Nello scegliere in biblioteca
testi da proporre ai bambini delle scuole come letture a voce alta mi
sono imbattuta in questo vecchio volume e, pur consapevole che non
sarebbe stato adatto per ciò che cercavo, ho voluto togliermi la
curiosità di leggerlo visto che è consigliato un po' ovunque come lettura natalizia. E mi mancava... Non ricordo di averlo letto da bambina, da ragazzina, così ho colto al volo l'occasione.
La storia ben si presta per carezzare l'anima,
É una storia d'altri tempi, con termini oramai desueti ma che ben rendono l'idea delle ambientazioni, dei sentimenti provati dai vari personaggi, delle situazioni.
Siamo in Olanda, nei dintorni di Amsterdam: Hans e Gretel sono due fratelli di umili origini che catturano il cuore del lettore per la loro bontà, umiltà e rettitudine. Aiutano la mamma che assiste il loro papà malato da anni e sanno che ognuno deve fare la propria parte. Amano pattinare ma non possiedono pattini come tutti gli altri ragazzini di famiglie più ricche. Calzano dei pattini di legno ma non se ne preoccupano più di tanto.
Hanno attorno persone che
tendono ad isolarli per via della loro povertà ma non solo. Anzi, sono
decisamente in minoranza quelli che tendono a storcere il naso in loro presenza perchè di una classe sociale inferiore. Sono bambini che si fanno amare e quando si
prospetta loro la possibilità di gareggiare, pattini ai piedi, per
vincere una importante gara di pattinaggio, inizia l'avventura.
La storia della famiglia Brinker è molto triste, con un padre che da dieci anni, dopo un incidente, è poco più che un fantoccio senza memoria, una madre che lo accudisce ma vive in povertà e i due fratellini che, accanto all'impegno della scuola come tutti gli altri, sanno bene di avere altre responsabilità. Farebbero di tutto per poter cambiare le cose, per fare in modo che il loro papà possa guarire, che la loro mamma possa preparare dei pranzi più sostanziosi e sorridere più spesso. E lo fanno davvero...
Mi sono anche commossa
in alcuni punti, devo ammetterlo, e l'uso di un linguaggio di altri
tempi ha reso tutto ancora più magico. Un po' difficoltosa la lettura
per via di pagine ingiallite e che tendevano a staccarsi ma un vecchio
libro porta con se' una magia tutta sua... non siete d'accordo?
É un libro che trasmette buoni sentimenti, in un clima in solidarietà, altruismo e gentilezza diventano gli elementi fondamentali di un periodo natalizio che tutti noi vorremmo vivere. E ci insegna anche a non giudicare dalle apparenze, a non arrivare subito a conclusioni che potrebbero essere del tutto diverse da quanto immaginato.
Per chi ama letture che riscaldano il cuore. Datato ma piacevole.***
I pattini d'argento
Malipiero editore ediz. del 1981
pag. 121
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