martedì 18 ottobre 2022

Zodiaco street food (H. Zed)

Primo dicembre 1983: viene messa a segno una rapina il cui bottino resterà sepolto in un terreno per diverso tempo. 

Quando, poi, arriva il momento di godere di tale bottino, seppur in parte, per Romeo Marconato incombe una necessità ben precisa: come fare per riportare alla luce l'oro all'epoca rubato e depositare il relativo valore  in un posto sicuro.

Ecco qui il percorso che fa il protagonista - un ex affiliato della mala del Brenta che ha saputo reinventarsi nel tempo aprendo una catena di furgoni per la vendita di cibo da strada ma che ha mantenuto il modo di fare dei tempi passati - farcito di avventure inaspettate e di situazioni che strappano un sorriso.

O meglio, a strappare un sorriso è lui, con i suoi modi di fare, il suo linguaggio sgrammaticato e i suoi atteggiamenti che, comunque, sono pur sempre atteggiamenti che di divertente hanno ben poco visto che ci si muove sul terreno di reati che si susseguono a volontà.

Romeo si trova ad affrontare situazioni difficili, a partire da quelle familiari nelle quali domina, su tutti, quella con suo figlio: un ragazzino difficile che si svela strada facendo rappresentando l'unico punto fermo attorno al quale ruota l'esistenza attuale del protagonista, dopo un passato fatto di trascuratezza e superficialità. Difficile anche il rapporto con sua moglie: una donna molto particolare che, a ben guardare, si addice parecchio a lui per atteggiamenti e modi di fare ma che non lo ama e rende la situazione in casa piuttosto pesante con dialoghi pesanti, accuse reciproche e molto molto ancora. Poi c'è lei, Larisa: una donna dal carattere di ferro, formata in Germania come spia e pronta a tutto per arrivare ad ottenere i risultati che si è prefissata. L'incontro fortuito con Romeo rappresenta la chiave di volta dell'intera storia.

Poi c'è anche una parentesi legata ad un reality ed anche qui c'è da ridere!

Si tratta di un noir molto particolare, farcito di situazioni esilaranti che, come accennavo sopra, a ben guardare sono piuttosto tragiche. I cadaveri sparsi in giro con una certa nonchalance danno la misura della leggerezza con cui la storia viene resa anche nei momenti più tragici. Sta qui, secondo me, la genialità di una scrittura che punta molto sui dialoghi e sulla psicologia di personaggi alquanto singolari ma molto concreti, tutti, senza distinzioni, nel loro ambito.

Per amanti del genere.
***
Zodiaco Street Food
Heman Zed
Neo edizioni
232 pagine
15.00 euro copertina flessibile, 6.99 Kindle

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