domenica 28 marzo 2021

Adesso che sei qui (M. Veladiano)

Un tema delicato quello toccato da Mariapia Veladiano nel libro Adesso che sei qui

E' il signore tedesco, quello che risponde al nome di "Signor Alzheimer" che fa irruzione nella vita delle protagoniste prima in punta di piedi, poi in maniera sempre più dirompente. E' un ospite che nessuno ha invitato, che nessuno ha voluto, ma con il quale è necessario fare i conti. Un giorno dopo l'altro.

Parlo al plurale - nella vita delle protagoniste - non perché a manifestare i sintomi di questa terribile malattia siano più persone ma perché, di fatto, la vita cambia per più persone con l'arrivo di questo ospite così particolare.

Cambia la vita di Camilla, è lei che fa i conti con lui in modo diretto. E' una signora anziana che inizia a manifestare i sintomi di una malattia che la porterà ad essere meno autonoma, a non ricordare cose e persone, a vivere momenti di smarrimento fino ad avere movimenti impacciati, difficili ogni giorno di poi. Una malattia che la porterà a vivere in un altro mondo dove i ricordi sono a volte confusi ma le emozioni no, quelle sono sempre nitide.

Cambia la vita di Andreina: è la nipote di Camilla ma è stata una figlia per lei e per suo zio. Terza figlia femmina di una madre che, dopo la seconda gravidanza, ha iniziato a manifestare qualche insofferenza di troppo dal punto di vista mentale, Andreina è stata affida a zia Camilla che, con il suo amato marito, non ha avuto figli. Il legame che si è consolidato tra loro, giorno dopo giorno, è un legame che va oltre ciò che dice l'anagrafe, oltre i cognomi o le effettive discendenze. Camilla ha amato Andreina di un amore intenso, purissimo, unico e lei l'ha sempre considerata sua mamma, pur sapendo che la sua mamma biologica era un'altra. Ora, rimasta sola dopo aver perso il suo compagno di vita, Camilla ha il signore tedesco a farle compagnia e bisogna correre ai ripari. Perché inizia a vestirsi con il cappotto in piena estate, non ricorda dove mette le cose, non abbina in nomi giusti ai volti che le si parano davanti. Andreina sa che deve starle accanto, proprio come la zia Camilla è stata accanto a lei durante la sua crescita. Ed è l'unica della famiglia, Andreina, ad essere convinta che la zia possa vivere la sua nuova condizione senza perdere la sua dignità e, soprattutto, nel suo ambiente. Non una struttura come tutti gli altri vorrebbero ma la sua casa (che per fortuna di tutti è una grande casa, con spazi anche esterni che agevolano l'accudimento). Questo, ovviamente, impone delle scelte...

Con una scrittura intensa e lieve allo stesso tempo, l'autrice racconta la malattia lasciando sempre aperta la porta della speranza, ma parla anche di un intenso rapporto d'amore che travalica i legami di qualunque tipo. Parla anche di vite abitualmente lasciate ai margini perchè le persone che interagiscono con Camilla e con Andreina (le persone che aiutano Andreina ad assistere sua zia) sono vite fragili che, a ben guardare, la società avrebbe lasciato ai margini e traggono vantaggio - mi sia concesso il termine - dal contatto con quella donna così elegante, così dignitosa ma, in certi momenti, così smarrita. 

Il racconto di Andreina è un racconto che non cede mai il passo alla disperazione anche quando le circostanze potrebbero deporre in quella direzione. E mi si conceda, la zia Camilla è una donna fortunata nell'avere accanto una nipote come quella che la vita ha posto lungo il suo cammino: Andreina ha una visione ben precisa della malattia e si comporta fuori dai canoni permettendole di vivere la sua nuova condizione in modo, per quanto possibile, sereno.

E' un tema delicato e so bene che le cose non sempre vanno così come sono raccontate ma quel che è certo è che il messaggio che l'autrice lancia è chiaro: la malattia può essere affrontata preservando la dignità della persona che va considerata sempre come tale, prima che malata. E può vivere la sua condizione senza doversi necessariamente annullare.

E' un libro intenso che mi ha toccata in profondità. Un pugno nello stomaco - per come quel signore tedesco faccia irruzione nelle vite altrui portando via ogni giorno un pezzettino di un'esistenza che sembra oramai lontanissima - ma anche una carezza per l'anima.
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Adesso che sei qui
Mariapia Veladiano
Guanda editore
272 pagine
18.00 euro copertina rigida - 9.99 Kindle

1 commento:

  1. Ciao, mi chiamo Greta Icardi dagli Stati Uniti, voglio condividere un'esperienza straordinaria che ho avuto con l'onnipotente dottoressa Adeleke, mio ​​marito Greg ha chiesto il divorzio ero davvero devastata ho pianto giorno e notte ogni giorno ho detto a un mio amico della situazione e mi ha parlato del potente incantatore Dr Adeleke mi sentivo un po' scettico al riguardo ma ho deciso di provarlo ho fatto tutto quello che mi ha chiesto di fare e mi ha promesso il risultato di 24 ore e la mattina dopo con mia grande sorpresa è stato Greg in ginocchio a implorarmi di perdonarlo e accettarlo di nuovo sono così felice tutto grazie alla dottoressa Adeleke che può anche aiutarti a contattare aoba5019@gmail.com / WhatsApp +27740386124. In bocca al lupo

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