Non è un libro come tutti gli altri. E' proprio un libro "fatato". Eh si, perchè oltre a leggere ciò che c'è scritto - come avviene per ogni libro comune, Il picnic delle Fatine offre anche l'occasione di giocare materialmente, di creare con la carta ma anche tra i fornelli.
Si tratta di un libro dal formato particolare non tanto per le dimensioni quanto per il fatto che contiene una parte iniziale comune a tutti gli altri libri, con pagine colorate, disegni di fatine e testi in rima che rammentano un picnic in piena regola. Al centro è dotato, invece, di una parte rigida che ha una doppia funzione: al suo interno c'è un vero e proprio cassetto che conserva dei fogli di cartoncino da cui vanno ritagliate delle forme che andranno poi assemblate tra loro per dare vita a piattini, tazzine, teiera, fatine e tutto ciò che serve per un buon picnic.
Magicamente, poi, la parte centrale ha delle alette rigide che si aprono e permettono di usare il libro come se fosse un tavolo... un tavolo da picnic, appunto. All'interno del cassettino si trova anche una tovaglia a scacchi bianca e rossa.
Da leggere, a dire il vero, non c'è moltissimo. Le pagine non sono molte. Il divertimento sta più nel montare il tavolo e giocare con le fatine che fanno il picnic... A dirla tutta, con alcuni oggettini abbiamo incontrato qualche difficoltà perchè i vari pezzi sono in cartoncino non troppo pesante e non tutto si tiene in piedi come dovrebbe. E' il caso delle tazzine che ci hanno fatto perdere anche la pazienza e alla fine le abbiamo lasciate stare!
A ben guardare, poi, nella parte finale del libro vengono anche proposte le ricettine del picnic delle fate. Eh si... quella che in un libro "normale" potrebbe essere considerate l'appendice, in questo caso altro non è se non "Il libro delle ricette fatate". Tortine delle fate, crostatine alla marmellata, gelato al cocco, tortine croccanti al cioccolato, stelline di zenzero, pizzette con formaggio e pomodoro, i sassolini delle fate e frullato di banana. Ce n'è per tutti i gusti.
A ben guardare, poi, nella parte finale del libro vengono anche proposte le ricettine del picnic delle fate. Eh si... quella che in un libro "normale" potrebbe essere considerate l'appendice, in questo caso altro non è se non "Il libro delle ricette fatate". Tortine delle fate, crostatine alla marmellata, gelato al cocco, tortine croccanti al cioccolato, stelline di zenzero, pizzette con formaggio e pomodoro, i sassolini delle fate e frullato di banana. Ce n'è per tutti i gusti.
Peccato che la mia principessina sia piuttosto strana in fatto di gusti culinari e... credo proprio che non mangerebbe nulla di quanto proposto nel menu fatato!
Non abbiamo ancora sperimentato nessuna delle ricette proposte ma un giorno o l'altro faremo un tentativo. Chissà, magari mi sbaglio anche se, conoscendola, credo proprio di averci visto giusto. Magari il piccoletto di casa potrà dare qualche soddisfazione in più... vedremo!
Le fatine in tutto sono sei: Federica, Donata, Donatella, Margherita, Elisabetta, Renata.
La mia bimba ha subito notato che sono tutti nomi "normali", niente a
che vedere con le fatine di Trilly o simili... E la risposta che ci
siamo date è che ogni bambina, nella sua normalità, è un po' fata... E
la risposta mi sembra che le sia piaciuta anche se mi è sembrata un po' perplessa, sulle prime!
Ps. Un dettaglio mi è saltato agli occhi. Nel titolo del libro - ed anche tra le pagine - il termine "pic nic" è scritto con le due parole separate... io l'ho sempre scritto come parola unica, picnic. Sarò io che ho italianizzato il termine? Bho!
Ps. Un dettaglio mi è saltato agli occhi. Nel titolo del libro - ed anche tra le pagine - il termine "pic nic" è scritto con le due parole separate... io l'ho sempre scritto come parola unica, picnic. Sarò io che ho italianizzato il termine? Bho!
***
Il picnic delle Fatine
Il picnic delle Fatine
Mondadori
12.00 euro
Oddio ma lo sai che mi sono innamorata di questo libro fatato?? E' splendido, lo prenderei per me per provare le ricette! ;-)
RispondiEliminaAnch'ioooo!!! Sarà che le fatine sono una mia passione ma questo libro sembra davvero carino.
RispondiEliminaA proposito del termine picnic...mi hai messo un tarlo in testa! Io lo scrivevo (in realtà non mi sembra di averlo mai scritto!) col trattino (pic-nic), forse per la provenienza dal francese pique-nique? Mah!
Ah, sbaglio o anche tu hai cambiato il template?
RispondiEliminaUna buona proposta per cominciare l'anno!! Un abbraccio.
RispondiElimina@ Chiaretta: a dire il vero di libri fatati ne abbiamo diversi, ma questo è senza dubbio il più particolare!
RispondiElimina@ MamminaFortunata: al trattino non avevo pensato... mi resta il dubbio... mha! Eh si... cambiamenti anche qui da me!
@ L'apprendista: ciao mia cara... noi iniziamo l'anno in dolcezza e alla faccia della dieta le fatine propongono dolci e biscotti!