Bel tipo la protagonista del libro Zitta e ferma Miss Portland! Un bel tipo davvero! Ragazza del 1800 che non incarna affatto lo stereotipo della donna dell'epoca. Non è in cerca di un buon partito per accasarsi, ama andare a cavallo e non disdegna il fioretto, a suo agio in abiti maschili, intelligente, dotata di spirito e capace di tener testa a chiunque si trovi lungo la sua strada. Tanto più se si tratta di un uomo che la corteggia e che vede, inizialmente, in lei la classica donna da sposare e con cui avere figli.
Non che lei non lo sia. Non è questo il punto.
Il punto è che lei non ci sta a vestire i panni della ragazza incapace di avere un pensiero, incapace di esprimere questo suo pensiero, di farsi rispettare e, perchè no, di rivendicare la propria libertà. Che sia lo scrivere un libro, andare a cavallo o non rispettare le regole di buon comportamento dell'epoca poco importa. Quel che importa è avere il suo spazio, non dover negare la propria personalità e non dover relegare in un cassetto le proprie aspirazioni.
Ecco come si descrive ed è una descrizione breve ma piuttosto calzante.Non sono il tipo di donna che sopporta in silenzio, sono piuttosto testarda e non mi piace che mi si dica cosa devo fare e cosa non devo fare.
Quando una donna così incontra un uomo di gran fascino, un conte che non è poi così incline al matrimonio, che non ama le debuttanti in cerca di marito ma che subisce il suo fascino e cerca di conquistarla bhè... non possono essere che scintille.
Nasce così una storia di corteggiamenti, di rifiuti, di sottili allusioni... una storia d'amore che cresce, tra alti e bassi, tra cose dette e non dette ma che si intreccia anche con un'altra storia d'amore tormentata ma non per questo meno forte.
Lei è Miss Portland.
Lui è il conte Maylon.
Lei non ha il becco di un quattrino, nessuna dote, ma una forte personalità oltre che una particolare grazia e bellezza.
Lui non ha problemi economici e non avrebbe mai immaginato di essere attratto da una donna così: una donna bella e dannatamente sensuale ma anche intelligente, dotata di spirito e capace di tenergli testa.
Gli ingredienti per una storia carica di soprese ci sono tutti, soprattutto se aggiungiamo la sorella di lui, capricciosa ed esuberante, legata da un amore impossibile con un uomo che proprio suo fratello gli ha impedito di sposare anni prima e che, però, torna all'attacco. Se si pensa che quest'uomo è legato da un'amiciza fraterna con Miss Portland, alimentando una buona dose di gelosia al conte Maylon così come a sua sorella il quadro è completo.
L'autrice propone una storia d'altri tempi nella quale emerge, con una sottile ironia, la figura di una donna che viaggia a grandi passi verso l'emancipazione, che si sa far voler bene anche per la sua insolenza e che sa usare con abilità gli strumenti che madre natura le ha concesso.
La storia mi ha divertita, anche se a tratti l'ho trovata un po' troppo mielosa ma ci può stare.
Inutile dire quanto la figura di Miss Portland mi sia piaciuta proprio per via del suo carattere: una donna che sa quello che vuole, che non sacrifica se stessa sull'altare di un amore al quale, comunque, non rinuncia ma chiarendo il suo pensiero ed ottenendo rispetto.
Il conte Maylon, da parte sua, è un personaggio che pian piano si svela: ha sofferto la presenza di un padre collerico, dedito all'alcol e ad altri vizi ed ha fatto del tutto, da grande, per non assomigliargli.
Ha lavorato per tutta la giovinezza per non diventare come lui. Anzi, aveva ben in mente l'idea di diventare un uomo giusto, rispettabile, affabile che mai avrebbe ritenuto a priori il suo giudizio superiore a quello degli altri.
Eppure, ad un certo punto della storia, si rende conto di aver commesso un errore...
Mi è anche piaciuto il rapporto di amicizia-rivalità che lega i due uomini protagonisti accanto a Miss Portland ma non dico oltre, non voglio togliere il gusto della lettura.
E' una lettura che consiglio per il Venerdì del libro di oggi e con la quale partecipo alla Visual Challenge in quanto in copertina c'è una tazza, uno degli oggetti utili per questo mese.
Inoltre, partecipo alla Challenge From Reader to Reader 2.0.
ed alla Challenge Diche colore sei? in quanto rientrante nello spicchio rosa, obiettivo n.1 (autrice italiana).
adoro la Giorgi, anche se di suo leggo i contemporanei
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