I risvolti della sua vita intima sono quelli che hanno catturato meno la mia attenzione. Tutto il resto è stato magnetico. Il secondo libro della serie di Evelyn Talbot, che ha preso avvio con Alaska, mi è piaciuto più del primo. Soprattutto nel finale.
Evelyn è sempre alle prese con pericolosi serial killer rinchiusi nella struttura che lei stessa ha voluto ed ha contribuito ad aprire: Hanover House.
La dottoressa Talbot è sempre più convinta di portare avanti al sua attività pionieristica al servizio del governo federale in una struttura che le permette di studiare le menti perverse degli assassini, conoscerne i meccanismi e le potenziali.
Il suo obiettivo è sempre lo stesso: combattere per tutte le vittime, soprattutto per quelle che non possono farlo da sole.
Anche lei è stata una vittima anche se il termine sopravvissuta le va stretto: è sfuggita al suo aguzzino, un pericoloso assassino che è ancora a piede libero e del quale teme costantemente il ritorno.
Con l'arrivo di un nuovo detenuto che risponde al nome di Lyman Bishop, meglio conosciuto come Fabbricante di Zombi, Evelyn si rende subito conto di avere a che fare con una persona intelligente, colta e perfettamente capace di controllare i suoi istinti fino ad insinuare in lei il dubbio che le accuse, peraltro terribili, mosse nei suoi confronti siano infondate e che quel professore, un genetista piuttosto brillante, sia arrivato ad una condanna senza colpe realmente provate.
Evelyn sa bene di trovarsi in un ambiente pericoloso (già le vicende narrate nel precedente capitolo della serie hanno dimostrato che in quanto a sicurezza ad Hanover House ci sarebbe qualcosa da dire) ma, dopo aver allontanato le mele marce, riprende con fiducia il suo lavoro assumendosi anche stavolta qualche rischio di troppo. Si lascia coinvolgere al punto tale di attirare su di se le attenzioni, non certo benevole, di un uomo che si sente usurpato del suo potere...
E Jasper? Il suo aguzzino? E' davvero lontano da lei? Nel momento in cui spuntano nuovi omicidi tanti interrogativi affollano la sua mente e non si può certo dire che quella di Evelyn sia un'esistenza tranquilla.
In questo secondo episodio i ritmi mi sono sembrati ancora più alti di quanto non lo fossero nel primo, soprattutto nella seconda parte. Non ho ben capito il ruolo di un personaggio che sembra voler minacciare gli equilibri di coppia che Evelyn ha raggiunto con il suo compagno, il sergente Amarok e devo dire che è il personaggio da cui mi sarei aspettata qualche sopresa che, però, non è arrivata.
La sorpresa arriva sul finale e l'ho apprezzata anche se devo dire che la superficialità con cui il sistema si relaziona con personaggi pericolosi è davvero inquietante, forse ancor più della trama.
Non dico altro perchè rischierei di spoilerare qualcosa di importante.
Non dico altro perchè rischierei di spoilerare qualcosa di importante.
Posso dire che per Evelyn la strada è ancora tutta in salita.
Anche dal punto di vista personale la vedo ancora lontana dal raggiungimento di quella serenità che, secondo me, merita. Certo è che l'ombra del suo aguzzino, sempre presente, più o meno vicina alla sua esistenza reale, minaccia costantemente il suo modo di relazionarsi con gli altri: con la sua famiglia, con le sue ex amiche del liceo, con il suo stesso compagno.
Una minaccia costante.
Stile scorrevole, descrizioni efficaci, finale sorprendente e che ha dell'incredibile. Ma non poteva essere altrimenti vista l'ambientazione, le situazioni e, soprattutto, la necessità di concludere la storia con il terzo libro della serie.
A me è piaciuto. Non sono una lettrice troppo esigente? Magari è così. Fatto sta che in questo periodo ho fatto fatica a staccarmi dalle pagine e l'ho letto in brevissimo tempo. A breve il terzo volume. Non credo di poterne fare a meno, a questo punto.
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Hanover House
Brenda Novak
Giunti Editore
428 pagine
18.47 euro copertina flessibile - kindle Unlimited
Ciao a tutti, mi chiamo Agure M Natalia Filho, ero consulente matrimoniale, mi esercitavo da 13 anni. Io e mio marito eravamo fidanzati del liceo, l'abbinamento perfetto. Qualche mese fa era in viaggio d'affari e quando è tornata a casa era tutto diverso. Ho fatto del mio meglio per rendere inutile il nostro matrimonio, fortunatamente ho incontrato un amico in un gruppo sociale che mi ha raccontato tutto sulla sua situazione con suo marito e su come il loro matrimonio è stato salvato da un incantatore di nome Dr. Adeleke. L'ho contattata e mi ha dato istruzioni su cosa fare, ed ecco, sono una donna più felice e il mio matrimonio è al meglio. Puoi far funzionare di nuovo quella relazione fallita, puoi riportare la pace in un'amicizia travagliata. I suoi contatti sono, e-mail: aoba5019@gmail.com o whatsapp a: +27740386124
RispondiEliminaGrazie dottor Adeleke per il tuo aiuto ... Dopo un anno di matrimonio infranto, il mio amante mi ha lasciato con un bambino, volevo porre fine a tutto, mi sono quasi suicidato perché ci ha lasciato senza niente, è stato emotivamente giù per tutto questo tempo. Grazie a un incantatore chiamato DR ADELEKE che ho incontrato online che mi ha riportato il mio amante. In una giornata fedele, mentre navigavo in Internet, mi sono imbattuto in diverse testimonianze su DR ADELEKE. Alcune persone hanno testimoniato che ha riportato il suo ex amante, alcuni hanno testimoniato che ripristina l'utero, cura il cancro e altre malattie, puoi farlo su whatsapp +27740386124 o e-mail (aoba5019@gmail.com). È il miglior incantatore che può aiutarti con i tuoi problemi
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