lunedì 29 marzo 2021

Volevo essere una gatta morta (C. Moscardelli)

Volevo essere una gatta morta è il libro d'esordio di Chiara Moscardelli. Un'autrice che ho avuto il piacere di conoscere e di apprezzare, di grande simpatia e persona empatica all'ennesima potenza. 

Chiara è una trentenne che racconta, non senza ironia, le vicende che l'hanno convinta ad aver sbagliato qualche cosa nei suoi atteggiamenti, nel suo modo di essere e di relazionarsi con il mondo. E' una ragazza un po' impacciata, la classica "capitano tutte a me", perennemente alla ricerca di un uomo che non arriva e con amici che fanno squadra con lei senza lesinare i loro consigli e le loro irriverenti considerazioni.

Il suo è uno status che non è lontano da tante ragazze che si sentono inadeguate in un mondo in cui è la bellezza che conta, è l'appeal, l'aspetto e l'atteggiamento. Il classico atteggiamento da gatta morta. Ciò che lei non è e che non riesce ad essere nemmeno sforzandosi.

Ecco, dunque, che il lettore si trova a sorridere delle sue disavventure anche quando, a dire il vero, ci sarebbe poco da ridere, soprattutto secondo il suo punto di vista.

Lo stile della Moscardelli è scorrevole e diretto, per una lettura di intrattenimento che avevo già apprezzato nella prima avventura di Teresa Papavero ma che, in questo libro di esordio, appare molto autobiografico. E' Chiara la protagonista e, suo malgrado, la sua esistenza è piena di situazioni imbarazzanti che contribuiscono a renderla sempre più impacciata e sempre più lontana dalla gatta morta di turno. Su tutto spicca l'amicizia che è arrivata quasi in modo inaspettato ma che non la molla. La sua ristretta cerchia d'amici è anch'essa pittoresca e, nel complesso, viene dipinto un quadro di normalità ai limiti della commedia quotidiana. Chiara sa che sui suoi amici può contare, sempre. Sugli uomini, invece, intesi come compagni di vita o, più semplicemente, compagni d'una notte qualche dubbio ce l'ha, e a motivo.

Sono arrivata un po' tardi a leggere questo libro ma evidentemente era questo il momento giusto: avevo bisogno di un po' di leggerezza, di prendermi una pausa da tematiche più impegnative (non che il disagio di una giovane donna single a trent'anni non possa essere impegnativo, non dico questo, ma lo stile di scrittura ha reso tutto molto scorrevole, anche nei momenti in cui ci si sarebbe potuti benissimo lasciare andare alla disperazione) e questo libro che era nel mio Kindle da un po' era lì a farmi l'occhiolino. Il libro giusto nel momento giusto.
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Volevo essere una gatta morta
Chiara Moscardelli
Giunti Editore
224 pagine
8.90 euro copertina flessibile - Kindle Unlimited

1 commento:

  1. Ciao, mi chiamo Greta Icardi dagli Stati Uniti, voglio condividere un'esperienza straordinaria che ho avuto con l'onnipotente dottoressa Adeleke, mio ​​marito Greg ha chiesto il divorzio ero davvero devastata ho pianto giorno e notte ogni giorno ho detto a un mio amico della situazione e mi ha parlato del potente incantatore Dr Adeleke mi sentivo un po' scettico al riguardo ma ho deciso di provarlo ho fatto tutto quello che mi ha chiesto di fare e mi ha promesso il risultato di 24 ore e la mattina dopo con mia grande sorpresa è stato Greg in ginocchio a implorarmi di perdonarlo e accettarlo di nuovo sono così felice tutto grazie alla dottoressa Adeleke che può anche aiutarti a contattare aoba5019@gmail.com / WhatsApp +27740386124. In bocca al lupo

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