mercoledì 24 gennaio 2018

Percy Jackson & gli Dei dell'Olimpo. La maledizione del Titano (R. Riordan)

Aspettavo l'occasione giusta per leggere il terzo volume della saga di Percy Jackson ed è arrivata con la seconda tappa della challenge Tutti a Hogwarts con le 3 ciambelle per l'obiettivo libro per ragazzi nella macro-categoria La pietra filosofale.

So che oramai il mondo intero conosce questo particolare adolescente ma, per i pochi che non lo sapessero, faccio le presentazioni.  
Percy è un Mezzosangue: figlio di un Dio dell'Olimpo e di una donna mortale. Questa è fondamentalmente la scoperta che Percy fa nel primo volume. Nel secondo scopre di avere un fratellastro molto particolare ed ha costantemente a che fare con gli Dei dell'Olimpo nonchè con mostri di diverso genere. Nel volume La maledizione del Titano, Percy si trova alle prese con una profezia che non promette niente di buono. 
Cinque andranno a ovest dalla dea in catene.
Una si perderà nella terra dove pioggia non viene.
Il flagello dell'Olimpo la strada saprà mostrare.
Il campo e le cacciatrici insieme potranno trionfare.
La maledizione del Titano uno dovrà patire
e per mano di un genitore, un altro dovrà perire. 

L'avventura ha inizio con il ritrovamento di due nuovi mezzosangue: due fratelli, Nico e Bianca. Percy si troverà coinvolto in una spedizione molto particolare e sarà alle prese con nemici pronti a tutto per farlo fuori (e non è una novità) ma anche con amici che dimostreranno di essere pronti a sacrificare la propria vita per la causa.

Tra agguerrite Cacciatrici, mostri che rinascono dalle loro ceneri, ex amici che sono diventati nemici giurati, traditori e servitori fedeli, Dei che si riuniscono in assemblea... bhé, anche questo terzo capitolo è degno della fama di Percy Jackson.

Per chi ama l'avventura, la mitologia e vuole lasciarsi andare sulle ali delle fantasia, anche questo terzo capitolo sarà capace di catturare e portare letteralmente sopra le nuvole, in mezzo agli Dei. 
Percy dimostra di essere sempre più coraggioso, anche capace di sopportare tutto il peso del mondo sulle sue spalle e non è cosa da poco per un Mezzosangue. E' pronto a sacrificare la vita per salvare quella di un'amica e tutto sommato anche stavolta ha qualche alleato, anche se in alcuni momenti è sembrato proprio che fosse il contrario.
Mi è piaciuto il personaggio di Bianca: arrivata quasi in sordina tra tutti gli altri personaggi già noti agli amanti di questa serie, avrà un ruolo importante e non mancherà di dimostrare coraggio. 
Talia e Zoe sono altri due personaggi che mi sono piaciuti: ognuna con le sue caratteristiche e, perché no, con le sue fragilità e punti deboli. Zoe in particolare: vorrei poter cercare la sua sagoma tra le stelle, proprio come avviene ad un certo punto della storia. 
I cattivi sono sempre più cattivi, i buoni fanno fatica a trovare il giusto equilibro in un gruppetto che appare male assortito ma che, alla fine, saprà il fatto suo.

Emergono, come sempre peraltro, i valori dell'amicizia e della fedeltà ma anche i legami familiari hanno un ruolo importante. 
Il finale lascia la porta aperta per un quarto volume anche se la storia è autoconclusiva, per il momento (ma so che c'è un seguito, per cui non mi resta che cercarlo). 

Avevo proprio bisogno di un libro così, con scenari fantastici e avventure inimmaginabili. Non mancano teste mozzate, scheletri fatti a pezzi annessi e connessi. Ma in una storia così, tutto è concesso! Stiamo o non stiamo parlando degli Dei dell'Olimpo?  Le descrizioni sono molto efficaci e la fantasia dell'autore non ha confini.

Un esempio su tutti: molto efficace la descrizione della riunione finale, con tutti gli Dei riuniti nello stesso luogo. Sembra quasi di essere tra loro.
C'era talmente tanto potere radunato in quella stanza, che era un miracolo che il palazzo non saltasse in aria.
Con questa lettura partecipo anche alla challenge  Di che colore sei? in quanto libro adatto per lo spicchio azzurro, letture per ragazzi obiettivo 1 - fantasy. 
 

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