Quando ho conosciuto Eleonora Molisani, in occasione della presentazione del suo libro Affetti collaterali al Festival Libri a 180 gradi organizzato nella mia città, non immaginavo che avesse potuto mettere su carta in modo così efficace il male di vivere. In un libro piccino piccino, con una narrazione asciutta e potente, l'autrice racconta vite a metà. Vite insoddisfatte, dove manca e dove, all'improvviso, gli equilibri vengono del tutto sfasati tanto da arrivare ad un punto di non ritorno.
giovedì 31 dicembre 2020
Affetti collaterali (E. Molisani)
In poco meno di 150 pagine vengono messe sul piatto esistenze che si incrociano, si incontrano e si scontrano, si trovano e si perdono. E non solo fisicamente. Si perdono anche per via di una lontananza tra i cuori, tre la anime di chi non è stato capace di chiedere o dare aiuto, di chi non ha capito o non si è fatto capire, di chi aspettava di essere aiutato o aspettava di avere l'occasione per poter aiutare.
Nero e Scura sono sposati da anni ed hanno una figlia adolescente. Ricola è il suo nome. Una ragazzina che ha sempre dato tante soddisfazioni ma che, entrata nel periodo dell'adolescenza, si scopre sola, incompresa, quasi dimenticata da un padre ed una madre troppo impegnati nelle loro vite e nei loro contrasti da accorgersi di lei. Questo pensa Ricola. Eppure... eppure lei è la luce di ogni giorno di quei due genitori che, pur avendo peccato di superficialità in rapporti che credevano solidi, hanno lei come unico scopo della propria vita. Una figlia che può essere orgogliosa di una madre di successo. Una figlia che ha spalle solide su cui appoggiarsi ogni volta che incontra lo sguardo di suo padre.
Eppure... niente è come sembra. Non lo è nel rapporto a due tra un marito e una moglie che si stanno inesorabilmente allontanando, non lo è nella vita di una ragazzina che trova solo nella rete un motivo di consolazione prendendo contatti virtuali con un utente sconosciuto che sembra capirla e condividere molto con lei. Pur non avendolo mai visto. Pur non avendo voluto sapere molto di lui. Quell'appuntamento on line, a notte fonda, per Ricola è diventato l'unico motivo di consolazione in una vita che l'ha delusa su ogni fronte. O meglio, nell'ambito di una famiglia che l'ha delusa su ogni fronte perché sono suo padre e sua madre a farla sentire come si sente.
Al centro del romanzo io ho visto lei, Ricola: un'adolescente dei giorni nostri, una ragazzina come ne potrebbero essere tante, un'anima inquieta che sa ben celare la sua inquietudine ai più ma che non manca di lanciare dei segnali chiari.
Nei nomi dei personaggi c'è già molto di ciò che il romanzo trasmette. Sfumature oscure - a Nero e Scura si somma anche Grigio - illuminate da un'esistenza modesta ma luminosa, quella di Bianca.
Vite che si incontrano e si scontrano per tanti motivi, più di quelli che si possono immaginare.
La figura dei genitori ne esce un bel po' abbozzata. Incapaci di comprendere ciò che sta accadendo tra le mura di casa, sfiniti da un matrimonio oramai ridotto ai minimi termini, distratti da molto altro: perdono di vista la propria figlia anche se, nel loro intimo, non si rendono conto di tutto ciò. Genitori superficiali e disinteressati? Non direi. Genitori presi da mille impegni, quello sì. Ed ignari di quanto l'adolescenza sia difficile da affrontare da parte di una creatura che sente le debolezze degli adulti prima ancora delle sue. Una ragazzina che avverte che quegli adulti che dovrebbero essere la sua stampella sono, invece, zoppi in proprio per quel malessere che li sta logorando.
Non sono propensa a dare colpe. Forse sono di parte. Sono moglie e madre di figli adolescenti e non mi sento di puntare il dito addosso a due genitori che, comunque, non sono nati tali e lo sono diventati strada facendo e si trovano alle prese con una fase delicata del loro matrimonio così come della vita della loro figlia.
Non posso puntare il dito addosso a quella ragazzina che si sente svuotata anche se non vorrebbe.
Non posso puntare il dito nemmeno su Bianca a Grigio che gravitano attorno a Nero e Scura: ognuno è alla ricerca di un pezzettino di sé anche nell'altro.
E' la vita che pone davanti tante scelte, tante opportunità, tante difficoltà.
Sarebbe troppo bello fare sempre e solo le scelte giuste.
Nella vita non va così.
E purtroppo c'è chi paga un prezzo più alto degli altri nelle scelte meno azzeccate.
Come accade in questa storia.
Ps. Libro molto efficace così com'è, a dimostrazione che non servono millemila pagine per trasmettere emozioni. Onestamente avrei voluto conoscere meglio i vari personaggi, questo sì. Soprattutto Ricola. Ma vil romanzo è molto efficace già com'è. Lascio spazio alla mia immaginazione per riempire quei tasselli che, seppur non propriamente mancanti, avrebbero dato un quadro più completo della situazione.
***
Affetti collaterali
Eleonora Molisani
Giraldi Editore
148 pagine
12.00 euro copertina flessibile
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento