lunedì 5 marzo 2018

Deep blue. Waterfire Saga (J. Donnelly)

Questa volta parto dalla fine. Se avessi saputo che al termine del libro avrei trovato un ricco, ricchissimo glossario la lettura avrebbe preso tutta un'altra piega. Eh sì, perché la storia di Serafina, Principessa di Miromara (regno che si estende dal Mar Mediterraneo all'Egeo passando per il Baltico, il Mar Nero, il Mar di Azov e Marmara, lo stretto di Gibilterra, i Dardanelli e il Bosforo) probabilmente avrei capito prima dei passaggi che, invece, sono rimasti un po' fumosi per me. Avendo letto il libro in e-book e non avendolo sfogliato come avrei potuto fare con un cartaceo non me n'ero proprio accorta. La belle sorpresa - perché tale è stata - è arrivata alla fine.

Deep Blue è il primo volume della serie Waterfire Saga e, diciamolo subito, non è autoconclusivo. Si tratta di una serie di libri epici ambientati nel profondo degli oceani. Scontato, dunque, che protagoniste siano delle sirene. Chi altri?

Serafina è il personaggio principale. Figlia della Regina Isabella, è destinata a succedergli ma per farlo deve dimostrare di essere la legittima erede al trono. Dovrà farlo affrontando un particolare rito, il Dokimì: una cerimonia costata la vita ad alcune impostore che, prima di lei, hanno tentato il colpaccio. Serafina deve versare qualche goccia di sangue al cospetto del ragno gigante Alìtheia. Superata questa prima prova - se il sangue non è reale ci si può immaginare le conseguenze - deve cantare un incantesimo e promettersi in sposa ad un giovane già scelto per lei. Si tratta del Principe ereditario Mahdi sul quale, però, le sono giunte voci che insinuano un dubbio in lei. Dubbi che cercherà di ignorare per il bene della sua gente. Quando il rito va verso la conclusione, però, succede qualche cosa di terribile: la capitale del regno di Miromara - la città di Cerulea - cade in mano agli aggressori e Serafina, assieme alla sua migliore amica Neela, scappa.

Avventuroso, no? Eh no... Cioè sì, ma non del tutto perché la storia vera e propria inizia da qui. Le due ragazze si renderanno conto di essere state prescelte, assieme ad altre quattro, per portare a termine una missione da cui dipenderanno le sorti degli oceani e dei loro abitanti. Le sei giovani sirene scopriranno aspetti della loro vita che non conoscevano, si troveranno a siglare un patto di sangue che fino a poco prima nessuna avrebbe potuto immaginare e, soprattutto, si troveranno ad affrontare. 

E' un libro consigliato per giovani lettrici e mi trovo perfettamente in linea con tale suggerimento: spesso mi capita di leggere libri di questo tipo (anche se ammetto che per la prima volta in assoluto ho avuto a che fare con delle Sirene e popolazioni degli oceani) per capire se possono essere adatti o meno a mia figlia, dodicenne. Questo può andare benissimo per una lettrice della sua età a patto che non si faccia scoraggiare dai tanti termini strani e incomprensibili (tanto ora so che c'è il glossario, per cui...).
Serafina è un personaggio che subisce uno straordinario cambiamento nell'arco di pochissimo tempo. Da ragazzina insicura e non del tutto pronta ad accettare il suo ruolo di futura Regina, a giovane coraggiosa e pronta a sacrificare la propria vita per il suo popolo. Un'evoluzione che avviene in modo piuttosto veloce e che è del tutto giustificata dalla velocità degli eventi. 
Da un momento all'altro viene a trovarsi catapultata in un mondo in cui non può fare altro che scappare e difendersi per non cedere al male. Perché è di questo che stiamo parlando. La minaccia è reale: i Cavalieri della Morte, soldati a cavallo guidati dal terribile Traho, non hanno affatto buone intenzioni e intendono catturare Serafina e le sue cinque amiche (che diventeranno tali strada facendo) per raggiungere obiettivi tutt'altro che positivi.

Il Principe ereditario suo promesso sposo appare e scompare: sembra essere un protagonista importante nella prima parte del libro per svanire poi nel nulla nel momento dell'attacco, lasciando il lettore nel dubbio circa la sua fine. 
Altro personaggio maschile degno di essere citato è Blu: uno dei Predatori ch aiutano Serafina e la sua amica Neela a fuggire da Traho. Anche lui ha un ruolo inizialmente importante per poi sparire ma per quel breve periodo in cui è stato accanto a Serafina credo proprio che abbia lasciato in lei un segno indelebile. Un guerriero fedele, dalla parte dei buoni, dalla parte della difesa dei mari e di tutto ciò che li popolano ma anche un ragazzo dolce e premuroso, lo si capisce al volo. 
Il Principe Mahdi è più enigmatico, difficile da capire. Un adolescente con poco senso di responsabilità a differenza di Blu che invece dà un'impressione del tutto differente. 

E' una storia di guerra, di incomprensioni, di tradimenti, di promesse e di coraggio. 
Ho molto apprezzato la figura dei Predatori che attaccano i cattivi per difendere il mare e i suoi abitanti. Li difende da chi inquina, da chi va a caccia di esemplari che non potrebbero essere pescati ma anche da tutte quelle minacce che, in qualsiasi forma, potrebbero arrivare al mare.

Dicevo del glossario: molto apprezzato, come accennavo, anche perché piuttosto ricco. Vengono spiegati anche i ruoli dei vari personaggi che compaiono e non solo il significato di parole strane come cadavru, confuto, loquor e tanti altri ancora.

Consigliato a giovani lettori che amino l'avventura, la magia, il fascino del mare. Non mancano combattimenti all'ultimo sangue e... per sapere la fine bisogna leggere il volume successivo.

Con questa lettura partecipo alla Challenge Di che colore sei? in quanto libro adatto per lo spicchio nero, obiettivo 2 (fantasy classico).
 

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