Il secondo "libro vagabondo" che mi è arrivato, per aver aderito all'iniziativa di Ely, è "Torta al caramello in paradiso" di Fannie Flagg.
Elner Shimfissle è un'anziana signora che vive un'esperienza alquanto singolare: si fa un viaggetto in Paradiso per poi tornare viva e vegeta nella sua normale vita quotidiana. Evidentemente non era il momento di una definitiva dipartita e il suo viaggio in Paradiso era necessario affinché lei potesse diventare un mezzo per realizzare qualche cosa a lei poco chiaro sul momento.
L'autrice ha la capacità di intrecciare la storia di diversi personaggi in modo egregio, senza creare quella confusione che spesso la presenza di molti personaggi crea. Non ho letto, per il momento, altri libri di questa autrice per cui non sono in grado di fare confronti con altri libri scritti dalla stessa mano.
Posso dire che si tratta di una lettura che affronta in molto alquanto positivo il tema della morte ed interpreta il tutto in chiave molto "rosa". Non nel senso di storie d'amore o simili ma è come se la lettura si dipingesse, a tratti, di quel rosa che è proprio delle storie positive, a lieto fine. Nonostante tutto.
Elner è un personaggio molto carismatico. Una donna forte, dal carattere solare ed amichevole ma anche una persona un po' particolare, un po' fuori dalle righe ma sempre capace di tenere sotto controllo ogni situazione, dalla più semplice alla più complicata.
E' il personaggio principale del racconto ed anche quello che mi è piaciuto di più.
Ha a che fare con sua nipote, Norma. Una donna che perde spesso il controllo, che si agita per un nonnulla, che si fa un sacco di paranoie per ogni piccolezza che le capita nella vita.
E quando si trova ad avere a che fare con la morte - solo temporanea - della zia Elner, il mondo le crolla addosso. Per fortuna ha accanto una serie di persone che la sostengono e le vanno incontro, in un modo o nell'altro! Un personaggio dalla psicologia instabile, quello di Norma, che mi ha anche divertita a tratti anche se, a ben pensarci, trovo che sia davvero difficile vivere in quel modo...
La storia permette di spalancare le porte su un mondo, quello dell'Aldilà, che viene immaginato come estremamente positivo e gradevole. Non si capisce bene cosa accada ad Elner. Lei sa che viene rimandata indietro da coloro che l'hanno accolta in Paradiso perché non era ancora il suo momento me non è una situazione facile da spiegare a chi crede che sia più pazza del solito.
Il finale di per se non è positivo per Elener - non svelo il perchè visto che è un passo importante della lettura - ma lo diventa se lo si legge con i suoi occhi e devo dire che mi ha lasciato addosso una sensazione di serenità ed anche un sorriso sulle labbra per la sorte della pazzerella zia Elner.
Chissà cosa ci aspetta davvero dopo la morte? Mi piace pensare che possa essere ciò che ha trovato lei anche se mai nessuno avrà l'occasione di raccontarlo davvero. Elner a parte, ovviamente!
Ho letto il libro in pochi giorni: i capitoli sono piuttosto brevi e si prestano anche per una lettura "mordi e fuggi" come spesso capita a me. Non è un genere che amo particolarmente ma devo dire che in un periodo di vacanza una lettura più leggera ed evasiva del solito ci può stare.
Se lo consiglio? Se si vuole avere tra le mani una lettura leggera, da ombrellone, allora si. Ma se si preferisce qualche cosa di più impegnato allora è meglio cercare qualche titolo diverso.
Segnalo, in coda al libro, una serie di ricette dei vari dolci - ed anche pietanze di altro genere - che vengono nominati durante la narrazione. Ricette vere!
***
Torta al caramello in paradiso
Fannie Flagg
Rizzoli Editore
9.90 euro
Elner Shimfissle è un'anziana signora che vive un'esperienza alquanto singolare: si fa un viaggetto in Paradiso per poi tornare viva e vegeta nella sua normale vita quotidiana. Evidentemente non era il momento di una definitiva dipartita e il suo viaggio in Paradiso era necessario affinché lei potesse diventare un mezzo per realizzare qualche cosa a lei poco chiaro sul momento.
L'autrice ha la capacità di intrecciare la storia di diversi personaggi in modo egregio, senza creare quella confusione che spesso la presenza di molti personaggi crea. Non ho letto, per il momento, altri libri di questa autrice per cui non sono in grado di fare confronti con altri libri scritti dalla stessa mano.
Posso dire che si tratta di una lettura che affronta in molto alquanto positivo il tema della morte ed interpreta il tutto in chiave molto "rosa". Non nel senso di storie d'amore o simili ma è come se la lettura si dipingesse, a tratti, di quel rosa che è proprio delle storie positive, a lieto fine. Nonostante tutto.
Elner è un personaggio molto carismatico. Una donna forte, dal carattere solare ed amichevole ma anche una persona un po' particolare, un po' fuori dalle righe ma sempre capace di tenere sotto controllo ogni situazione, dalla più semplice alla più complicata.
E' il personaggio principale del racconto ed anche quello che mi è piaciuto di più.
Ha a che fare con sua nipote, Norma. Una donna che perde spesso il controllo, che si agita per un nonnulla, che si fa un sacco di paranoie per ogni piccolezza che le capita nella vita.
E quando si trova ad avere a che fare con la morte - solo temporanea - della zia Elner, il mondo le crolla addosso. Per fortuna ha accanto una serie di persone che la sostengono e le vanno incontro, in un modo o nell'altro! Un personaggio dalla psicologia instabile, quello di Norma, che mi ha anche divertita a tratti anche se, a ben pensarci, trovo che sia davvero difficile vivere in quel modo...
La storia permette di spalancare le porte su un mondo, quello dell'Aldilà, che viene immaginato come estremamente positivo e gradevole. Non si capisce bene cosa accada ad Elner. Lei sa che viene rimandata indietro da coloro che l'hanno accolta in Paradiso perché non era ancora il suo momento me non è una situazione facile da spiegare a chi crede che sia più pazza del solito.
Il finale di per se non è positivo per Elener - non svelo il perchè visto che è un passo importante della lettura - ma lo diventa se lo si legge con i suoi occhi e devo dire che mi ha lasciato addosso una sensazione di serenità ed anche un sorriso sulle labbra per la sorte della pazzerella zia Elner.
Chissà cosa ci aspetta davvero dopo la morte? Mi piace pensare che possa essere ciò che ha trovato lei anche se mai nessuno avrà l'occasione di raccontarlo davvero. Elner a parte, ovviamente!
Ho letto il libro in pochi giorni: i capitoli sono piuttosto brevi e si prestano anche per una lettura "mordi e fuggi" come spesso capita a me. Non è un genere che amo particolarmente ma devo dire che in un periodo di vacanza una lettura più leggera ed evasiva del solito ci può stare.
Se lo consiglio? Se si vuole avere tra le mani una lettura leggera, da ombrellone, allora si. Ma se si preferisce qualche cosa di più impegnato allora è meglio cercare qualche titolo diverso.
Segnalo, in coda al libro, una serie di ricette dei vari dolci - ed anche pietanze di altro genere - che vengono nominati durante la narrazione. Ricette vere!
***
Torta al caramello in paradiso
Fannie Flagg
Rizzoli Editore
9.90 euro
Bello vero?
RispondiEliminaA me è piaciuto moltissimo. sarebbe carino e divertente avere un a zia così!
Anche "Pomodori Verdi Fritti" mi ha entusiasmato, F.F. è davvero brava nelle descrizioni dei personaggi e anche negli intrecci di storie e sentimenti.
Ci vediamo al prossimo libro,
Buona giornata :)
non fa per me...ma la tua è un'ottima presentazione ;-))
RispondiEliminadevo assolutamente leggerlo , daltronde a quanto pare la tua presentazione è stata molto utile
RispondiEliminaCiao Stefania...
RispondiEliminaun passaggio per un piccolo saluto...
Con simpatia.. Loris...
Bene bene. Non vedo l'ora di averlo
RispondiEliminaA proposito: che bello il tuo blog, ti seguirò.
Se ti va passa in cucina da me per un caffè ;)
ciao! colleziono i libri di F. Flagg, ma questo è veramente introvabile! Saresti disposta a vendere la tua copia? :)
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