E' da un po' di tempo che mi riprometto di leggere i romanzi
di Loredana Limone che ho avuto modo di conoscere, tempo fa, per via di un libro che è un fiaba nella quale si parla di affido. So che si tratta di
un'autrice poliedrica, che scrive romanzi ma anche libri di cucina, storie per
bambini... Un'autrice che merita di essere conosciuta. Così, con il nuovo anno,
mi sono ripromessa di farlo.
E per il Venerdì del libro di oggi segnalo la sua ultima
fatica letteraria: Una lettera lunga una vita.
E' la storia di un amore grande. Un amore che, però, non è
stato vissuto ed è rimasto tale nonostante le strade dei due innamorati si
siano separate seguendo diverse direzioni.
Assuntina - divenuta Tina dopo la sua emigrazione in
America - e Mario ne sono i protagonisti. Un amore sbocciato da
ragazzini e cresciuto di giorno in giorno, un amore capace di legare due anime
oltre la loro stessa consapevolezza, oltre le loro stesse azioni.
Lui è un ragazzo semplice, apparentemente uno scansafatiche
che, però, sta aspettando l'occasione della sua vita. Un'attesa febbrile ma
nascosta alla sua amata soprattutto perché è anche per lei, per il loro futuro
insieme, che quella risposta sarà importante.
Lei è una ragazza piena di aspettative. Sogna una vita
accanto a l suo uomo, una vita da dedicare interamente a lui e a quella che
diventerà - così sogna - la loro famiglia. Camicie da stirare, spaghetti da
cucinare, calzoni da rammendare. Una vita d'amore. Il loro amore.
Ma la vita, si sa, riserva delle sorprese e le strade dei
due ragazzi si divideranno.
Può capitare. Capita a molti.
Però...
Però Assuntina, oramai diventata notta in America, non ha
mai dimenticato. Nel giorno in cui riceve una telefonata dall'Italia torna ad
essere quella ragazza innamorata che era e che, ora lo sa chiaramente, è sempre
stata. Anche se al suo fianco ha avuto un altro uomo che l'ha amata e
rispettata, anche se da questo uomo ha avuto tre figlie, anche se la sua vita è
stata altrove... ma non è stata vita.
Assuntina decide di scrivere una lettera al suo Mario ed è
una lettera nella quale mette tutta se stessa e riversa tutto quell'amore che
non si è mai concretizzato in una vita insieme. Nello scrivere Assuntina torna
indietro nel tempo (alle pagine della lettera vengono alternati racconti dei
tempi che furono) e ripercorre tutta la sua vita. Tornano vive più che mai le
sue scelte, le sue reazioni, le sue sensazioni, la sua insoddisfazione, la sua
passione.
Devo ammettere che fin dalle prime pagine ho pensato che
fosse una storia scontata. Una storia comune a molti: si fanno delle scelte
sbagliate e ci si porta per sempre nel cuore quell'amore che ci porta altrove,
lontano dal nostro presente.
Ora che ho terminato la lettura posso dire che più che
scontata è una storia molto vera, reale. E' come se Loredana Limone avesse dato
voce a tante storie d'amore represse in nome di non si sa che cosa. In nome di
un pizzico d'orgoglio? In nome della paura del futuro? Oppure della paura di
essere realmente se stessi? Tanti i motivi che possono aver portato qualcuno a
vivere lontano dall'amore vero senza, però, averlo mai dimenticato.
Questa lettera mi ha anche fatto riflettere su quanto, a
volte, le scelte fatte da giovani siano dettate più dall'impulso che
dall'effettiva consapevolezza di ciò che comporteranno.
Assuntina ha avuto un merito che l'ha amata, che ha fatto
tutto per lei, che l'ha rispettata in ogni modo. Cosa le è mancato? Nulla,
verrebbe da dire. Una vita agiata, una famiglia acquisita che l'ha subito
accolta a braccia aperte. Eppure... Le è mancato il vero amore della sua vita,
quello che le ha fatto (e le fa ancora, al solo pensiero) palpitare il cuore e
vibrare le corde dell'anima.
Questa storia mi ha riempita di tristezza, non posso
nasconderlo. Ma anche di speranza, alla fine. Perché mi ha fatto pensare che,
forse, la vita non è solo quella che toglie ma anche quella che dà... con i
suoi tempi, nei suoi modi, ma restituisce. Voglio pensare che sia così. Per
Assuntina e per tutti coloro che vivono situazioni analoghe che, ne sono certa, pochi non sono!
L’autrice emoziona trasmettendo le sue stesse emozioni e
devo ammettere di aver chiuso più volte il libro per fermarmi a pensare…
Con questo libro partecipo alla Challenge From Reader to Reader 2.0. Primo libro utile per il mese di gennaio di questo nuovo anno.
Partecipo, inoltre, alla Challenge Di che colore sei?
in quanto libro rientrante
nella categoria verde, obiettivo n. 1 (narrativa, autore italiano).
voglio leggere anche io questo libro, spero possa emozionarmi tanto come per te
RispondiEliminaUn amore grande, non vissuto come avrebbe dovuto essere. Tante emozioni!
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