La pausa pasquale ha portato una bella novità. L'ometto di casa è tornato a leggere con passione. Una pratica, questa, che per un periodo aveva abbandonato sostenendo "....a me non piace leggere". Non l'ho forzato, anche perchè nonostante tale sua dichiarazione ogni sera, prima di andare a letto, ha sempre continuato a chiedermi di leggergli qualcosa.
L'ho lasciato stare mentre io e mia figlia abbiamo continuato lungo la nostra strada: amiamo entrambe leggere ed in casa abbiamo libri disseminati ovunque.
Durante le vacanze di Pasqua, in visita a casa di parenti, ho comprato due libri senza un destinatario particolare: Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare e Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico.
L'ometto di casa ha scelto quest'ultimo libro e, senza dire niente, ha iniziato a leggerlo.
Sarà stata la storia, saranno stati i caratteri, saranno stati i capitoli non troppo lunghi bhè... ha iniziato a leggerlo con costanza e me lo ha messo in mano con orgoglio a lettura finita mentre mi raccontava ciò che aveva letto.
"Mamma mi piace leggere!", ha detto. Ed io, senza troppa visibile esultanza ma con uno scintillio particolare negli occhi, le ho detto di esserne felice.
Tornati a casa dalle vacanze ha iniziato a scegliere di libri dallo scaffale in cui conserviamo quelli che non abbiamo ancora letto ed ora, quando ha voglia, prende il suo libro in mano (al momento ne ha scelto uno di Geronimo Stilton) e si dedica alla lettura.
Potrei forse non esserne felice? Potevo forse non farmi prendere la mano e non acquistare qualche cosa di nuovo?
Certo che no.
Così, ho comprato due nuove avventure delle Cipolline, i protagonisti della serie Goal che abbiamo conosciuto qualche tempo fa e che ha appassionato sia l'ometto di casa che sua sorella. Si tratta dei due episodi successivi ai due volumi che possediamo già (uno lo abbiamo letto, l'altro è in lista d'attesa).
Per la principessa di casa, invece, ho preso due libri per lettori un pochino più esperti. Dopo la bella esperienza con Olga di carta che, tra l'altro, ha appassionato anche me, le ho preso La piccola mercante di sogni e Peter Nimble e i suoi fantastici occhi. Sono libri nuovi per me, che mi hanno attirata per la trama ma anche, in particolare nel caso della mercante di sogni, per la bella copertina. Lo dico subito: intendo leggerli entrambi anche io, pur essendo libri per ragazzi. Ho fatto delle belle scoperte tra i titoli consigliati per i lettori più giovani ed intendo continuare a farne.
Poi mi sono stati gentilmente concessi in lettura due libri delle edizioni Erickson che affrontano dei temi particolari. Uno riguarda la competizione che si crea sui banchi di scuola e si intitola Vorrei essere il numero due: dal titolo ben si capisce di che si tratta e credo che argomenti di questo tipo vadano affrontati più spesso in un mondo in cui si tende sempre a primeggiare - e a chiedere ai propri figli, in modo diretto o indiretto - di primeggiare fin da piccoli. L'altro riguarda un tema molto attuale: Parlare di ISIS ai bambini ed è indirizzato a genitori, insegnanti, educatori. A tutti coloro, insomma, che abbiano a che fare con dei bambini e che possono trovarsi a dover affrontare argomenti così delicati. Ne parlerò a tempo debito.
Per me, invece, l'ultimo arrivo è rappresentato dal libro di Catozzella, Il grande futuro: ho avuto modo di incontrare l'autore alla presentazione di questo suo nuovo libro ed anche di questo parlerò a tempo debito. Mi limito a dire che è stato un incontro molto interessante, persona di grande conoscenza dei temi di cui parla.
Infine, in biblioteca ho preso La signorina Euforbia maestra pasticcera: un libro che mi ha ispirato simpatia già a partire dalla copertina e che mi sembra prometta bene. Anche su questo saprò dire a tempo debito.
Il mese di aprile si è aperto con interessanti novità... Ah, dimenticavo. Ce n'è anche un'altra di novità.
Anche l'ometto di casa a chiesto di poter avere il suo Barattolo del sorriso. Più che un vero e proprio barattolo si tratta di una scatolina che ha decorato a suo piacimento - "Anche io voglio decorare il mio barattolo del sorriso!" - e dentro alla quale ci sono già due bigliettini, per sua somma soddisfazione.
Aprile ha portato belle sorprese, no?
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