Originale e ben scritto. Scorrevole, partorito da una
giovane penna che guida sulle ali della fantasia, e con un pizzico di magia,
lettori giovani e meno giovani.
100 incanti è un libro che mi è stato caldamente
consigliato da mia figlia dodicenne. Sostenendo che mi sarebbe sicuramente
piaciuto, ho atteso l'occasione giusta per leggerlo. Occasione arrivata con
la Visual
Challenge in quanto in copertina compare una casa che è una delle immagini
da cercare per questo mese. Altra occasione è stata fornita dalla challenge Di
che colore sei? in quanto libro adatto per lo spicchio azzurro (libri per
ragazzi) obiettivo 1 (fantasy).
La protagonista è una ragazzina che si ritrova, di punto in
bianco, una magia tra le mani: la possibilità di realizzare 100 desideri, 100
incanti come preferisce chiamarli lei.
Non suoi, ma espressi da chiunque si verrà a trovare in
contatto con lei. Nessun umano, però, dovrà saperne niente. Umano, sì, ho
scritto giusto. Perché a quanto pare non è l'unica ad avere dei poteri sulla
terra ma ci sono, attorno a lei, altre persone capaci di fare magie ma che
riescono abilmente a celare questa caratteristica, proprio come lei dovrà fare
con tutti gli altri.
Bella cosa, no?
Ad Aurora - questo è il nome della protagonista -
sembra davvero una bellissima novità.
Ma sarà tutto rose e fiori? E, soprattutto, riuscirà a
passare inosservata agli occhi degli umani che avrà attorno?
In un arco di tempo che va dal 9 di maggio al 13 di giugno
Aurora si troverà a vivere una serie di situazioni ordinarie che, però, grazie
alla sua magia, diventano decisamente straordinarie. Il passare del tempo è
scandito in modo particolare: non con le date scritte all'inizio dei capitoli,
come spesso accade, ma con la data scritta a fondo pagina, a mo' di diario. E a
proposito di diari, ogni tanto compare una vera pagina di diario che è quello
in cui Aurora appunta tutti i desideri che realizza, chi lo ha espresso e
l'esito (che non sempre è positivo, anzi a volte è decisamente disastroso).
Originale anche questo.
All'inizio di ogni capitolo, lateralmente, la pagina
riporta una serie di numeretti che sulle prime non ho ben messo a fuoco.
Procedendo con la lettura mi sono resa conto che si tratta di una specie di
contatore di incanti: sono numeretti scritti in grigio ma vengono evidenziati
quelli che si concretizzeranno nel coso del capitolo. Così, pian piano, il
lettore viene portato per mano attraverso i 100 incanti.
Si tratta di una storia originale, scorrevole, fresca
e adatta a lettori giovani ma anche io, che sono un tantino fuori quota, mi
sono divertita a leggere le avventure di Aurora e dei suoi amici e familiari.
Tra questi c'è una varietà di soggetti: dalla perenne
innamorata al secchione di turno, dal fratello dispettoso all'amica vanitosa e
chi più ne ha più ne metta. Un bel carnet di personaggi!
Mi ha molto colpito l'amore della protagonista per la sua
città: Aurora parla di Roma con amore, con devozione, a fa venire voglia di
andare a visitare quei luoghi, passeggiare in quelle viuzze, fermarsi davanti a
quelle vetrine.
Inoltre, emerge il suo amore per l'arte. Due elementi che mi
hanno positivamente colpita. A ciò si somma anche l'amore per i libri, per la
lettura. Passano dei messaggi positivi, anche se si tratta di un fantasy carico
di magia e che potrebbe far pensare a qualche cosa di poco concreto.
Mia figlia aveva ragione: libro consigliato!
È bellissima questa cosa che vi consigliate i libri a vicenda!!! *_*
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