lunedì 3 gennaio 2022

Loro (R. Cotroneo)

La sola idea di vivere in una casa con delle pareti di vetro che danno su un giardino mi terrorizza. 

L'idea di avere attorno due gemelle anche solo lontanamente somiglianti a quelle che vengono ritratte nella copertina del libro Loro mi terrorizza ancora di più perché, diciamolo, quegli sguardi ed anche quei colori glaciali hanno un certo non so che di terrificante. 

Aggiungendo a tutto ciò una penna particolarmente efficace nell'indagare negli stati d'animo, nella mente, nei misteri delle esistenze dei protagonisti del libro, il risultato è qualche notte insonne per me.

Eh già, perché devo ammettere che ultimamente, dopo la mia tradizionale lettura serale, non ho dormito poi così tranquilla nella convinzione di essere osservata, spiata, di avere occhi glaciali addosso, di vedere cavalli misteriosi fuori dalla finestra e mani fredde che cercavano di arrivare a me.

Un breve accenno alla trama: Margherita B. viene assunta  da una famiglia aristocratica come istitutrice di due gemelle, Lavinia e Lucrezia. Due bambine adorabili, questa è la sua prima impressione, identiche e che ben presto dimostreranno di avere un fortissimo legame che si concretizza anche in un codice di comunicazione molto particolare tra loro. Sono due bambine che si bastano e ben presto Margherita se ne renderà conto come si renderà conto di tante stranezze che le capitano attorno in quella villa in cui alle pareti si sono preferite delle vetrate che permettono di osservare fuori ma anche di essere costantemente osservati.

Quello che potrebbe essere un tranquillo lavoro in una famiglia perbene ben presto viene messo in discussione non solo da alcuni atteggiamenti delle due bambine ma anche da presenze misteriose che sconvolgeranno Margherita e la indurranno a cercare delle risposte che tardano ad arrivare.

Presenze soprannaturali, superstizioni, vecchi legami, antiche credenze ma anche un presente fatto di mistero e di equilibri fragili e delicati che ben presto si infrangono e scivolano, ridotti in mille pezzi, tra le dita di quella giovane che ha la sensazione di impazzire. In alcuni passaggi ho avuto anche io la sensazione di andare fuori di testa ma ciò che maggiormente mi ha colpita, in questo libro, è la tensione che l'autore riesce a trasmettere anche quando apparentemente non accade nulla di particolare. Ecco, è proprio questo l'aspetto che maggiormente mi ha colpita di tutta la struttura narrativa ed è un aspetto che ho molto apprezzato.

Del tutto inaspettato il finale per un romanzo che mi ha davvero colpita, più di quanto mi aspettassi. Pensando, poi, che tutto ciò è concentrato in meno di 200 pagine devo fare i miei complimenti all'autore (che non conoscevo) che non ha avuto bisogno di artifizi di nessun tipo per tenere il lettore sulla corda dall'inizio alla fine.

Bel libro. Ottimo inizio d'anno in fatto di letture!

Ps. la storia si svolge in epoca contemporanea ma ammetto di aver pensato ad un'epoca ed un luogo completamente differenti. Non dico altro per non rischiare di rompere in partenza l'incantesimo che si crea tra chi inizia a leggere il libro e la storia... perchè è un vero e proprio incantesimo quello che tiene appiccicati alle pagine.

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Loro
Roberto Cotroneo
Neri Pozza
192 pagine
17.00 euro copertina flessibile, 8.99 Kindle

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