giovedì 3 febbraio 2022

Amuri (C. Fiorello Galeano)

Non sono riuscita a provare empatia con la protagonista e la storia di Isabella mi è scivolata addosso quasi con noi. Una donna che non sono riuscita a comprendere appieno se non fosse per il risvolto affettivo che una storia come la sua mette tra le mani del lettore.

Un matrimonio in crisi, una famiglia che sconta ancora la pena di vecchie frizioni e che vive nel silenzio di un segreto che lei, oramai adulta, vorrebbe tanto conoscere e che lega solo lontanamente a dei ricordi lontani ai quali non riesce a dare un perché.

Isabella decide di prendersi una pausa e tornare nella sua terra d’origine, quella terra da cui si è allontanata in fretta e furia tanti anni prima, quando aveva solo dieci anni. Un allontanamento doloroso per lei che portava e porta tutt’ora l’isola di Alicudi nelle vene. Un dolore reso ancora più intenso dall’impossibilità di comprendere a cosa fosse dovuta quella scelta tanto improvvisa quanto dolorosa, seguita a stretto giro dalla rottura del rapporto tra i suoi genitori. Che quella fuga fosse legata a quanto accaduto poi? Che non sia bastato scappare per sanare le crepe di un rapporto rivelatosi fragile? Difficile da dire da parte di chi, come lei e sua sorella, oltre al distacco da quel mare ha patito, nel tempo, l’assenza di quel padre che rimaneva vivo solo nei suo ricordi di bambina.

Isabella torna ad Alicudi e non sa nemmeno lei perché. Si prende una pausa dal suo matrimonio e vorrebbe cercare risposte alle tante domande che le frullano da anni nella mente. Cosa accadde all’epoca della fuga? Chi fu protagonista, se ci fu qualcuno, di quanto accaduto?

In quella terra i cui abitanti si contano quasi sulle dita di una mano, dove tutti sanno tutto di tutti, dove il mare e il sole leniscono le ferite, Isabella incontrerà delle persone che, seppur in pochi giorni, le entreranno nell’anima sconvolgendo i suoi equilibri. Equilibri amorosi già precari per via di Daniel ma anche equilibri familiari che, in quella terra, hanno le loro radici me che sono rimaste scoperte tanto da diventare delicatissimi. Troverà le risposte che cerca? Riuscirà a ricucire il rapporto con suo marito (o meglio, vorrà ricucire il rapporto con suo marito)? La sua famiglia troverà finalmente la pace? Lei, Isabella, troverà finalmente la pace che cerca?

Non posso e non voglio spoilerare. Posso solo dire che le premesse per venire a conoscenza di una storia sconvolgente c’erano tutte ma, alla fine, mi è sembrato che tutta la storia si sgonfiasse un po'. Isabella non mi è piaciuta, non sono entrata in sintonia con lei e, anzi, il suo modo di fare quasi adolescenziale mi è sembrato del tutto fuori luogo per una persona matura, seppur in crisi esistenziale.

Bella la figura di Sveva, invece. Molto. Probabilmente avrei preferito che fosse lei la protagonista, con il carico di dolore che si portava addosso, celato dietro ad un sorriso  smagliante, sotto ad un cappello a tesa larga o sotto un prendisole luccicante. Una donna di gran fascino che mi sarebbe piaciuto conoscere meglio.
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Amuri
Catena Fiorello Galeano
Giunti editore
312 pagine
18.00 euro copertina rigida

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