Libro d'esordio di Ilaria Varese, Luna d'inverno mi è piaciuto più di altri di questo stesso genere. E' un libro per ragazzi e come tale va preso. Un fantasy... e come tale va preso.
Sì, lo so... l'ho detto più volte che i licantropi non fanno per me ma ho voluto togliermi uno sfizio dopo una recente delusione per capire se fosse proprio il genere ad essermi ostico oppure no.Ebbene... no. In questo caso la storia mi ha coinvolta maggiormente anche se ci sono delle parti un po' più lente di altre, l'autrice aiuta il lettore ad entrare nel mondo della licantropia fornendo, senza essere per questo troppo didascalica, informazioni su vari aspetti della vita dei lupi, del branco e delle regole che vigono al suo interno.
Non mi sono sentita spaesata. L'autrice mi ha fatto conoscere un personaggio che mi è piaciuto - quello di Gwen, la protagonista - che pur essendo stata sempre protetta in modo quasi ossessivo da un padre con il quale ha stretto un legame molto forte dimostra di sapersela cavare quando arriva il momento di disfarsi dei panni di piccola di casa. Perché piccola non è, visto che ha 22 anni.
Le ho concesso anche alcune esagerazioni - il genere lo richiede - e trattandosi del primo libro di una serie devo dire che sono piuttosto curiosa di leggere il seguito. Si punta molto sugli aspetti magici della vita dei licantropi, sulla forza che viene trasmessa in termini di energia da parte dei membri del branco, tanto più forte quanto più alto è il posto che il lupo ricopre nella gerarchia.
E' una storia in cui non manca lo scorrimento di sangue - non potrebbe essere altrimenti visto che i licantropi rispondono all'istinto di sopravvivenza che li porta ad eliminare fisicamente gli avversari - ma anche una storia di diversità. Perché Gwen è diversa da tutti coloro che le stanno attorno. Non dagli umani, no. Ma da tutti gli altri. Lei è figlia di licantropi, nelle sue vene scorre quel sangue ma non si è mai trasformata in una lupa. Per questo è considerata da tutti - anche se nessuno lo ammette apertamente - l'anello debole dalla catena, quello che ha reso debole anche suo padre che è un Alfa per suo branco ma con un chiaro tallone d'Achille che risponde al nome di Gwen.
Eppure Gwen ha delle caratteristiche particolari che nessuno riesce a spiegare: è un'umana con una percezione metafisica più sviluppata del normale. Non è parte del branco ma può sentire, avvertire pericoli, sensazioni amplificate, energia negativa... Ha sempre desiderato far parte in modo concreto del branco ma non le è mai stato concesso visto che lei lupo non lo è!
Si sente diversa. Rispetto ai lupi, non agli umani con i quali, pure, cerca di integrarsi il più possibile, con i quali cerca di instaurare rapporti il più possibile normali. Non ci riesce fino in fondo, però, perché sa che la sua diversità può portarsi dietro anche pericoli che nessun umano potrebbe comprendere.
Ed è quello che accade quando il branco di suo padre viene minacciato da vicino da un potentissimo avversario che ha già conquistato numerosi territori letteralmente annientando branchi avversari, uccidendo i loro Alfa, appropriarsi dei loro territori ed anche facendo suoi i lupi superstiti. E' una minaccia reale, concreta, che prende forma all'improvviso senza risparmiare nessuno. Gwen compresa.
E' qui che viene fuori il suo carattere, il suo spirito d'iniziativa e il suo coraggio anche se vive momenti di grande sconforto oltre che di profondo dolore.
Gwen si renderà conto, sulla sua pelle, che le regole del branco le hanno portato via la famiglia e che lei stessa avrebbe dovuto essere eliminata in quanto difettosa se solo suo padre non avesse rinunciato, per lei, al potere. Arriva a comprendere che i licantropi sono prima di tutto uomini e che se avessero ragionato come tali, prima che come bestie, si sarebbe risparmiato tanto dolore, morte e spargimento di sangue. Ma sono davvero in grado di farlo o il loro essere animale è comunque predominante?
Essendo il primo volume di una serie il finale (che è la parte che mi è piaciuta più di tutto il libro) è aperto... e io sinceramente il seguito lo leggerei volentieri.
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Luna d'inverno
Ilaria Varese
La Corte Editore
366 pagine
17.90 euro copertina flessibile - Kindle Unlimited
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