venerdì 18 maggio 2018

Voci nel parco (A. Browne) - Venerdì del libro

Compiere un'azione, in presenza di altre persone, assume un diverso sapore a seconda del punto di vista da cui tale azione viene guardata.

Con Voci nel parco,  il lettore si rende conto proprio di questo.
Pubblicato di recente (per la prima volta in Italia) l'albo, scritto ed illustrato da Anthony Browne, offre quattro diversi punti di vista da parte dei persgonaggi che si incontrano, o che si imbattono l'uno nell'altro. Stessa ambientazione per le varie situazioni ma personaggi diversi che vedono dal proprio punto di vista la loro passeggiata nel parco e gli incontri con gli altri.

Il parco è sempre lo stesso così come la passeggiata è quella. Ciò che cambia è l'umore dei personaggi, la loro predisposizione all'incontro con l'altro, i loro pregiudizi e le loro sensiblità.
Il tutto emerge con testi scritti con caratteri diversi - un carattere per ogni personaggio o coppia di personaggi - con un diverso registro linguistico e con illustrazioni ricche di dettagli e di colori.
La prima voce a cui viene dato spazio è quello di una mamma che accompagna al pacro suo figlio ed il loro cane: è una mamma piuttosto schiva, che non sembra affatto contenta di un'uscita al parco. E' piuttosto arrogante a dire il vero, e vede quello splendido ambiente che è il parco come un luogo da evitare, carico di pericoli e foriero di brutti incontri.

La seconda voce è quella di un papà disoccupato: anche lui va al parco con sua figlia ed il suo cane ma il suo atteggiamento è del tutto precedente a quello della signora della prima voce.

La terza voce è quella del figlio della signora di poco fa: a differenza di sua madre, il ragazzino vive positivamente l'esperienza dell'uscita al parco grazie anche ad un incontro, quello stesso che invece sua madre guarda con scetticismo.

La quarta voce è proprio di questa bambina ed il personaggio più allegro e spensierato in assoluto. La sua solarità e positivià permettono di chiudere la lettura con un sorriso sulle labbra.

Due bambini e due adulti che danno un sapore diverso allo stesso evento. 
Un albo che fa riflettere. Un albo da guardare oltre che da leggere.
Bel formato cartonato, grande quanto basta per poter osservare al meglio le immagini e seguire la storia. Adatto anche per letture a voce alta dove i più piccoli vengono invitati a seguire proprio le immagini, a completamento delle parole.

Suggerisco questo albo illustrato per il Venerdì del libro. Edito da Camelozampa nella collana Le piume, consigliato dai 6 anni d'età.

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