Ci
sono arrivata tardi, a Borgo
Propizio,
ma è stato comunque amore a prima vista. Tardi nel senso che ho
atteso un po' rispetto all'uscita del primo di una serie che ho
intenzione di continuare a leggere.
Borgo
Propizio è un luogo in cui tutti si conoscono, sanno tutto di tutti,
un luogo in cui il pettegolezzo viaggia veloce e dove le persone si
incontrano e si scontrano con facilità, stringendo poi legami
indelebili. Un piccolo paesino, piccolo come uno sputo tanto per
usare il modo di dire di alcuni personaggi, ma che si mostra come un
grande contenitore di storie.
Quella
di Mariolina e Marietta, due classiche zitelle per le quali il
destino ha in serbo qualcosa di molto particolare.
Quella
di Belinda, costretta a tagliare il cordone ombelicale con la mamma e
pronta ad una nuova vita da imprenditrice.
Quella
di Ruggero, stretto nella morsa della solitudine per non essere stato
capace di portare a casa una donna che fosse piaciuta ai suoi anziani
genitori dei quali, da solo, si prende cura e dei quali proprio non
ne può più.
Quando
Ruggero incontra Mariolina, Belinda incontra Ruggero, Marietta si
ritrova sola dopo una vita trascorsa con una sorella che è tutta la
sua vita e quando sulla loro strada si intersecano quelle di tanti
altri simpatici personaggi beh... allora si è certi di essere a
Borgo Propizio.
Io ho
adorato la figura di Ruggero. Mi ha fatto tenerezza, con il
suo modo di fare d'altri tempi ma con l'orgoglio dell'uomo duro, con
la sua capacità di accudire i suoi genitori nonostante l'istinto gli
dicesse qualche cosa di diverso, con le sue maniere galanti davanti
ad una donna che sembra arrivata dal cielo, giunta direttamente dal
firmamento.
E poi
Claudia, madre di Belinda, come non provare affetto per lei?
Stufa della sua vita quotidiana, di essere trascurata dal marito per
via di una carriera presa di petto, si prende la sua ora d'aria ma
poi capisce che il suo cuore è a casa. E' un personaggio singolare a
dire il vero. Inizialmente mi era sembrata un tantino superficiale ma
poi ho visto in lei tante donne che si mettono nell'ombra per
sostenere sempre e comunque un marito che, alla fine, pur amandole
continua a relegarle nell'ombra più assoluta di un'esistenza sempre
uguale a se stessa.
Il vizio di tenere un libro in borsa, indipendentemente dalle dimensioni di quest'ultima, Claudia non se lo sarebbe tolto mai. Bulimica di libri, leggeva ogni attimo possibile, in qualunque angolo fosse. Trovava che i libri offrissero una sponda all'esistenza, che servissero a ridefinire gli orizzonti, tutti senza distinzione.
Impossibile
non volerle bene!
Mi
sono divertita con tutti i personaggi a dire il vero, con tutte le
incomprensioni, i qui pro quo, le cose dette e quelle non dette,
quelle viste e quelle sentite ma anche quelle immaginate. Insomma, un
Borgo che torna ad essere vivace grazie ad una serie di personaggi
simpatici, ben definiti nella personalità e tutti positivi.
Fantastica
l'osservazione di Osvaldo, altro simpatico personaggio,
relativa a sua moglie:
Mi è sempre stata accanto, in ogni momento. Devo riconoscerlo. La compagna costante della mia vita da venticinque anni a questa parte, nel bene e nel male. Specialmente nel male. C'era quando sono stato operato, c'era quando ho fatto l'incidente con la macchina, c'era quando mi hanno rubato il portafogli, c'era persino quando sono rimasto chiuso in ascensore... Vuoi sapere una cosa? Mia moglie c'è sempre quando le cose vanno male: mi porta sfortuna!
Ed è
solo un piccolo assaggio.
Borgo
Propizio è testimone di storie d'amore che nascono, che muoiono o
che risorgono dalla loro stessa polvere, di nuove amicizie, di nuove
idee e nuovi stimoli personali ma anche collettivi. E' un libro che
suggerisco a chi è alla ricerca di una storia capace di lasciare il
buonumore addosso.
Con questa lettura partecipo alla Visual Challenge in quanto libro che ha fiori raffigurati in copertina.
Partecipo inoltre alla Challenge Di che colore sei?
in quanto libro rientrante
nella categoria Narrativa per l'obiettivo n. 2, libro recensito da una delle organizzatrici.
anche io ho adorato questo libro, tanto.
RispondiEliminaNon vedo l'ora di leggere il seguito!
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