L’articolo normativo che istituisce la “Giornata Nazionale per la promozione della lettura” stabilisce che “…le amministrazioni pubbliche, anche in coordinamento con le associazioni e gli organismi operanti nel settore, assumono, nell’ambito delle rispettive competenze, iniziative volte a promuovere la lettura in tutte le sue forme e a sensibilizzare i cittadini, e in particolar modo le nuove generazioni, sui temi ad essa legati”.
Purtroppo nella mia zona non ho notato una grossa mobilitazione di amministrazioni locali, biblioteche, scuole o associazioni. E credo che sia un peccato perché, infondo, non servono grossi impegni di spesa – o, per lo meno, non più di quelli che vengono stanziati per manifestazioni di altro genere e sicuramente di minor rilievo – ma un po’ di buona volontà, quella si.
Mi auguro che con il passare del tempo si abbia maggiore sensibilità su questo fronte e ognuno si adoperi, per quel che può, per farsi promotore della lettura anche se non è un’istituzione pubblica. Ognuno può farlo ovunque. E non solo nei confronti dei più piccoli o dei giovani: siamo ancora un fanalino di coda, a livello internazionale, in fatto di libri letti ed i “grandi” hanno una buona fetta di responsabilità in ciò.
A fronte di un ridotto numero di lettori incalliti si ha un numero molto elevato di chi, invece, un libro non lo prende in mano da anni. Qualche quotidiano al massimo, ma nulla più.
Come mamma, a livello personale, cerco di fare quel che posso per promuovere la lettura in casa, con i miei figli. La prima che ama avere un libro in mano sono io: non credo che si possa dare un buon esempio se non si è impegnati in prima persona. Ho anche aderito al progetto “Nati per leggere” come mamma ed ho proposto un progetto di lettura di fiabe da attivare spero al più presto presso l’auditorium pubblico che abbiamo a disposizione nella nuova scuola materna: ho sottoposto la mia idea – nata chiacchierando con la mamma di un bimbo che è in classe con la mia principessa – ad un’Associazione di Genitori per la scuola che opera nel nostro comune e spero di avere un riscontro al più presto. Se riuscissi a mettere in moto un meccanismo di collaborazione con la scuola, con la biblioteca comunale, con l’assessorato alla cultura e con la stessa associazione avrei il piacere di prestarmi come lettrice volontaria di fiabe, in orario extra scolastico… Non sono un’esperta ma ho seguito dei corsi di dizione, ho un passato da animatrice e faccio pratica ogni giorno con i miei figli. Mi piacerebbe fare qualche cosa per gli altri, nella direzione di dare un contributo per la promozione della lettura.
Attendo sviluppi e mi auguro che possano arrivare a breve.
Intanto auguro a tutti una buona lettura e se qualcuno è al corrente di iniziative organizzate da enti, biblioteche o librerie per onorare la giornata di oggi mi farebbe piacere se venisse segnalato nei commenti. Mi sembra giusto dare merito a chi si è adoperato per onorare al meglio “Giornata Nazionale per la promozione della lettura” che per molti, invece, è ancora sconosciuta.
Ma dai! Non lo sapevo... e io oggi ho anche comperato un libro. Non che sia una grande stranezza dato il numero di libri che compero;)era, in realtà, piuttosto probabile!
RispondiEliminaBuona Giornata