lunedì 28 giugno 2021

Voci soffocate (B. Quintini)

Beppe Quintini è un autore nel quale mi sono imbattuta per caso, grazie ad una challenge di lettura che sto seguendo. Cercavo disperatamente un autore il cui cognome iniziasse con la lettera Q e che scrivesse storie di un genere che fosse di mio gradimento e sono arrivata a lui.

 Un thriller, alta tensione, una narrazione scorrevole ricca di dettagli, particolari disseminati ad arte tra un capitolo e l'altro, personaggi originali e storia altrettanto originale: questo mi sono trovata tra le mani e sono davvero contenta di aver fatto la conoscenza di un autore che, secondo il mio modesto parere, merita.

La storia consegna ai lettori quello che ben presto diventa l'ex poliziotto Mathias Novari: durante un'azione per liberare un bambino sequestrato agisce di testa sua per salvare il piccolo che, però, gli viene ucciso tra le braccia, crivellato di colpi dalla banda che lo aveva sequestrato. Una tragedia che non solo gli costa il distintivo ma che lo demolisce a livello umano, schiacciato da una colpa che gli toglie quotidianamente il respiro.

Mathias è bravo. Ha intuito, ha carattere, ha spirito d'iniziativa, è un attento osservatore, è caparbio... è un buon poliziotto a prescindere da quanto accaduto in quella circostanza che per molti non è stata affatto una colpa ma un merito, quello di aver rischiato il tutto per tutto per salvare una vita. Punti di vista che, però, non collimano con il suo.

Quando la provincia di Trento viene sconvolta dalla morte di una coppia di coniugi, straziati con tale violenza e tale perizia da far pensare alla mano di un pazzo, l'aiuto di Novari è necessario per affiancare le indagini che immediatamente vengono avviate dall'agente Marina Bruni e dal suo team che, dopo un'iniziale diffidenza nei confronti dell'ultimo arrivato, si rende conto di avere la fortuna di poter contare su una preziosissima collaborazione. Novari, da parte sua, pur mantenendo un atteggiamento distaccato e sostenuto, è pronto a mettersi a disposizione per portare avanti un'indagine che si presenta ben presto piuttosto complessa. Altri agguati, altra violenza, altri morti, stesso rituale: quel pazzo assassino non fa niente per caso, segue un particolare macabro rituale e sembra avere un obiettivo ben preciso, in mente, non solo quello di uccidere per il gusto di farlo.

Ben presto emergeranno elementi che porteranno ad aprire anche un altro fronte che vedrà coinvolgo un senatore romano pronto a portare scompiglio e a dare altro da pensare a coloro che stanno investigando.

I personaggi sono ben caratterizzati: il tenebroso Novari ha un passato con il quale fare i conti, la bella Marina viene descritta non solo come una brava poliziotta ma come una donna di gran fascino che, pure, ha un passato di violenza che le pesa sulle spalle inducendola a chiudersi a riccio ogni volta che un uomo tenta un approccio con lei.

Due menti acute, due persone caparbie si incontrano e si completano anche quando, per causa di forza maggiore, si trovano a lavorare distanti.

La soluzione del caso sarà tutt'altro che semplice, le vicende piuttosto intricate ma resta anche amarezza per ciò che ha reso quell'uomo ciò che è diventato: uno spietato assassino in cerca di vendetta.

Trovo che Voci soffocate sia anche un titolo azzeccatissimo e mi piace sottolinearlo perché non sempre è così. Spesso il titolo non c'entra niente con il contenuto del libro ma non è questo il caso.

Un esordio davvero scoppiettante che ha un seguito: al termine del libro l'autore (io ho letto la versione in ebook) regala ai lettori le prime pagine dell'avventura successiva che avrà per protagonisti Novari e Bruni. A proposito... chissà che non ci sia anche un risvolto romantico nella loro collaborazione? Sono pur sempre un uomo e una donna, perché  quell'intesa che si è venuta a creare non può trasformarsi in qualche cosa di più di un rapporto di lavoro?
***
Voci soffocate
Beppe Quintini
‎Independently published
469 pagine

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