martedì 20 giugno 2017

La biblioteca delle anime. Il terzo libro di Miss Peregrine. La casa dei ragazzi speciali (R. Riggs)

Li abbiamo lasciati in difficoltà, gli Speciali di Miss Peregrine che, nel secondo volume della serie, non solo non sono riusciti a trovarla e salvarla, ma hanno visto anche il loro gruppo smembrarsi.
Ed è proprio dal punto in cui li avevamo lasciati che la storia prosegue con Jacob ed Emma rimasti soli con il cane parlante Addison a cercare prima i loro compagni catturati per poi rimettersi sulle tracce di Miss Peregrine.

Non si può certo dire che non sia un libro avventuroso: Riggs non si risparmia e mette in campo tutta la sua fantasia per rendere partecipe il lettore in prima persona, quasi come fosse davvero accanto a Jacob, quasi come sentisse il fiato fetido dei Vacui o il calore delle mani di Emma.

Il terzo libro della serie - La biblioteca delle anime - introduce alcune novità e parecchie sorprese. Innanzitutto i ragazzi si troveranno in un ambiente a cui non appartengono, dove trovano il peggio del peggio ed hanno a che fare con Speciali messi in mostra e venduti, con Speciali che hanno perso molto del loro carattere e che si trovano perennemente ad elemosinare l'ambrosia, droga di quel momento, ma anche con Vacui con i quali - qualcuno più, qualcuno meno - Jacob riesce a mettersi in contatto affinando sempre più il suo lato Speciale.

Ma il punto focale del racconto, secondo me, è l'incontro con Bertham: un personaggio che all'inizio i due non riescono bene ad inquadrare ma che poi si rivelerà essere dalla parte dei buoni pur avendo dei precedenti che fanno sorgere qualche dubbio in Emma. Dubbi che vengono fugati da Jacob, convinto che di lui ci si possa fidare. Sarà davvero così?

Bertham racconta una storia che va a comporre un puzzle che i due ragazzi conoscevano solo in parte, nella versione raccontata da Miss Peregrine. Restano sgomenti quando comprendono quale rapporto leghi quell'uomo a Miss Peregrine e al cattivo di turno. Soprattutto, a sconvolgerli è il racconto di quali siano stati, nel tempo, i rapporti con suo fratello: quel Caul sulle tracce del quale i due ragazzi si sono messi e la cui minaccia è sempre più vicina. A quanto pare ha bisogno di Jacob e lui ne è perfettamente consapevole perchè, grazie alle rivelazioni di Bertham, sa quali sono i suoi piani!

Emma e Jacob riusciranno a liberare Miss Peregrine e gli Speciali? Possono davvero fidarsi di coloro che hanno incontrato lungo il loro cammino e si sono mostrati loro amici?
Cosa c'è scritto nel futuro di Jacob? Sarà un futuro normale, come era prima, o speciale tra i normali, come era suo nonno?

Sono tante le vicende che si susseguono in poco meno di 500 pagine. Il ritmo della narrazione non rallenta mai, questa è l'impressione che ho avuto io. A dire il vero ho anche avuto l'impressione l'arco temporale nel quale è successo tutto ciò che viene narrato fosse molto ampio ma è una percezione scorretta.

Anche in questo terzo volume la storia è arricchita e completata con delle foto molto particolari che vengono puntualmente descritte di pagina in pagina. Se per il primo volume la presenza delle foto è stata una sorpresa, poi consolidata nel secondo, nel terzo ne avrei volute  vedere di più, di foto, visto che le ambientazioni cambiano continuamente, i personaggi che Jacob incontra sono tanti e tutti capaci di stuzzicare la curiosità.

Un particolare che ho notato per caso: gli autografi dei personaggi principali, compreso quello di Addison, il cane!  Carina come idea!
Me ne sono accorta proprio per caso: ho letto questo libro al mare e volevo evitare di rovinare la copertina... di solito non la tolgo mentre stavolta...

Un'ultima cosa: nel secondo volume lamentavo la quasi totale mancanza di riferimenti alla famiglia di Jacob che se lo è svisto sparire da sotto al naso da un giorno all'altro, dopo continue sedute dallo strizzacervelli. Tornerà da loro? Come lo accoglieranno?

Meglio che non dica nulla in proposito così come sul finale, altrimenti tolgo il gusto della lettura.
Ho letto con piacere questa trilogia che, probabilmente, se non fosse stato per la challenge Leggendo SeriaLmente probabilmente non l'avrei mai presa tra le mani: si tratta di una delle serie proposte dalle organizzatrici. 

2 commenti:

  1. Io ho già messo il primo titolo nella mia lista ma ancora non ho letto nulla. Comunque mi ispira!

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    1. E' un genere particolare che deve piacere. A me non è dispiaciuto affatto: non ho visto il film e, come al solito, ne sono contenta perchè preferisco i libri al grande schermo.

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