domenica 13 novembre 2022

Tutto il blu del cielo (M. Da Costa)

  

Non è una lettura semplice ma è una carezza per l'anima.

Tutto il blu del cielo tratta una tematica molto particolare - quella del fine vita - con pennellate di parole che emozionano anche nei passaggi più difficili.

Émile ha 26 anni, pochi ancora da vivere. Non intende trascorrerli tra un ospedale e l'altro. Vuole viaggiare e cerca un compagno d'avventura. Non un amico. Sarebbe troppo difficile. Uno sconosciuto che accetti di viaggiare on the road affrontando, però, le conseguenze della sua malattia: una forma di Alzheimer precoce. Joanne risponde al suo annuncio ed inizia l'avventura.
Quello che li aspetta non sarà solo un viaggio da un posto all'altro ma un viaggio interiore, dove i ricordi saranno parte di un presente che, giorno dopo giorno, li stupisce ed emoziona.

Proprio come la storia ha stupito ed emozionato me.

La scelta di Émile è stata la prima cosa che mi ha fatto riflettere. 

Con una malattia che non lascia scampo non so quale potrebbe essere la mia reazione e rispetto profondamente la sua scelta. Davanti al dolore, alla certezza di una morte vicina, è un atto di grande coraggio quello che ha fatto... quello che mi ha lasciato un po' perplessa è stato che, essendo malato ed essendosi allontanato senza dire niente a nessuno, nessuno lo cerca. Ha 26 anni, è vero, ma è pur sempre malato ed ha una famiglia che gli sta vicino. Lo spazio che viene riservato ai genitori, alle loro sensazioni davanti alla scelta del ragazzo, è minimo. É vero che la storia è quella di Émile e Joanne, ma la famiglia viene del tutto tagliata fuori tranne che in un momento particolare (e fondamentale a dire il vero) per scelta di una persona che mi ha colpita al cuore con la sua dolcezza, la sua sensibilità, la sua fedeltà ad un impegno preso e non solo. 

Joanne... anche la sua figura mi ha fatto riflettere molto.

Trovo che sia un personaggio straordinario. Fragile, è vero, ma capace di stare accanto a Émile come probabilmente nessun altro avrebbe saputo fare. Perchè se accanto a lui ci fosse stato qualcuno emotivamente più coinvolto le cose sarebbero state decisamente più difficili ma, allo stesso tempo, il fatto che Joanne sia una sconosciuta non vuol dire che tra loro non cresca, giorno dopo giorno, una sintonia che non risente di influenze esterne visto che sono, di fatto, soli, ed iniziano a conoscersi da zero.

É un libro corposo che va gustato con calma. 

Tutto quello che accade va assimilato piano piano, interiorizzato. Una lettura frettolosa, secondo me, non permetterebbe alla storia di arrivare al cuore e scuotere l'anima.
***
Tutto il blu del cielo
Mélissa Da Costa
Rizzoli editore
624 pagine
19.50 euro copertina flessibile, 10.99 Kindle

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