood alcuni dei quali a me noti ma che per la maggior parte suonavano sconosciuti alle mie orecchie. Mi sono persa un po' tra tutti quei personaggi che, se mi fossero stati più familiari, magari avrebbero reso ancor più la storia interessante. Ma non è stato un ostacolo. Solo la copertina mi ha mandato fuori strada. Arrivata all'ultima pagina del libro mi sono soffermata sulle sue opere e mi sono resa conto di aver letto la storia di un personaggio davvero importante: testi teatrali per Broadway, sceneggiature cinematografiche, sceneggiature televisive (chi si ricorda Strega per amore? L'ha scritta lui!), romanzi, libri per bambini, film e miniserie tratte dai suoi romanzi... Bhè, ho iniziato a conoscere Sidney Sheldon partendo dalla fine.

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Una stella continua a brillare

Sideney Sheldon Sperling & Kupfer Editori S.p.A

366 pagine

6.00 euro (ma io l'ho pagato la metà)

lunedì 28 marzo 2011

Il corvo e la volpe (Roberto Piumini)

La storia non è sua. Non l'ha inventata lui ma un tale che risponde al nome di Esopo. Eh si, Roberto Piumini racconta a modo suo la storia che arriva da Esopo e si intitola "Il corvo e la volpe". Lo fa concentrando l'attenzione sugli elementi più importanti della storia, quelli che poi portano a capire la morale che, comunque, è di appannaggio degli adulti piuttosto che dei bambini che fanno un po' di fatica a far tesoro da ciò che ascoltano in modo immediato.

Il libro fa parte della collana C'era una fiaba e si presenta molto bene. Con copertina cartonata, ben rilegato, pagine quadrate proposte in un formato che non è ne' grande ne' piccolo. All'interno, in pagine lucide, sono proposti testi e immagini. I testi sulle pagine di sinistra e le immagini su quelle di destra. Le illustrazioni sono di Raffaella Bolaffio e ci sono piaciute molto. I personaggi - la volpe e il corvo - sono illustrati in modo molto simpatico e le immagini aiutano a seguire al meglio la storia.

La storia? Bhè, è una storia d'astuzia e di stoltezza, un insegnamento sottoforma di storiella per i più piccoli ma che, secondo me, per i più piccoli non è. O, almeno, non è solo per loro.

Della stessa collana fanno parte altri 20 titoli per lo più di storie classiche ma è il primo che arriva in casa nostra, preso in prestito in biblioteca.

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Il corvo e la volpe
Roberto Piumini (illustrazioni Raffaella Bolaffio)
collana C'era una Fiaba - Edizioni El

venerdì 25 marzo 2011

Mamma nastrino. Papà luna (Emanuela Nava) - Venerdì del libro

Storie di mamme e di papà. Storie di bambini. Storie di genitori e di figli. Piccole storie di un grane amore: quello che lega la mamma ed il papà ai propri figli, sempre e comunque.


Questa settimana vorrei partecipare all'iniziativa di HomaMadeMamma per il Venerdì del libro con Mamma nastrino. Papà Luna. Si tratta di un libro della collana Il battello a vapore, serie Arcobaleno, indicata per bambini dai quattro anni in su.
Si tratta di un libro che contiene due storie, entrambe concepite per parlare ai bambini in modo tenero e chiaro del rapporto tra genitori e figli. Ed è un libro particolare visto che le due storie - la prima è Mamma nastrino, la seconda Papà luna - sono proposte nei due diversi lati del libro. Per leggere la storia di Papà luna il libro va capovolto. Quando l'ho comprato non ci avevo fatto caso: mi era piaciuta la copertina e, visto che i libri della serie Arcobaleno de Il Battello a vapore mi sembrano molto adatti per bambini dell'età dei miei, l'ho preso senza pensarci. Tra l'altro l'ho trovato in un supermercato ad un prezzo scontato -15% sul prezzo di listino che è di 7.50 euro. La mia bimba, una volta avuto il libro tra le mani, mi ha detto: "...mamma, si sono sbagliati! Hanno stampato metà libro al contrario!!!".
Le due storie sono molto tenere. Narrano del legame speciale che c'è tra una mamma e il suo bambino, tra un papà e la sua bambina. Un legame intenso e forte anche quando sono fisicamente lontani. Eh si. Non è facile spiegare ad un bambino che mamma e papà gli sono sempre accanto anche quando lontani: la mamma ha un nastrino che parte dal suo cuore e arriva fino al cuore della sua bambina. Invisibile, elastico, resistentissimo. Il papà racconta ogni sera una storia alla sua bambina prima di andare a dormire anche se è dall'altro capo del mondo: parla con la luna, racconta a lei la storia e la luna vola dalla bambina per riferire la storia del suo papà.
Storie tenere ed intense che si adattano a tutti, non solo ai bambini perchè siamo tutti figli e figlie e tutti abbiamo un papà e una mamma più o meno lontani da noi, ma che sentiamo sempre vicini in modo intenso e vivo.
Graziose le illustrazioni che accompagnano la storia. Sono di Desideria Guicciardini mentre i testi sono di Emanuela Nava: entrambe si presentano, in coda al libro, parlando direttamente ai bambini ed offrono la loro storia per farsi conoscere meglio.
Al termine del libro ci sono anche dei giochi, delle attività, che completano il divertimento.
Un libro che consiglio e che ha intenerito anche me.
Ora ogni mattina, prima di salutarci, io e i miei bimbi controlliamo che il nostro nastrino sia ben stretto. E lui è sempre lì, al suo posto, da cuore a cuore.
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Mamma nastrino. Papà luna
Emanuela Nava
Piemme Junior
7.50 euro

giovedì 24 marzo 2011

Giornata Nazionale per la Promozione della Lettura

Cade oggi la “Giornata Nazionale per la promozione della lettura” istituita nel 2009 con la direttiva del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 183, l’8 agosto. Una giornata importante della quale, però, poco si parla e che ancora non mi sembra che sia stata recepita appieno.

L’articolo normativo che istituisce la “Giornata Nazionale per la promozione della lettura” stabilisce che “…le amministrazioni pubbliche, anche in coordinamento con le associazioni e gli organismi operanti nel settore, assumono, nell’ambito delle rispettive competenze, iniziative volte a promuovere la lettura in tutte le sue forme e a sensibilizzare i cittadini, e in particolar modo le nuove generazioni, sui temi ad essa legati”.

Purtroppo nella mia zona non ho notato una grossa mobilitazione di amministrazioni locali, biblioteche, scuole o associazioni. E credo che sia un peccato perché, infondo, non servono grossi impegni di spesa – o, per lo meno, non più di quelli che vengono stanziati per manifestazioni di altro genere e sicuramente di minor rilievo – ma un po’ di buona volontà, quella si.

Mi auguro che con il passare del tempo si abbia maggiore sensibilità su questo fronte e ognuno si adoperi, per quel che può, per farsi promotore della lettura anche se non è un’istituzione pubblica. Ognuno può farlo ovunque. E non solo nei confronti dei più piccoli o dei giovani: siamo ancora un fanalino di coda, a livello internazionale, in fatto di libri letti ed i “grandi” hanno una buona fetta di responsabilità in ciò.

A fronte di un ridotto numero di lettori incalliti si ha un numero molto elevato di chi, invece, un libro non lo prende in mano da anni. Qualche quotidiano al massimo, ma nulla più.

Come mamma, a livello personale, cerco di fare quel che posso per promuovere la lettura in casa, con i miei figli. La prima che ama avere un libro in mano sono io: non credo che si possa dare un buon esempio se non si è impegnati in prima persona. Ho anche aderito al progetto “Nati per leggere” come mamma ed ho proposto un progetto di lettura di fiabe da attivare spero al più presto presso l’auditorium pubblico che abbiamo a disposizione nella nuova scuola materna: ho sottoposto la mia idea – nata chiacchierando con la mamma di un bimbo che è in classe con la mia principessa – ad un’Associazione di Genitori per la scuola che opera nel nostro comune e spero di avere un riscontro al più presto. Se riuscissi a mettere in moto un meccanismo di collaborazione con la scuola, con la biblioteca comunale, con l’assessorato alla cultura e con la stessa associazione avrei il piacere di prestarmi come lettrice volontaria di fiabe, in orario extra scolastico… Non sono un’esperta ma ho seguito dei corsi di dizione, ho un passato da animatrice e faccio pratica ogni giorno con i miei figli. Mi piacerebbe fare qualche cosa per gli altri, nella direzione di dare un contributo per la promozione della lettura.
Attendo sviluppi e mi auguro che possano arrivare a breve.
Intanto auguro a tutti una buona lettura e se qualcuno è al corrente di iniziative organizzate da enti, biblioteche o librerie per onorare la giornata di oggi mi farebbe piacere se venisse segnalato nei commenti. Mi sembra giusto dare merito a chi si è adoperato per onorare al meglio “Giornata Nazionale per la promozione della lettura” che per molti, invece, è ancora sconosciuta.

mercoledì 23 marzo 2011

Il mare (Tony Wolf)

Di voglia di mare ne abbiamo tanta. Di sole, di ombrelloni, di salvagenti. Ma visto che il momento di andare in spiaggia è ancora piuttosto lontano ci accontentiamo di sognare il mare aiutati da un libro che ai miei bimbi piace molto.
Si tratta di un libro che non racconta una storia, una favola nel modo classico ma probabilmente va oltre. Racconta molto di più. Racconta la storia del mare mettendo in rilievo tutte le meraviglie che nasconde e che mostra al tempo stesso.
Il libro “Il Mare” contiene tra le sue pagine più di 60 finestrelle che nascondono sorprese e messaggi. Le pagine sono strutturate con una grande immagine che nasconde, in più punti, finestrelle che si aprono grazie ad una piccola fessura e che nascondono molte informazioni. Un esempio? Sotto all’immagine dei coralli si scopre un pesce che tra i coralli si ripara ma anche un ciondolo di una collana con la relativa spiegazione.
Inutile dire che le finestrelle attirano l’attenzione dei miei bambini che vanno alla loro ricerca con curiosità. Un modo divertente per non perdersi in chiacchiere ed andare al concreto.
Le pagine sono strutturate per dare informazioni su diversi aspetti della vita del mare: dall’aspetto del lavoro (con piattaforme petrolifere, velieri, motoscafi, molo e faro) ai misteri dei fondali marini, dal divertimento sulla spiaggia e tra le onde fino ad una rilassante crociera. I personaggi che compaiono sono dei simpatici animaletti, in perfetto stile Tony Wolf che ha curato le illustrazioni. Il tutto dà un’idea complessiva della vita dentro e fuori al mare, fornendo anche dei dettagli, termini specifici sia per quanto riguarda i pesci che popolano le acque che per molto altro come atolli, palombari e simili.
Un bel libro. Un libro che può piacere sia a chi sa già leggere – che può andare da solo alla scoperta di tutto ciò che è nascosto sotto le finestrelle – ma anche dei più piccoli che possono andare alla scoperta del mare con l’aiuto di mamma e papà.
Della stessa collana, così come indicato nel retro copertina del libro, fanno parte anche “La Fattoria”, “La città”, “Il Bosco”, “Le fiabe” ma ancora non ho avuto occasione di avere gli altri tra le mani.
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Il mare
Tony Wolf
Dami Editore
8.90 euro

lunedì 21 marzo 2011

Primavera (Emy Canale)

Ho già avuto modo di parlare dei fascicoli proposti a suo tempo da Hachette con delle storie in rima che aiutano i bambini ad imparare un sacco di cose. Oggi segnalo un altro di questi fascicoli che mi sembrava particolarmente a tema con la giornata di oggi: Primavera.
Grazie a delle belle immagini colorate e a testi in rima i bambini imparano a prendere confidenza con tutto ciò che fa primavera. Il fascicolo si presenta bene: con copertina cartonata e pagine piuttosto grandi, colori vivaci ed una scheda didattica separata dal libro che propone attività a tema, con la primavera. Propone di scegliere, tra un gruppo di elementi, ciò che si addice alla primavera ma anche un prato fiorito da disegnare e colorare oltre che un disegno da colorare dopo aver individuato gli intrusi che sono dei fiocchi di neve, decisamente fuori posto.
Come ho avuto modo di dire in precedenza, si tratta di una bella raccolta che, però, come avviene in ogni caso in cui vengono proposti fascicoli, alla fine diventa un investimento!
Noi ne abbiamo tre, di questi fascicoli, avuti in regalo da due amichetti - un po' cresciutelli - che hanno fatto pulizia nella loro libreria dei libri da piccoli.
Ci piacciono molto, sia da leggere che da osservare. Questo, in particolare, perchè ci trasmette tanto buonumore... E buona primavera a tutti.
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Primavera - Abc... storie in rima
Emy Canale
Fascicoli Hachette

sabato 19 marzo 2011

Taglio del nastro per la nostra nuova scuola per l'infanzia


E' arrivato il momento del taglio del nastro. La nuova Scuola per l'Infanzia "Arcobaleno" è stata consegnata, questa mattina, ai bambini.

E' una scuola bella, moderna, molto spaziosa e luminosa. Attesa da tempo - per via di un cantiere che ha subito parecchie traversìe nel tempo - da martedì si riempirà delle voci dei nostri bambini, le loro manine inizieranno a toccare tutto ciò che per loro sarà una novità assoluta.

I miei bimbi tanto spazio, a scuola, non l'hanno mai avuto a disposizione. Così come i loro compagni di classe che oramai si erano abituati alla sede che li ospitava "temporaneamente", in attesa della nuova scuola. E posso solo immaginare ciò che proveranno quando varcheranno la soglia della scuola, zainetto in spalla, per quello che sarà l'avvio di un periodo nuovo per loro, assieme alle loro insegnanti, fino alla fine dell'anno scolastico.

Questa mattina probabilmente non si sono resi conto del tutto della novità. Hanno vissuto un momento di festa, hanno cantato, applaudito, sventolato le bandierine tricolore e il fiore arcobaleno ma credo che il momento cruciale, per loro, arriverà nel momento dell'ingresso effettivo in classe.



Per il taglio del nastro il nostro Sindaco ha scelto la settimana dei festeggiamenti per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia e il caso ha voluto che fosse anche la festa del papà: tanti motivi per fare festa, dunque.
Anche le condizioni meteo ci sono state favorevoli: dopo i disastri dovuti all'alluvione che ha colpito la nostra regione nelle scorse settimane, vedere quei volti sorridenti, quelle manine che sventolavano bandierine colorate, sentire quelle candide voci che cantavano più o meno a tempo, sentire la dolce confusione che tanti bimbi provoca quando si trovano serenamente insieme, il tutto in una cornice primaverile mi ha trasmesso un senso di profonda serenità e di gioia.

Come mamma e come rappresentante di classe, nel ringraziare tutti coloro che si sono adoperati per avere oggi una scuola così bella ed accogliente, credo di aver interpretato il pensiero di tutti i genitori, anche di quelli che hanno avuto in precedenza bambini dell'età dei miei - oggi alle elementari o alle medie - che già credevano molto nel progetto di questa scuola.
Ho visto le insegnanti commosse ed emozionate. Sulla loro capacità educativa di dubbi non ne abbiamo mai avuti e sono certa che ora, lavorando in un ambiente così, potranno adoperarsi al meglio per aiutare i nostri figli a crescere, intellettualmente ma anche psicologicamente, in un periodo così importante della loro vita.


venerdì 18 marzo 2011

Serena, la mia amica (A. G. Miliotti - C. Ghigliano) - Venerdì del libro

Ho pensato a lungo prima di decidere quale lettura proporre per questo venerdì del libro, iniziativa di HomeMadeMamma a cui partecipo sempre molto volentieri. Per tutta la settimana ho avuto diversi titoli per la mente poi ho deciso per questo.
Serena, la mia amica. E’ un libro che abbiamo preso in prestito in biblioteca, in un comune vicino al nostro. Di grandi dimensioni, ha incuriosito me e la mia bimba per via dell’immagine in copertina: una bambina dall’aspetto molto simpatico, con un bel paio d’occhiali che la rende ancora più simpatica. Non l’ho sfogliato in biblioteca: ho solo dato un’occhiata veloce all’interno per capire se potesse essere troppo difficile da seguire da parte della mia bimba ma mi è sembrato che potesse andare.

Solo a casa mi sono resa conto che la storia proposta era una storia speciale: viene raccontata un’amicizia speciale con una bambina disabile e all’interno del libro viene anche proposta una “storia nella storia” che parla di diversità in modo semplice ed efficace raccontando le avventure di una simpatica balena diversa da tutte le altre. E’ la buffa storia della Balena Rosina.
Dicevo di grandi dimensioni… ma aggiungo che è anche un libro dal grande contenuto. Edito da Editoriale Scienza, il libro è scritto da Anna Genni Miliotti ed è illustrato da Cinzia Ghigliano.

E’ Chiara che parla in prima persona – Chiara è la bambina che si vede in copertina, con un’amica ritratta di spalle – e racconta le sue avventure, sue e di Serena. Serena è la sua migliore amica. Ha un carattere un po’ particolare, a scuola non riesce a fare tutto ciò che fanno gli altri. A volte la gente la evita perché è un po’ particolare e anche un po’ strana. Ma Chiara sa capirla e le vuole bene. Parla in modo semplice, Chiara, ed il racconto è proposto in quel modo così scorrevole e leggero come solo una bambina potrebbe proporre. Chiara spiega, in modo semplice e diretto, quanto sia importante e bello stare accanto ad un’amica come Serena.
Probabilmente il messaggio che viene lanciato è un po’ troppo difficile per i bambini piccoli come i miei ma devo ammettere che la mia bimba mi ha fatto molte domande ed ha ascoltato le mie spiegazioni con estrema attenzione. Mai sottovalutare i bambini. Per il piccoletto di casa è stata una storia come tante altre ma ha solo tre anni e mezzo…
E’ un libro che consiglio a tutte le età. Anche ai grandi.
All'interno del libro si trovano anche riferimenti per avere maggiori informazioni sull'Associazione Italiana Persone Down e sull'Associazione Capirsi Down.
Concludo con una frase che mi è molto piaciuta e che dovrebbe essere tenuta a mente. E' sempre Chiara che parla.
Serena ha un cuore grande e vuole bene a tutti. Anche a quelli che in classe la prendono in giro. Io non ci riuscirei proprio. Si, credo che il giorno che è nata i suoi genitori abbiano fatto proprio la cosa giusta a chiamarla Serena. E che sia stato proprio un bel giorno”.
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Serena, la mia amica (e la buffa storia della Balena Rosina)
Anna Genni Miliotti – Cinzia Ghigliano
Editoriale Scienza
12.90 euro

martedì 15 marzo 2011

La luna Giovanna gioca agli indiani (Nicoletta Costa)

Non posso farci niente. Chi mi segue penserà che sono monotona nel proporre più e più volte libri di Nicoletta Costa ma non posso farne a meno visto che ai miei bimbi piacciono tanto e che me li ritrovo sempre tra le mani con le loro vocine di sottofondo che dicono: "Mamma, ce lo leggi?"
La luna Giovanna gioca agli indiani è arrivato in casa nostra lo scorso fine settimana, per il consueto prestito dalla biblioteca della scuola per la lettura da fare con mamma e papà. La mia bimba me l'ha mostrato raggiante: i personaggi di Nicoletta Costa le sono molto simpatici e sa che rispetto ad alcuni libri pensati per bambini un po' più grandi, che pure le sono stati prestati a scuola, la storia è più semplice e di immediata comprensione. Ne abbiamo avuto prova appena l'abbiamo letta: la luna Giovanna è la protagonista di un gioco molto avvincente, il gioco degli indiani. Un po' lo subisce, a dire il vero, ma si diverte tanto assieme al suo amico Tim.


Nel raccontare la storaia con le immagini la mia bambina ha scelto l'immagine della copertina, in effetti la più rappresentativa di tutta la storia.
Mentre io leggevo e lei seguiva -assieme al piccoletto di casa - il racconto, l'ho vista particolarmente attenta alle immagini e poi ho capito perchè. Alla fine della lettura, quando ha iniziato a disegnare, mi ha fatto notare che assieme a Tim e alla luna Giovanna c'erano altri due personaggi e lei noti seppur non nominati nelle more del racconto: ha individuato Giulio Coniglio e l'Oca Caterina. Per chi, come me, conosce il mondo di Nicoletta Costa sarà facile capire che si tratta di altri due personaggi nati dalla sua penna e dalla sua fantasia. A dire il vero in questa storia sono due pupazzetti di peluche che hanno le sembianze di Giulio e Caterina pur non avendo nessun particolare ruolo nel racconto se non quello di comparire nelle immagini. I bambini hanno una memoria davvero sorprendente, apprendono come delle spugne e fanno tesoro di tutto ciò che capita loro attorno anche quando fanno finta di fare altro o di essere distratti: al momento giusto... zac!... dimostrano che così distratti poi non lo erano affatto!
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La luna Giovanna gioca agli indiani
Nicoletta Costa
Emme Edizioni - Prime Pagine
6.00 euro

lunedì 14 marzo 2011

Coniglietto (Piers Harper)

E' un libro di gran formato ed è tutto da accarezzare. Propone una storia delicata e che ha anche una morale, anche se i più piccoli non sono in grado di afferrarla appieno senza l'aiuto di un adulto. Il libro Coniglietto, che abbiamo trovato in biblioteca (non la nostra biblioteca comunale ma in quella di un comune limitrofo), è uno di quelli che si fa apprezzare dai bambini non solo per la storia e le immagini ma anche per la possibilità di "farsi toccare". Il coniglietto che si vede in copertina, infatti, così come all'interno delle pagini, assieme ad altri animali suoi compagni d'avventura, non è un'immagine semplice e "piatta" come tutte quelle dei libri classici ma è realizzata con una stoffa che permette ai bambini di sentire sotto le loro dita la sagoma che prima guardano con gli occhi poi toccano con le manine.
Il titolo originale del libro è Little Rabbit, è stato pubblicato a Londra nel 2004 e, nello stesso anno, anche in Italia. La storia è quella di un coniglietto che si sente incompreso all'inteno della sua numerosa famiglia. Le illustrazioni sono di Piers Harper ed il testo è stato tradotto da Giovanna Pecoraro. Si sente trascurato e vorrebbe una famiglia migliore. Così parte in cerca della sua famiglia ideale ma si accorge ben presto che sono la sua mamma, il suo papà ed i suoi fratelli e sorelle l'unica famiglia che fa per lui.
Le immagini sono molto dolci: si tratta di animaletti ritratti semrpe con aria serena e rassicurante. Il testo non è molto lungo ma nemmeno di quelli pensati per i bambini piccini piccini. Forse il formato è un po' scomodo (30 x 30 cm) ma su pagine grandi si possono inserire immagini grandi, tutte da toccare e ciò basta a compensare il formato maxi che tra le manine dei più piccoli sembra stonare un po'.
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Coniglietto - Un libro da accarezzare
Emme Edizioni
15.90 euro

sabato 12 marzo 2011

Ho ricevuto un premio... anzi due!

Anche se con un po' di ritardo eccomi qui a dare conto di un premio che mi è stato assegnato dalla cara Patrizia che ringrazio sia per il premio che per l'affetto con cui seguei il mio blog.


Approfitto di qualche minuto di tranquillità, con i bimbi impegnati a giocare in cameretta per postare il logo del premio e seguire le regole... Vediamo...


Dovrei dire sette cose che mi riguardano... vediamo vediamo.

1) Sono un tantino disordianata ma nel mio disordine trovo (quasi) sempre tutto. La mia scrivania è un campo di battaglia e tento invano di renderla decente ma non faccio altro che spostare fogli da un angolo all'altro del piano a mia disposizione così come graffette, forbici, matite, penne....

2) Mi piace leggere libri con i miei bambini e per i miei bambini... ma chi segue il mio blog credo che l'avesse capito da solo!

3) Sono stata per molti anni lontana dai libri. Per lungo tempo ho perso il feeling con i libri ma da qualche tempo a questa parte - più o meno da quando ho aperto questo blog - ho riscoperto il piacere della lettura e mi spiace aver perso tanto tempo lontana dai libri.


4) Gli occhiali da sole, i miei inseparabili compagni di vita, hanno le lenti da vista (da lontano). Sulla patente ho "guida senza lenti" ma io con delle lenti leggermente graduate mi sento più sicura.

5) Nei primi mesi successivi alla mio matrimonio cucinavo un sacco di manicaretti per il mio maritino... Ultimante i manicaretti li mangiamo solo a casa di sua madre visto che io vado sempre di fretta e di tempo per i fornelli ne ho poco (ed anche poca voglia a dire il vero eh eh).


6) Ogni volta che parto con l'intenzione di fare shopping, comprare qualche cosa per me, rinnovare il mio guardaroba passo ore a guardarmi intorno e alla fine non compro nulla...


7) Non sono nata per fare la cenerentola. Appena ci siamo strasferiti nella nostra attuale casa non facevo altro che pulire, spolverare, lucidare... ma è durato poco... ora solo il giusto, senza esagerare con le fisse per la polvere e gli acari!!!

Aggiungo un altro premio, che ho ricevuto con molto piacere dalla dolce Corie. In questo caso dovrei dire dieci cose di me e visto che sette le ho dette già ne aggiungo altre tre. Che dite, può andare?
Dunque...

8) Anche se mi sveglio presto, in anticipo sulla tabella di marcia, esco sempre di casa sul filo di lana... Non arrivo in ritardo ma precisa precisa!


9) Mi piace ricamare a punto croce e ci sono stati periodi di full immersion con il ricamo. Poi con l'arrivo dei bimbi ho archiviato la mia passione relegando tutti i miei schemi, i fili colorati e la tela aida in un triste sgabuzzino...

10) Passo molto tempo davanti al pc principalmente per lavoro ma anche per diletto. Il mio blog è uno dei passatampi che più mi piace curare ultimamente.

Ed ora dovrei passare il premio a dieci persone ma... Patrizia e Corie mi perdoneranno se non rispetto questo punto. E' una scelta difficile per cui lo assegno a tutti coloro che mi seguono e che vorranno raccontarci qualche cosa di personale.

venerdì 11 marzo 2011

Mondo senza fine (Ken Follett) - Venerdì del libro

Dopo aver scritto a lungo su libri per bambini questa settimana mi concedo una pausa partecipando all'iniziativa di HomaMadeMamma - Venerdì del libro - con un libro "da grandi".
Si tratta di "Mondo senza fine" di Ken Follett. Un libro avuto in prestito da una coppia di amici e che ha stazionato in casa mia per mesi. Ci ho messo davvero tanto a lggerlo ma non mi aspettavo nulla di diverso già dal momento in cui l'ho avuto tra le mani. Un libro che a prima vista mi ha impressionata, tanto era maestoso. Più di 1200 pagine! Ci ho messo molto non perchè la lettura non fosse scorrevole o interessante quanto per la mia cronica mancanza di tempo e l'impossibilità di portare con me il libro, vista la sua mole, per ammazzare il tempo durante le attese che il mio lavoro spesso comporta. Così ho dovuto riservargli i ritagli di tempo. Ma per un libro così i ritagli di tempo non bastano.

Si tratta di un romanzo che segue al precedente - I pilastri della terra - del quale ogni tanto riporta qualche riferimento. Credo, comunque, che anche chi non avesse letto I pilastri della terra potrebbe apprezzare questo romanzo visto che la storia (malgrado alcuni riferimenti precisi al precedente) si regge da se.

Questa volta siamo nel 1327 (due secoli dopo "I pilastri della terra": quattro bambini vivono un'esperienza che si porteranno dietro a lungo. Qualcuno in modo più intenso qualche altro come un lontano ricordo. Una vicenda che comunque si trova alla base di una storia che si snoda negli anni, fino a ritrovare questi quattro bambini più che qurantenni, ognuno alle prese con la loro vita. Crescendo, i quattro bambini saranno protagonisti di vicende che ne segneranno la rispettiva esistenza: consoceranno l'amore, l'odio, la sete di vendetta, la paura, la morte.... Tutti e quattro, anche se le loro strade seguiranno percorsi diversi, si troveranno più volte a vedere intrecciate le loro esistenze, in modo più o meno pacifico ma sempre intenso.

Come nel precedente romanzo, sullo sfondo dell'intero romanzo ci sono i rapporti tra la nobiltà e la chiesa, si rimarca il ruolo dei costruttori, si presenta un'epoca fatta di violenze, di ingiustizie, di sudditanza ma anche di orgoglio e tanta buona volontà. I segreti, i misteri, gli intrighi dell'epoca sono elementi di base di un romanzo che cattura l'attenzione del lettore e che lo tiene incollato alle pagine fino alla fine.

Forse il finale è una piccola delusione, un po' troppo scontato. La lettura è comunque gradevole e devo dire che lo stile di Ken Follet non mi ha delusa. Ancora una volta ho notato la dovizia di particolari con cui rende vive le sue descrizioni, la chiarezza con cui spiega alcuni meccanismi dell'epoca, la capacità di dipingere con tratti decisi situazioni e circostanze che sembrano materializzarsi davanti agli occhi del lettore.

I personaggi sono capaci di alimentare sentimenti contrastanti. Ancora una volta è una donna la figura chiave del romanzo. Come nel precedente era stata la figura di Aliena quella su cui maggiormente si sono soffermate le mie attenzioni, questa volta è la figura di Caris a prendere il suo posto.
Una bambina dal carattere forte e deciso, diventerà una donna capace di sfidare la Chiesa ed assumere un ruolo di riferimento all'interno della comunità in cui vive. La sua storia personale passerà per passioni represse, sacrificio, spirito di servizio ed arriverà ad una svolta importante che non le toglierà quel ruolo di riferimento che ha sempre avuto.

Altra figura femminile che lascia il segno è quella di Gwenda. Tutte e due le ragazzine facevano parte del gruppetto dei quattro bambini di cui parlavo sopra. A lei spetta una sorte più severa: una vita fatta di stenti, di duro lavoro, di sacrifici e di ingiustizie la metterà a dura prova. Una donna forte anche nella malasorte, che fa di tutto per ottenere ciò che vuole e che riesce a reagire anche alle ingiustizie più profonde.

Merthin è il costruttore. Anche per lui - come nel suo predecessori Tom del romanzo precedente - grandi sono le ambizioni così come grande è la sua conoscenza del mestiere che lo porterà ad avere un ruolo di rispetto nella comunità da cui prima si allontana per poi tornare ad essere parte integrante. E' il depositario di un importante segreto...

Ralph... è uno di quei personaggi che fa venire la voglia di avere un coltello in mano per piantarglielo nella schiena. Un violento, pronto a tutto pur di avere ciò che vuole... ma a differenza di Guenda lui si trova in una posizione di vantaggio che farà pesare più volte sui suoi sottomessi.
Oltre a questi quattro personaggi Follet introduce molti altri personaggi secondari ai quali vengono assegnati ruoli comunque importanti, anche se non di rilievo.

Ovviamente la Chiesa avrà i suo rappresentanti più o meno degni del loro ruolo. Si parlerà di guerre ma sarà la peste la nemica principale di tutti i personaggi. Il popolo verrà decimato dalla peste e nemmeno i ricchi saranno risparmiati.
Per come è stato strutturato il racconto mi sarei aspettata un finale meno scontato ma comunque mi sento di promuovere questo romanza. Trovo che non sia adatto a chi non amasse il genere e soprattutto a chi ama le storie che terminano in fretta e non richiedono molto impegno. L'impegno richiesto da una lettura di questo tipo non è tanto per i contenuti quanto per la mole di pagine da leggere.
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Mondo senza fine
Ken Follett
Edizione Mondolibri SpA

lunedì 7 marzo 2011

Danze a sorpresa per Giulio Coniglio (Nicoletta Costa)

Ancora un libro di Nicoletta Costa. Ancora Giulio Coniglio ad intrattenere i miei bambini. Più che per descrivere la tipologia di libro, cosa che ho già fatto in una recente recensione su un altro volume della stessa collana - Giulio Coniglio con la pioggia e con il sole - questa volta vorrei segnalare un piccolo errore di distrazione.
Si tratta di Danze a sorpresa per Giulio Coniglio.
Anche in questo caso le storie proposte sono due: nella prima gli amici di Giulio Coniglio gli preparano una festa a sorpresa per il suo compleanno mentre nella seconda arriva nel bosco una nuova amica. E' una coniglietta molto graziosa, campionessa di ballo.
La distrazione che segnalo sta nell'ordine con cui le due storie sono proposte perchè nella prima, quando si elencano tutti gli amici che preparano la festa per Giulio, si parla anche di una simpatica e laboriosa topolina. Fin qui niente di strano. Il punto è che la topolina arriva per la prima volta nel bosco nella storia successiva, assieme alla nuova amica ballerina.
Io avrei seguito una logica diversa nel proporre le due storie ed avrei sistemato per prima la storia della ballerina - che arriva nel bosco assieme alla topolina con cui Giulio fa presto amicizia - e poi la storia del compleanno.
Ovviamente non si tratta di nulla di grave ma ho notato questa incongruenza. I bambini non ci hanno fatto caso, è ovvio. Ma io si.
Si tratta comunque di un libro che consiglio. Molto colorato, con illustrazioni molto graziose e personaggi che piacciono ai bambini. Giulio Coniglio è nuovamente promosso in casa nostra.
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Danze a sorpresa per Giulio Coniglio
Nicoletta Costa
Franco Panini Ragazzi Editore
12.40 euro

venerdì 4 marzo 2011

Filastrocche di Carnevale (Giunti Kids) - Venerdì del libro

Questa settimana partecipiamo ai Venerdì del libro di HomeMadeMamma con una proposta tematica, per questo periodo di Carnevale. Visto che abbiamo passato il giovedì grasso in casa, sena scuola e senza mascherine per via del maltempo che ha colpito la nostra regione, ci siamo consolati con un libro di Filastrocche di Carnevale. Lo presi tempo fa a 4.90 euro senza dargli troppa importanza ma si è rivelato prezioso per far conoscere ai miei figli le maschere classiche. Non le Winx o l'Uomo Ragno ma Colombina, Brighella, Arlecchino e tutti gli altri.

Si tratta di un libro piccino con copertina morbida ed imbottita. Le pagine non sono molte, giusto quelle che servono per presentare una breve filastrocca su ognuna delle maschere tradizionali. Testi brevi, scritti grandi con immagini che illustrano il personaggio di cui si parla. I miei bimbi non ne conoscevano nessuna. Arlecchino era loro familiare ma non troppo, a dire il vero. Così abbiamo letto le filastrocche ed imparato i nomi dei personaggi assieme ad alcune loro caratteristiche narrate nelle filastrocche.
Ieri sera, prima di andare a dormire, appena abbiamo finito di leggere il libro ho promesso ai bambini che oggi avremmo disegnato e colorato uno dei personaggi che avevamo appena conosciuto. E la scelta è caduta su Arlecchino (io a dire il vero ho fatto in modo che cadesse su di lui, che più si prestava alla mia idea). Ho preso spunto dall'attività propsta dalla Meastra Laura e la mia bimba appena sveglia mi ha chiesto se era ora di iniziare il lavoro.

Il tempo di uscire per trovare due pennelli uguali identici (perchè se non abbiamo tutto moltiplicato per due, uguale identico, qui da me è un gran casino) per poi procedere.

Non ho trovato un cartoncino bianco ma di un giallo ocra non proprio bello: tanto avremmo colorato il nostro Arlecchino per cui la base non si sarebbe più vista.


I bambini si sono messi al lavoro con addosso i loro grembiulini personalizzati che ci sono arrivati tempo fa da Voglio Una Mela Blu ed abbiamo occupato un po' di tempo in questo modo. Il risultato? Un capoccione con delle gambe corte, ma non fa niente!


Ora il nostro Arlecchino è ad asciugare: più tardi lo ritaglieremo, ripasseremo i contorni con un pennarello nero e applicheremo qualche brillantino dove cadrà la manina della mia bimba, che ama tanto i brillantini!
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Filastrocche di Carnevale
Giunti Kids - collana Cuccioli & Coccole
4.90 euro

giovedì 3 marzo 2011

Il ritorno del mostro peloso (H. Bichonnier - PEF)

A mia figlia non piacciono i mostri. Ne ho avuta la prova in occasione della lettura di uno degli ultimi libri che ha avuto in prestito dalla biblioteca della scuola e che si intitola "Il ritorno del mostro peloso". Il titolo mi ha fatto pensare che dovesse essere il secondo libro della serie visto che si parla di ritorno. La storia non è paurosa... Anzi, è anche divertente e parla di un principe ed una principessa. A ben guardare è una storia che ha anche una morale. Ma il problema non è stato nella storia in se quanto nelle illustrazioni che alla mia bambina non son proprio piaciute.
Quando il principe è "esploso" dal nervoso mia figlia si è mostrata disgustata. Delicata la mia principessina!

Ed anche quando è comparso il mostro peloso al posto del principe, con le braccia che uscivano dalle orecchie ed il suo mostruoso aspetto... bhè, ha preferito ascoltare senza guardare. Eppure da settimane diceva che a scuola c'era un libro di un mostro peloso: il termine, in se, la incuriosiva e la divertiva anche. Quando però il mostro è arrivato al suo cospetto ha deciso che nel segnalare l'indice di gradimento delle lettura sulla scheda che ogni week end facciamo sulle letture lette con mamma e papà, anzichè tre cuoricini - che sono il massimo di gradimento - ne ha colorati solo due. In precedenza abbiamo avuto a che fare con altri mostri ma erano evidentementi più graziosi ai suoi occhi.
Si tratta di una lettura consigliata dai 3 anni in avanti ma non la consiglio a principessine delicate come la mia... Potrebbero sognare il mostro peloso di notte e ne andrebbe anche del sonno di mamma e papà! Per i più impavidi, invece, nessun problema!
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Il ritorno del mostro peloso
H. Bichonnier - PEF
Edizioni EL
6.00 euro

mercoledì 2 marzo 2011

"Libri vagabondi". Che bella idea!


Ma che bella idea che ha avuto Ely proponendo una iniziativa davvero carina!
I "Libri Vagabondi": viaggiano, viaggiano e portano con se un pezzetto di ogni persona che li avrà tra le mani. Eh si, sono pronti a diventare un forziere carico di tesori: pensieri, emozioni, ma anche semplici profumi raccolti stazionando nelle case delle blogger che risponderanno all'invio che Ely lancia dal suo sito. Ha voluto mettere a disposizione i suoi libri per farli viaggiare verso coloro che vorranno aderire all'iniziativa. E da quanto ho capito siamo davvero tante. Dico "siamo" perchè ho pensato anche io di aderire. Sono arrivata un po' tardi, lo ammetto, ma l'iniziativa non è a numero chiuso per cui c'era un posticino anche per me. Ho messo gli occhi su uno dei libri messi a disposizione da Ely che però era prenotato da chi è arrivato prima di me. Ne ho scelto un altro... Ed ora vediamo cosa succede! Non mancherò di recensire la mia lettura, come sempre faccio. Anche se so già che stavolta quel libro - e tutti quelli che seguiranno - avrà qualche cosa in più.

Grazie Ely.... davvero una bella idea!

Ci sono anche delle "filiali" dell'iniziativa. Da Patty, da Roby, da Tizy e da Meris.

Aggiornamento libri vagabondi letti:
* Io, Nojoud, dieci anni, divorziata -Nojoud Ali
* Torta al caramello in paradiso - Fannie Flagg
* Mr Zuppa Campbelle il pettirosso e la bambina - Fannie Flagg
* Jane e il mistero del Reverendo - Stephanie Barron