Stavolta il colpo di scena arriva all'inizio, nelle prime pagine del libro.
Abbiamo lasciato Vaol a fare i conti con una grande responsabilità ed anche con un grande dolore. La ritroviamo quattro anni dopo la caduta della dittatura dei Primi. L'obiettivo suo e dei suoi fedelissimi era quello di ricostruire il limbo ed è quello che ha fatto. In modo legittimo, stavolta, non da membro (e capo) della resistenza. Il vecchio regime non esiste più ed ora la responsabilità di chi governa è diversa da allora ma altrettanto grande.
Vaol continua quotidianamente a mantenere la promessa fatta a suo padre: spendersi per una nuova società lontana dalla violenza e dall'ingiustizia. Pur essendo sulla giusta strada, non tutto procede come aveva immaginato e si avverte un malessere strisciante nella comunità. Un malessere che ben presto si paleserà con veri e propri attentati che minacciano la leadership di quella nuova società libera, è vero, ma con tante difficoltà ancora da affrontare.
In un contesto di questo tipo la vita di Vaol viene stravolta da una notizia che mai avrebbe potuto immaginare: qualcuno torna dal suo passato e lo fa quasi in punta di piedi ma, allo stesso tempo, in modo dirompente.
Avevo apprezzato la storia e la scrittura nelle quali mi ero imbattuta con il primo volume e devo ammettere che anche con il secondo il livello non si è abbassato. Certo, il colpo di scena iniziale mi ha presa in contropiede fin da subito... e credo che sia inevitabile per tutti...
Questa volta emerge in maniera ancora più nitida la personalità della protagonista che è messa a dura, durissima prova. Vaol è combattuta, sa di avere delle responsabilità, vuole a tutti i costi essere coerente ma quando c'è di mezzo il cuore spesso ogni equilibrio viene meno, volenti o nolenti.
La ragazza dimostra di essere perfettamente all'altezza nel ruolo che in precedenza era stato di suo padre e di avere non solo grandi capacità organizzative ma è anche in grado di fare delle scelte, in maniera ancor più matura di quanto non abbia già fatto nel volume precedente.
Siamo sempre in un luogo immaginario, di passaggio tra la vita e la morte, in quel limbo in cui arriva chi è morto troppo giovane è viene trattenuto da qualcosa. Un mondo che è molto cambiato da quattro anni a questa parte ma che non ha perso le sue caratteristiche di luogo popolato da persone che hanno parso la vita ma hanno una seconda possibilità.
Per chi volesse conoscere Vaol consiglio caldamente di procedere in ordine con la lettura e iniziare da Oltre. Stavola non si può comprendere del tutto ciò che accade sa manca la prima parte.
***
Oltre. Fino all'ultimo respiro vol. 2
Giorgia Cozza
La Corte editore
341 pagine
17.90 copertina flessibile, 7.99 Kindle
Nessun commento:
Posta un commento