Parto subito col dire che di questo libro mi sono piaciuti molto i nomi scelti per i protagonisti. Osservazione singolare, questa, lo so. Ma è quello che ho pensato mentre leggevo le loro avventure: Emi, Pietro detto Fosco (per via del suo cognome), Alessandro ed Alice.
I due protagonisti principali sono Fosco ed Emi e sono le loro due voci che si alternano nella narrazione. Una formula un po' troppo sfruttata, questa, che però funziona e rende comunque gradevole la lettura.
Lei è una ragazza che ha puntato tutto sulla sua immagine, sul suo corpo, sulla sua bellezza. A dirla tutta questa è l'idea che le hanno inculcato sua madre ed il suo compagno, tra l'altro il suo agente, perchè Emi nel suo intimo ama cucinare, adora i fornelli, gli aromi, gli ingredienti.
Lui ama i videogiochi e lavora in una redazione giornalistica. E' un po' il gatto nero con il pelo un po' arruffato in una famiglia di splendidi esemplari tutti bianchi e a pelo lungo: genitori di successo, fratelli impegnati all'estero in mestieri di successo e poi c'è lui... Fosco. Fa di tutto per dimostrare ai suoi di non essere un fallito e di non aver bisogno di nessuno.
Le loro vite si incrociano all'improvviso e si sconvolgono a vicenda sulla scia di un sentimento che nasce un po' in sordina ma che cresce e si alimenta di giorno in giorno.
Ma non è tutto rose e fiori e i due si troveranno a fare i conti prima di tutto con loro stessi, con le loro famiglie e poi con il loro rapporto.
In questo contesto interagiscono anche Alessandro (ricco cugino di Fosco che, tra l'altro, è anche il suo datore di lavoro visto che per mantenersi lavora in una redazione giornalistica) ed Alice, amica di Fosco da sempre, amica acquisita di Emi.
Devo ammettere che ho fatto il tifo anche per Alessandro ed Alice, oltre che per i protagonisti, ed avrei visto bene sviluppi del loro rapporto verso una storia diversa dall'amicizia che, seppur profonda, tale resta. Chissà, potrebbe essere lo spunto per il prossimo libro: partire da dove ci siamo lasciati ma senza tirare dentro Fosco ed Emi per puntare tutto su Alessandro ed Alice, dando loro un'opportunità. Chissà!
Non è una lettura impegnativa, lo stile è scorrevole e moderno, fresco, immediato.
Ciò che più mi ha innervosita è la figura della madre di Emi che considera sua figlia come un oggetto da vendere al migliore offerente. Non esagero, è questa la sensazione che mi è rimasta addosso: un rapporto, quello che le lega, che non ha niente a che fare con l'amore di una madre per una figlia e viceversa quanto, piuttosto, un rapporto fondato sulla voglia di Emi di essere alle altezza delle aspettative di una donna che, senza farsi troppi scrupoli, cerca di piazzare sua figlia nel modo più conveniente possibile sia dal punto di vista professionale che personale.
Devo dire che, soprattutto all'inizio, anche la figura di Emi non mi è piaciuta molto. Ho apprezzato molto più la semplicità e la schiettezza di Alice. Poi, pian piano, Emi mi ha dato modo di ricredermi nei suoi confronti. Buona cosa! E' un personaggio che matura, che cresce e fa delle scelte importanti.
Fosco... Bhè, Fosco ha un bel caratterino. Testardo, indipendente, restìo a chiedere aiuto, piuttosto schivo e sempre pronto ad evitare il confronto fino a che, però, non arriva il momento di fare una netta inversione ad U e cambiare modo di fare, se non altro per un chiarimento.
Ho letto questo libro sul kindle e mi sono imbattuta in due errori di battuta - due dico due... non di più - ma nulla tolgono, nel complesso, alla lettura.
Amore, amicizia, carriera, ambizioni, sogni, scelte difficili: c'è un po' di tutto in questa storia che, pur essendo un tantino prevedibile in alcuni punti, riserva comunque qualche sorpresa.
La consiglio per il Venerdì del libro di oggi (non è la prima volta che segnalo un suo libro) e partecipo alla VisualChallenge in quanto in copertina compaiono degli occhiali, oggetto utile per questo mese di gara.
I due protagonisti principali sono Fosco ed Emi e sono le loro due voci che si alternano nella narrazione. Una formula un po' troppo sfruttata, questa, che però funziona e rende comunque gradevole la lettura.
Lei è una ragazza che ha puntato tutto sulla sua immagine, sul suo corpo, sulla sua bellezza. A dirla tutta questa è l'idea che le hanno inculcato sua madre ed il suo compagno, tra l'altro il suo agente, perchè Emi nel suo intimo ama cucinare, adora i fornelli, gli aromi, gli ingredienti.
Lui ama i videogiochi e lavora in una redazione giornalistica. E' un po' il gatto nero con il pelo un po' arruffato in una famiglia di splendidi esemplari tutti bianchi e a pelo lungo: genitori di successo, fratelli impegnati all'estero in mestieri di successo e poi c'è lui... Fosco. Fa di tutto per dimostrare ai suoi di non essere un fallito e di non aver bisogno di nessuno.
Le loro vite si incrociano all'improvviso e si sconvolgono a vicenda sulla scia di un sentimento che nasce un po' in sordina ma che cresce e si alimenta di giorno in giorno.
Ma non è tutto rose e fiori e i due si troveranno a fare i conti prima di tutto con loro stessi, con le loro famiglie e poi con il loro rapporto.
In questo contesto interagiscono anche Alessandro (ricco cugino di Fosco che, tra l'altro, è anche il suo datore di lavoro visto che per mantenersi lavora in una redazione giornalistica) ed Alice, amica di Fosco da sempre, amica acquisita di Emi.
Devo ammettere che ho fatto il tifo anche per Alessandro ed Alice, oltre che per i protagonisti, ed avrei visto bene sviluppi del loro rapporto verso una storia diversa dall'amicizia che, seppur profonda, tale resta. Chissà, potrebbe essere lo spunto per il prossimo libro: partire da dove ci siamo lasciati ma senza tirare dentro Fosco ed Emi per puntare tutto su Alessandro ed Alice, dando loro un'opportunità. Chissà!
Non è una lettura impegnativa, lo stile è scorrevole e moderno, fresco, immediato.
Ciò che più mi ha innervosita è la figura della madre di Emi che considera sua figlia come un oggetto da vendere al migliore offerente. Non esagero, è questa la sensazione che mi è rimasta addosso: un rapporto, quello che le lega, che non ha niente a che fare con l'amore di una madre per una figlia e viceversa quanto, piuttosto, un rapporto fondato sulla voglia di Emi di essere alle altezza delle aspettative di una donna che, senza farsi troppi scrupoli, cerca di piazzare sua figlia nel modo più conveniente possibile sia dal punto di vista professionale che personale.
Devo dire che, soprattutto all'inizio, anche la figura di Emi non mi è piaciuta molto. Ho apprezzato molto più la semplicità e la schiettezza di Alice. Poi, pian piano, Emi mi ha dato modo di ricredermi nei suoi confronti. Buona cosa! E' un personaggio che matura, che cresce e fa delle scelte importanti.
Fosco... Bhè, Fosco ha un bel caratterino. Testardo, indipendente, restìo a chiedere aiuto, piuttosto schivo e sempre pronto ad evitare il confronto fino a che, però, non arriva il momento di fare una netta inversione ad U e cambiare modo di fare, se non altro per un chiarimento.
Ho letto questo libro sul kindle e mi sono imbattuta in due errori di battuta - due dico due... non di più - ma nulla tolgono, nel complesso, alla lettura.
Amore, amicizia, carriera, ambizioni, sogni, scelte difficili: c'è un po' di tutto in questa storia che, pur essendo un tantino prevedibile in alcuni punti, riserva comunque qualche sorpresa.
La consiglio per il Venerdì del libro di oggi (non è la prima volta che segnalo un suo libro) e partecipo alla VisualChallenge in quanto in copertina compaiono degli occhiali, oggetto utile per questo mese di gara.
Ciao, credo che sia la prima volta che passo dal tuo blog. Complimenti per come scrivi, la tua recensione mi è piaciuta molto e mi ha invogliato a leggere il libro, che ho già suggerito anche ad un'amica.
RispondiEliminaScritto bene, storia che cattura. Vedrai, ti piacerà!
EliminaQuesto libro mi ha conquistato! E comunque, per tutti noi fan di Alessandro e Alice so per certo che Bianca ci sta già lavorando... 😍😍😍😍😍
RispondiEliminaUuuuuuu sì!!! Davvero, sarebbe bello avere loro come protagonisti... tanto alla fine è chiaro che non si odiano ma si amano ;-)
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