mercoledì 10 gennaio 2024

Soledad. Un dicembre del Commissario Ricciardi (M. De Giovanni)

 Di Ricciardi non mi stancherò mai. 

A chi sostiene che le serie, soprattutto se lunghe, sono destinate a stancare io rispondo che sì, può essere, ma per quanto mi riguarda non è questo il caso.

Le vicende di Ricciardi, soprattutto quelle personali piuttosto che le sue indagini, continuano a tenermi attaccata alle pagine e sono certa che lo faranno ancora visto che tutto lascia pensare che la sua storia non finisca qui.

Le indagini, questa volta, sono rivolte a cercare il colpevole della morte di una ragazza trovata cadavere in casa propria. Poco distante, sua madre costretta a letto, una donna anziana che sostiene di non essersi resa conto di nulla proprio per via della sua condizione. Quali erano le frequentazioni di quella ragazza? Chi pu

Devo ammettere che la soluzione del caso è piuttosto prevedibile ma questo nulla toglie, almeno per quanto mi riguarda, al piacere della lettura visto, come accennavo, che ho seguito con maggiore interesse tutto il resto.

Ho seguito con particolare apprensione quanto accade al Vicequestore Garzo: si trova a fare i conti con le conseguenze dell'affermazione di quel sistema davanti al quale, fino a poco tempo prima, ha sempre abbassato la testa. Il suo è un cambiamento radicale che lo rende quasi irrioconoscibile agli occhi del lettore così come agli occhi di chi si trova ad averlo accanto. Lo stesso Ricciardi non riconosce quel superiore sempre così distaccato e asservito al regime nella figura minuta, abbattuta, provata che si trova davanti da un giorno all'altro.

Ma ho seguito con apprensione anche quanto accade al Brigadiere Raffaele Maione: le ombre del fascismo si allungano anche sulla sua famiglia seppur in modalità diverse rispetto a quanto avviene al suo superiore. Da madre ho provato una stretta al cuore mentre entravo nei meandri della storia che lo riguarda ed ho sofferto con lui.

Lo stesso Ricciardi e le persone che ama subiscono le conseguenze delle imposizioni di quel regime e si apre, sul finale, un nuovo capitolo. Questo, per lo meno, è quanto ho immaginato io. 

Ritengo che la storia di Luigi Alfredo Ricciardi sia tutt'altro che conclusa ed attendo con ansia un seguito. La serie è lunga, lo so (siamo al volume n. 17)... ma poco importa. Sono affezionata a questi personaggi e alle loro storie. Spero di averli presto ancora con me.

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Soledad. Un dicembre del Commissario Ricciardi
Maurizio De Giovanni
Einaudi Editore
pag. 279
18.50 copertina flessibile, 10.99 Kindle

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