lunedì 24 luglio 2017

Il libro di Christopher (R.J. Palacio)

Il libro di Christopher è il terzo capitolo della serie A Wonder Story di R.J. Palacio.
Rispetto agli altri due, lo dico subito, mi è piaciuto meno non perchè scritto male o poco interessante ma perchè ho avuto la sensazione che aggiungesse poco alla storia. Mentre quando ha dato la parola a Julian per il suo punto di vista di cattivo della situazione l'autrice è riuscita a proporre un personaggio particolare, con le sue debolezze e la sua occasione di redenzione, in questo caso ha aggiunto poco a ciò che si sapeva già.

Christopher è il migliore amico di Auggie, da sempre. Crescono insieme, le loro mamme sono amiche fin da quando avevano il pancione ma, come spesso accade, all'età della terza elementare i due amici si allontanano per causa di forza maggiore visto che Christopher si trasferisce. Una nuova scuola, nuovi amici, nuovi impegni lo portano sempre più lontano da Auggie che, nonostante tutto, resta sempre il ragazzino spontaneo e dal grande cuore che i lettori hanno imparato a conoscere nei primi due volumi della storia.
Christopher porta anche il peso della separazione dei suoi genitori anche se sembra aver attutito bene il colpo. 

Anche se a distanza, i problemi fisici di Auggie influenzano in parte i comportamenti di Christopher che, pur non ammettendolo, non si trova a suo agio con i suoi nuovi amici quando - grazie alle chat ed ai pc - si imbattono in una videochiamata di Auggie. 

Onestamente non ho molto di più da aggiungere a quanto detto visto che ho trovato la trama piuttosto scarna. Non manca la solita delicatezza che ha l'autrice nel proporre storie importanti, alcune in modo più diretto altre tra le righe, ed anche la sua capacità di rendere scorrevole il racconto anche quando si affrontano tematiche tutt'altro che delicate.

Merito dell'autrice è, anche questa volta, quello di aver confermato quanto sia straordinario August (Auggie per gli amici) che riesce ad emozionare ogni volta, anche quando le situazioni sembrano a lui del tutto avverse.
Anche questa volta sarà proprio lui a far riflettere sul valore dell'amicizia e su cosa voglia dire essere amico, amico sul serio.

Ancora una volta il lettore è portato a riflettere su come non sia semplice, a volte, essere amico di qualcuno ma come per coltivare amicizie importanti valga sempre la pena di fare uno sforzo in più.

Segnalo un dettaglio: ho trovato anche questo libro in biblioteca. Questa cosa mi ha un po' meravigliata perchè spesso le serie più in voga, soprattutto le più nuove, si fa fatica a trovarle: sbirciando all'interno ho notato un bollino che mi ha spiegato l'arcano! Si tratta di un libro donato alla biblioteca da un lettore in adesione ad una campagna mirata ad arricchire le biblioteche. Buona cosa. Anzi, ottima cosa direi!
Il volume è nuovo di zecca, credo letto da pochi: mi auguro, invece, che vogliano approfittarne in molti. L'intera serie merita, secondo me andrebbe letta da grandi e piccini.

Ora sono in procinto di leggere il capitolo finale, stavolta tutto al femminile.

Con il libro di Christopher partecipo alla challenge Leggendo Serialmente.

2 commenti:

  1. Non ho ancora affrontato questa serie. La tematica un po' mi spaventa perché mi pare di capire che non si tratta di libri leggeri "estivi". Però mi incuriosiscono e tu confermi che vale la pena leggerli,perlomeno i primi. Di te mi fido dunque aggiungo alla lista (lunghissima!)

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    1. L'argomento non è leggero ma non è scritto in modo pesante.

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