Quanto hanno dovuto lottare le donne, nel tempo, per veder riconosciuti i loro diritti? Credo che siano tante le battaglie quotidiane portate avanti e che non tutte siano riconosciute, altre addirittura sconosciute e perdute tra le pieghe nel tempo.
Con il libro Il filo della speranza Guia Risari porta alla luce la lotta delle ricamatrici che negli anni Settanta riuscirono a far puntare l'attenzione su un mondo che fino a quel momento era sottovalutato se non sfruttato.
Vita è una donna anziana dei giorni nostri, che vive nel periodo del Covid pertanto molto attuale come periodo storico.
Vita è anche una donna che ha tanti ricordi da lasciare in eredità. Ricordi che, in un periodo di solitudine ed isolamento come quello che tutti noi abbiamo vissuto e che in parte stiamo ancora vivendo, bussano spesso alle porte della sua mente e chiedono di essere evocati, condivisi.
Ecco, dunque, che ai momenti di vita quotidiana fatti di lontananza e reclusione forzata si sommano quelli in cui Vita torna all'epoca in cui era una giovane di belle speranze che ha lottato, assieme ad altre donne, per i propri diritti. O meglio, per i diritti di tutte quelle ricamatrici che erano creatrici di bellezza, abilissime con ago e filo ma spesso sfruttate, sottopagate, non valorizzate.
Il racconto del passato di Vita è la parte che mi è piaciuta di più: anche io ho amato usare ago e filo, non a livello professionale, e so quanto tempo, attenzione e precisione ci voglia per realizzare un buon lavoro e quanto tutto ciò sia sottovalutato... per questo ho pensato con affetto a quelle donne - Crocifissa, Catena, Leonarda, Matilde, Fortunata e tutte le altre - chine sui loro lavori e orgogliose del risultato. Le ho ammirate per la tenacia, per la forza che hanno avuto di alzare la testa e non subire la situazione tanto da arrivare ad ottenere, poi, l'approvazione della legge che regolamenta il lavoro a domicilio.
Mi è piaciuta meno la parte più attuale ma per un mio limite: siamo ancora così presi dal Covid e dalle sue conseguenze che almeno nei libri non mi piace leggere qualcosa che lo richiami. Ovviamente nel racconto ci sta, ed è anche un riferimento delicato e non pressante. Sono io che sono un tantino assuefatta da questa situzione (che ho dovuto subire e sopportare, in termini di informazioni, anche per motivi di lavoro) per cui non faccio testo.
Con l'illustrazione di copertina di Elisa Talentino, i libro si presenta in una gradevole edizione, piacevole da tenere tra le mani, scorrevole nella narrazione e poi, che devo dire, a me i protagonisti di una certa età che guidano il lettore in un viaggio dei ricordi piacciono tanto!!!
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Il filo della speranza
Guia Risari
Settenove editore
128 pagine
14.00 euro copertina flessibile
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