Per il tenente Giorgio Roversi è arrivato il momento di svelare ai lettori che lo hanno seguito fin qui cosa lo lega a Flavia e Roberto: i suoi due amici che sono fini in galera, accusati entrambi di omicidio.
Ma non c'è solo sua madre ad attenderlo nella terra in cui è nato e cresciuto e dalla quale è stato allontanato per motivi disciplinari. Ad attenderlo c'è una vera e propria missione: dimostrare che i suoi due amici sono innocenti. Da dove cominciare, però? Soprattutto quando non è certo in veste di tutore della legge che può muoversi ed indagare? Anche stavolta si troverà a mettere insieme tanti pezzi di un puzzle che, a dire il vero, si incastrano a fatica l'uno con l'altro, tante sono le ipotesi che si rincorrono fino a ben oltre la metà del libro. Una vicenda intricata che, questa volta più di quanto non sia avvenuto in precedenza, mi è sembrata un po' troppo articolata e a tratta un po' noiosa, sono sincera. Non vedevo l'ora di arrivare a capire se il colpevole venisse individuato in qualcuno che non fosse ne' Flavia ne' Roberto. Non sono riuscita a seguire i tanti discorsi fatti (perché moltissimi sono i dialoghi nei quali si struttura la narrazione) che vedevano montare ipotesi su ipotesi per poi far crollare tutto in un nulla di fatto. Probabilmente è stato un problema mio: Zucca scrive bene e costruisce storie ben articolate. Stavolta ma sento di dire... anche troppo! Nei vari dialoghi vengono proposte spiegazioni che i vari interlocutori si danno l'un l'altro ma credo che la narrazione, stavolta, avrebbe potuto essere alleggerita ed arrivare più in fretta alla soluzione. Caso intricato, è vero... e forse il problema sta proprio in questo.
Anche stavolta Roversi si troverà ad indagare accanto ad una squadra sui generis nella quale non manca il suo amico Luigi Gualandi, ex ufficiale veterinario dell’Arma che già, in precedenza, è stato fondamentale per l'epilogo delle varie situazioni.
Anche stavolta si sommano due misteri anche se quello relativo a Flavia e Roberto ruba la scena all'altro che resta un mero diversivo di secondo piano.
Ed anche stavolta, come in precedenza, ci sono degli animali che hanno un ruolo di primo piano nell'avventura che Roversi e Gualandi si trovano a vivere: stavolta siamo nel mondo dell'ippica, lontani dalla campagna sarda che, comunque, aspetta il ritorno del tenente oramai adottato a pieno titolo.
Dei quattro che ho letto, pur avendo fornito chiarimenti su una vicenda chiave, legata all'allontanamento di Roversi dalla sua città, è quello che mi è sembrato più confuso.
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Il misterioso caso di Villa Grada. Le indagini del tenente Roversi vol. 4
Gavinio Zucca
416 pagine
Newton Compton editori
9.90 euro copertina flessibile, 2.99 kindle
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