Lei, Nicoletta, è una ragazza come tante, fa la giornalista di mestiere e non ha una vita particolarmente esaltante se non fosse per il suo lavoro che le dà delle soddisfazioni.
Lui è bello, bellissimo, attore sulla cresta dell'onda che risponde al nome di Luke Grady.
I due si scontrano, si incontrano e si legano l'un l'altro con un contratto che mi ha subito fatto pensare ad una storia arci-nota e gonfiata fino all'inverosimile con tutte le sfumature possibili.
Un contratto che lei firma senza nemmeno leggere cosa c'è scritto e che, solo in un secondo momento, si rende conto di aver agito d'impulso e non poter fare altro che recitare il suo ruolo.
Lui e lei fidanzati a tempo determinato.
Storia banale, prevedibile e scontata mi sono detta nei primi capitoli.
E sono rimasta sulla mia posizione piuttosto a lungo: nonostante ciò, la scrittura mi è sembrata scorrevole e la storia ben costruita. Alla fine, pur immaginando come sarebbe andata a finire, la lettura non mi è dispiaciuta soprattutto perchè - lasciando stare i meccanismi piuttosto veloci legati alla storia d'amore tra i due e al fatto che sia una specie di favola moderna dove il principe azzurro c'è davvero - fa riflettere sul mondo dei media scandalistici, sui paparazzi, sul rispetto (o non rispetto) della vita privata dei personaggi famosi.
Tutto ruota attorno all'immagine di Luke che, inizialmente, proprio per salvaguardare la sua credibilità agli occhi del pubblico sceglie una ragazza come tante da portare al suo fianco come fidanzata ideale.
Facilmente pervedibile, dicevo: contratto o no, tra i due nasce la passione, nasce l'amore ed è un amore travolgente che, però, non sarà affatto facile preservare da tutto ciò che gravita loro attorno.
Nonostante ciò sono andata avanti con la lettura per arrivare a qualche colpo di scena, qualche scossono che mi facesse ricredere sulla previdibilità complessiva della storia: non ho trovato molto, a dire il vero, visto che durante la lettura mi è stato facile arrivare ai risvolti successivi.
Ma, c'è un ma.
Pur risultando prevedibile questa storia d'amore moderna non mi è dispiaciuta.
Nemmeno dopo i ripetuti riferimenti ad un'inguine che pulsa e a continue braccia incrociate al petto (che rendono in entrambi i casi l'idea, ma quando ripetuti una decina di volte alla fine disturbano un po').
Una storia positiva, che permette di sognare un po' - già nell'immaginare esteticamente un Luke descritto come un gran pezzo di figliolo di oltre un metro e ottanta - e che fa conoscere al lettore una ragazza che, seppur un po' ingenua all'inizio, mostra poi carattere e non teme di mettere a nudo le sue fragilità.
Non vado forte con romanzi di questo tipo ma l'ho trovato ben scritto, solo nella prima parte del capitolo Scoop ho trovato una frase scrita due volte è una chiara svista (con altri e-book mi è andata mooooolto peggio) e per questo Venerdì del libro lo segnalo a chi non volesse una lettura troppo impegnativa e che avesse voglia di sognare.
Con questa lettura partecipo alla partecipo alla Visual Challenge in quanto libro che ha un cuore raffigurato in copertina.
Partecipo, inoltre, alla Challenge From Reader to Reader 2.0.
Nessun commento:
Posta un commento