mercoledì 21 marzo 2018

Sei il mio sole anche di notte (A. Harmon)

Sei il mio sole anche di notte è il secondo libro di Amy Armon che leggo e devo dire che mi ha emozionata tanto quanto, se non più, dell'altro. 

La Harmon è tornata ad emozionarmi, a farmi commuovere, innervosire, esaltare, dispiacere... Sono tante le emozioni che mi ha regalato ma, prima di tutto, mi ha regalato Bailey
E' lui il dono più grande: il suo coraggio, il suo ottimismo, la sua consapevolezza, il suo altruismo, la sua capacità di amare. 

Ma andiamo con ordine. 

I due protagonisti principali sono Ambrose e Fern: bello, bellissimo ed atletico lui; un piccolo anatroccolo lei, con l'apparecchio ai denti, gli occhiali e le fattezze di una bambina che tardano a sbocciare in quelle di una donna. Lei ama lui ma lo vede così lontano ed irraggiungibile che serba gelosamente i suoi sentimenti. Lui è un lottatore adulato da tutta la scuola, abituato a vincere e non deludere mai.

Le premesse per una storia banale ci sono tutte, no? 
No. Per niente. Tutto si può dire meno che la storia sia banale. 

Il percorso narrativo subisce una deviazione netta nel momento in cui Ambrose decide di arruolarsi nell'esercito assieme a quattro suoi amici: qualche anno lontano da casa e poi si torna alla vita di sempre. Purtroppo non sarà così ed i segni degli eventi resteranno addosso ad Ambrose, nel fisico e nell'anima. Tornerà cambiato, sfigurato in viso ma, soprattutto, profondamente segnato da ciò che il destino gli ha riservato. Lo spettro della guerra ha allungato su di lui i suoi artigli più di quanto non avrebbe mai potuto immaginare e il suo essere in vita è, forse, un destino ancora peggiore di quello che è spettato a chi non è tornato. 

Al suo ritorno a casa Ambrose e Fern si ritrovano, si scoprono, si avvicinano come mai hanno fatto.
In questo contesto si inserisce la figura di Bailey: un bambino, prima, giovane uomo poi costretto su una sedie a rotelle da una distrofia muscolare che - lui lo sa bene - non è disposta a darli scampo.
Più che la storia d'amore tra i due protagonisti principali è Bailey ad avermi emozionata: è il cugino, coetaneo, di Fern. Sono accanto l'uno all'altra da sempre, hanno condiviso momenti belli e brutti, si sono sorretti a vicenda, ognuno a seconda delle proprie necessità. Conoscono l'uno i segreti dell'altra e sono entrambi consapevoli che ogni candelina che si aggiunge alla torta di compleanno di Bailey è una conquista formidabile. Nessuno sopravvive a lungo con la distrofia e lui lo sa. 

Bailey è un ragazzo forte pur nella sua debolezza fisica, è intelligente, spigliato, coraggioso, ironico, capace di sdrammatizzare sulla sua condizione più di quanto nessun altro sia capace di farlo. Non ha paura della morte ed è perfettamente consapevole che, di anno in anno, si avvicina ad essa ma lo fa con serenità. Questo non vuol dire che non abbia paura, che non abbia mai pianto davanti a questo dato di fatto. Ha pianto, lo ha fatto anche stretto in un fraterno abbraccio con Fern, ma lo ha fatto con estrema dignità e con coraggio.

E' un personaggio meraviglioso. Non mi sento di dire altro. Merita di essere incontrato e di rimanere nel cuore, proprio come accade a tutti coloro che, nella storia, lo conoscono e condividono con lui un importante percorso di vita.
Bailey gli ha insegnato ad amare, a vedere le cose in prospettiva, a vivere per il presente, a dire ti amo spesso e con convinzione. E a essere grato per ogni giorno.
Conoscendo Bailey si impara ad amare per ciò che si è davvero, ad andare oltre l'apparenza, oltre i limiti, oltre l'aspetto fisico. E' una lezione, questa, che si impara con delicatezza e senza forzature. Una lezione che non va dimenticata mai. 
Con questo bellissimo libro partecipo alla Visual Challenge in quanto in copertina c'è un ombrello, uno degli oggetti utili per questo mese.
Partecipo inoltre alla Challenge From Reader to Reader 2.0 che pian pianino volge verso la fine. 


2 commenti:

  1. Ciao Stefania, questo è uno dei libri che più ho amato della Harmon e concordo con le tue parole, questa scrittrice mi commuove sempre, con qualsiasi sua storia =)!

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    1. L'ho scoperta tardi, lo ammetto, ma credo proprio di voler leggere altro di suo.
      Buona giornata e buone letture

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