Non amo storie di vampiri ma ci sono cascata di nuovo. Il bacio d'argento è un libro che mi aspetta da tempo, acquistato per curiosità attirata soprattutto dalla dicitura romanzo gotico che ho trovato in copertina.
Non sono molto esperta di romanzi gotici e nemmeno di vampiri. Lo ammetto.
Però mi piace spaziare con le mie letture ed il gotico è un genere che da tempo ho il desiderio di approfondire per cui eccomi qui a parlarne, a lettura terminata.
Devo dire innanzitutto che è un romanzo molto triste. È triste la protagonista, Zoe, è triste la situazione che sta vivendo con la madre malata terminale di cancro, è triste Simon, il vampiro che incontra, tormentato da un'esistenza-non esistenza e da una dannazione che gli pesa. Non è un personaggio spocchioso ma tormentato. Ed è triste anche tutto il resto, con un'amica che se ne sta andando visto che la famiglia si trasferisce, un padre che è troppo impegnato tra il lavoro e la malattia di sua moglie per pensare a lei.
Nel mettere a fuoco il personaggio di Zoe ho immaginato una giovane profondamente sola ed anche un tantino incosciente nel momento in cui incontra un giovane che mostra subito di avere qualche cosa da nascondere ma che, ben presto, le racconterà tutto della sua vita, della sua lunga esistenza e della sua missione. E non è certo una storia semplice da digerire ma lei non batte ciglio. Finalmente si sente considerata da qualcuno e sembra non dare nessun peso al pericolo e alla morte che quel giovane si porta dietro. Questa sua incoscienza mi ha un po' indispettita, sulle prime, poi mi sono resa conto che, probabilmente, è dovuta al grande vuoto che questa ragazza ha dentro. Un vuoto che Simon sembra poter riempire, in qualche modo.
Le ambientazioni tetre, scure, notturne sono quelle che mi aspettavo e sono piuttosto efficaci ma non mi aspettavo che da metà libro in avanti la narrazione accelerasse a tal punto da farmi pensare che l'epilogo stesse arrivando con eccessiva velocità. Un epilogo, tra l'altro, che non avevo assolutamente immaginato e che mi è sembrato il più giusto per tutti.
Ho notato che non viene fatto il minimo accenno ad eventuali indagini effettuate per risalire alla mano omicida - perché è di questo che si parla, anche - ed ho avuto come la sensazione che la comunità si rassegnasse, quasi, a quelle sistematiche morti, come se sapesse di essere impotente davanti ad una così chiara manifestazione del male.
Non ho termini di paragone per cui non sono in grado di fare confronti con altri libri di questo genere. Ho letto la serie Black Friars e nient'altro, non credo che basti per mettere a confronto libri che, peraltro, sono stati pubblicati a distanza di oltre venti anni l'uno dall'altro (o meglio, dagli altri, visto che si tratta
di una serie) per cui si può pensare che il genere sia anche evoluto.
Lettura piaciuta? Non che mi aspettassi qualche cosa di più, a dire il vero... però l'ho trovata un po' lenta e ripetitiva nella prima parte per poi, come ho accennato, arrivare ad un'accelerazione.
Se si cerca un libro di questo tipo senza troppe aspettative e se si tiene conto che è stato scritto più di venti anni fa allora andate tranquilli!
***
Il bacio d'argento
Annette Curtis Klause
Salani Editore
184 pagine
12.00 euro copertina flessibile
Ciao, mi chiamo Greta Icardi dagli Stati Uniti, voglio condividere un'esperienza straordinaria che ho avuto con l'onnipotente dottoressa Adeleke, mio marito Greg ha chiesto il divorzio ero davvero devastata ho pianto giorno e notte ogni giorno ho detto a un mio amico della situazione e mi ha parlato del potente incantatore Dr Adeleke mi sentivo un po' scettico al riguardo ma ho deciso di provarlo ho fatto tutto quello che mi ha chiesto di fare e mi ha promesso il risultato di 24 ore e la mattina dopo con mia grande sorpresa è stato Greg in ginocchio a implorarmi di perdonarlo e accettarlo di nuovo sono così felice tutto grazie alla dottoressa Adeleke che può anche aiutarti a contattare aoba5019@gmail.com / WhatsApp +27740386124. In bocca al lupo
RispondiElimina