lunedì 9 gennaio 2012

Figlia del silenzio (Kim Edwards)


Ho scelto il libro Figlia del silenzio d'istinto. Mi ha attirata la copertina ed anche le tante pagine da leggere, più di quattrocento. L'ho comparto sfruttando un buono acquisto che mi è stato regalato in occasione del mio compleanno.

Non avevo letto nulla di questo libro, nessuna recensione... Sono successivamente, ad acquisto avvenuto, mi sono resa conto di avere tra le mani un romanzo che ha venduto un bel po' di copie diventando un consolidato successo grazie al passaparola.

Non conoscevo l'autrice. Nome del tutto sconosciuto per me. Avevo solo letto, in libreria, il breve estratto del libro che è proposto nell'ultima di copertina. Mi sono lasciata catturare e l'ho comprato.

La storia ha inizio nel 1964. A Lexington una donna ha le doglie. Norah Henry sta per partorire nel bel mezzo di una tempesta di neve. Ad assisterla c'è suo marito David (medico) che non riuscendo a raggiungere l'ospedale decide di far nascere i bambini aiutato dalla sua infermiera Caroline.
Tutto procede nella norma. Almeno sembra. Nasce un bel maschietto in perfetta salute ma, inaspettatamente, le doglie non si fermano: c'è anche un'altra bambina in arrivo. Una bambina che, però, è affetta dalla sindrome di down. David lo capisce subito e prende una decisione che gli cambierà la vita: affida la bambina a Caroline chiedendole di portarla in una clinica che si occupa di persone affette da tale malattia. A sua moglie - sotto l'effetto del cloroformio - non dice la verità. David mente. Dice a sua moglie che la bambina è nata ma è morta subito dopo. Una menzogna che segnerà la vita di tutti i protagonisti della storia.

Cambierà la vita di David, schiacciato sotto al peso di una tale bugia. Lui che voleva evitare alla sua famiglia la sofferenza legata alla malattia della piccola. Lui che voleva evitare di far soffrire sua moglie come, anni prima, avevano sofferto i suoi genitori per via di una sorella gravemente malata e morta giovane. Lui che riverserà le sue attenzioni sul suo figlio maschio senza riuscire a stabilire mai un vero contatto con lui.

Cambierà la vita di Caroline. Un'infermiera come tante che si trova complice di un gesto più grande di lei. Ha accettato di fare ciò che David le ha chiesto e non ha battuto ciglio: Caroline ama David, lo ama segretamente, non ricambiata. Come potrebbe dirgli di no? Si trova tra le braccia una bambina appena nata, serena, tranquilla e dolcissima... Ha una piccola vita nelle sue mani...

Norah soffrirà molto della perdita della bambina che piangerà come morta. Il peso di quella perdita la opprimerà a lungo ed anche il rapporto con suo marito ne risente giorno dopo giorno fino ad arrivare ad una inevitabile svolta.

La vicenda segnerà anche la vita di Paul: quel bambino che diventerà in fretta un uomo senza che ne' suo padre ne' sua madre riescano a capirlo fino alla fine, fin nel suo intimo.

Phoebe
è quella piccola neonata che quella notte, tra la neve, ha sorpreso David con la sua inaspettata nascita e che continuerà a stupire coloro che gli staranno accanto nella sua vita. Perchè Phoebe crescerà, andrà a scuola, diventerà una donna... Phoebe tornerà ad incontrare suo fratello dopo tanto tempo e la vita prenderà una piega diversa... non tanto per lei quanto per coloro che le stanno attorno.

Non ho svelato la trama, tranquilli. Nell'estratto del libro vengono date le stesse tracce che fornisco io nel parlare dei personaggi. La storia è molto bella. I personaggi ben delineati nella loro personalità controversa. I loro sentimenti, le loro contraddizioni, la loro sofferenza si possono quasi toccare. L'autrice è stata capace di ben trasmettere quelle emozioni, quelle paure, quei timori. Ed è anche stata capace di usare un linguaggio coinvolgente ma mai pesante. Tantomeno quando parla di Phoebe e del suo problema. Il personaggio non viene descritto facendo leva sulla compassione del lettore. Tutt'altro. Phoebe ha una vita serena, è contenta di se e trasmette la sua serenità con il suo modo di fare cristallino e spontaneo. La sindrome di down non viene utilizzata per penalizzare il personaggio ma per innalzarlo, per trasmettere speranza.

L'ho letto con molto interesse e molta curiosità. All'inizio dei vari capitoli vengono indicate le date dei periodi in cui le vicende si svolgono e ciò permette di avere un'idea precisa della crescita - parallela - dei due gemelli. Molto interessante anche la struttura del libro: oltre al romanzo vengono presentate, in coda, un'intervista con l'autrice ma anche la storia del caso editoriale e - parte per me più interessante di tutte le altre - degli spunti di discussione e di riflessione sul libro e sulle varie tematiche che propone. Il libro si chiude con delle pagine dedicate alle curiosità, per saperne di più.

Il libro costa 9.90 euro. E' una lettura che consiglio, per una storia che resterà nel cuore. Una lettura che suggerisco così come suggerisco la parte degli spunti di discussione, davvero interessante ed idea intelligente, secondo me.
Le pagine da leggere sono 406 ma scorrono con estrema facilità.

Ps. in alcuni passaggi è necessario tener conto del periodo storico in cui ci si trova. Negli anni '60 la diversità non era vista come oggi. E le gravidanze non erano controllate come avviene oggi. Non era poi così raro che una bambina nata "diversa" non venisse accolta favorevolmente, per un motivo o per l'altro.
***
Figlia del silenzio
Kim Edwards
Garzanti (collana Elefanti Bestsellers)
9.90 euro

4 commenti:

  1. Ciao! L'ho letto e ...non ho un giudizio positivo da dare a questo libro. Secondo me non ha centrato l'obiettivo ;)
    A presto!

    RispondiElimina
  2. Ciao Stefania, buon anno!!! Proposta mooolto interessante, me la segno e corro a vedere tutti i tuoi post che mi sono persa...

    RispondiElimina
  3. ciao Stefy
    grazie per il suggerimento, non ho ancora visto questo libro in libreria, ma da quello che ho letto ... non tutto per non togliermi già tutte le curiosità!!! ... mi sembra proprio un libro che potrà piacermi e quindi sarà il mio prossimo acquisto.
    Buona settimana Patrizia

    RispondiElimina
  4. Ciao Stefi! auguri di buon annnnnnnnnno!
    e questo libro mi piace, credo proprio che sarà il prossimo acquisto:)

    RispondiElimina