Mi sono imbattuta nell'albo La gara delle coccinelle alla Fiera del libro di Bologna e non ho potuto che apprezzarne la delicatezza, l'originalità e la capacità di trasmettere chiaro e forte un importante messaggio.
Ma andiamo con ordine. Si tratta di un silent book, un albo illustrato senza parole.
La storia raccontata è quella di una gara tra coccinelle. Partono tutte in gruppo fino a che non ce n'è una che si distanzia e si avvicina da sola al traguardo. Durante il percorso non mancano le difficoltà che sono rappresentate dalla parte centrale del foglio, che sembra voler inghiottire il gruppo.
La coccinella che è sola, in testa, si accorge della difficoltà delle altre e decide di tornare indietro per aiutarle ed arrivare al traguardo tutte insieme.
Le coccinelle sono illustrate senza risparmiare i dettagli ed è davvero uno spettacolo per la vista sfogliare un libro così. Ci sono parecchie pagine bianche con il gruppetto, all'inizio, delle coccinelle pronte a partire per poi spargersi sulle pagine dando un senso di movimento, di corsa.
Un bel libro che inviata a riflettere: è proprio necessario primeggiare su tutto e su tutti?
Qual è la vera vittoria? Lasciare indietro il gruppo in difficoltà e primeggiare senza rivali o, forse, aiutare chi è in difficoltà ed arrivare insieme al traguardo?
La coccinella inizialmente più veloce ci racconta la sua, di gara. E lo fa in modo originale ed efficace.
Mia figlia è rimasta incantata davanti a questo libro e lo segnalo per questo Venerdì del libro perchè credo davvero che meriti di essere tenuto in considerazione.
Si apre con pagine completamente bianche che incuriosiscono e propongono già un avvio di storia.
Da segnalare che le coccinelle sono state proposte a grandezza naturale.
Amy Nielander, l'autrice, ha avuto un'ottima intuizione ed ha saputo dare vita ad una vera e propria perla. Da collezionare, direi!
Diplomata al College for
Creative Studies di Detroit, negli Stati Uniti. Da bambina amava
leggere, ballare e arrampicarsi sugli alberi. La gara delle coccinelle - finalista al Silent Book Contest 2014 - è il suo primo libro illustrato.
Suggerimento davvero interessante, ma lo segno! Non abbiamo mai provato i silent book, potremmo iniziare proprio con questo.
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