Avevo voglia di una pausa. Di una lettura non impegnativa e spensierata dopo essermi impegnata con diverse storie piuttosto importanti. Paola Chiozza mi è venuta in soccorso con Nessuno mi può giudicare con una storia che non posso certo definire indimenticabile ma che, se non altro, mi ha fatto un po' sorridere.
Intanto va detto che il titolo non è per niente originale visto che ce ne sono diversi, di libri, intitolati così.
E poi va anche detto cosa c'è da aspettarsi da un libro di questo tipo: una commedia romantica con una protagonista un po' imbranata che si infila in situazioni imbarazzanti ma che cerca, come meglio può, di venirne fuori. Non del tutto originale, ma ci può stare.
Ecco, dunque, che Sienna - giornalista che ambisce ad una promozione all'interno della rivista in cui lavora - nel momento in cui scopre che sarà rimpiazzata da una giovanissima influencer che accumula followers mostrando il suo deretano su Instagram, ha un'ultima opportunità per salvare il suo posto e il suo futuro lavorativo: scrivere un ultimo, straordinario pezzo.
Racconta in prima persona la sua avventura in quella che sembra una chiacchierata con i lettori ma che si trasforma piano piano in un racconto piuttosto dettagliato, soprattutto di alcuni aspetti della sua vita.
Diciamo in partenza che la rivista non è impegnata ma si occupa di tematiche piuttosto frivole - ne sono prova i suoi precedenti articoli incentrati su consigli alle donne su come rinvigorire il rapporto di coppia e così va discorrendo - ma ah un suo pubblico. Quello stesso pubblico che ora Sienna dovrà stupire per tentare, se non di ambire ad una promozione, almeno di mantenere il suo posto.
La scelta sull'argomento da affrontare viene "caldeggiata" dalle sue due migliori amiche, così come il metodo da seguire: frequentare un uomo più grande di lei ed uno più giovane per raccogliere dati da usare per poi scrivere un articolo sulla differenza d'età nella coppia.
Già da qui si può immaginare lo sviluppo della situazione che, a mio modo di vedere, non è del tutto originale. Quando ci sono di mezzo esperimenti di questo tipo il finale è facilmente immaginabile. Non sono stata smentita anche se nel frattempo sopraggiungono delle situazioni inaspettate che rendono comunque la lettura piacevole. Un po' scontata ma piacevole.
I riferimenti sessuali abbondano visto che l'elemento sesso non può mancare tra gli appunti di lavori di Sienna e, a ben guardare, stavolta nel contesto della storia i vari riferimenti non sono di troppo come spesso avviene in romance che puntano ad essere un po' spinti per catturare il pubblico di lettrici. In questa storia trovo che sia tutto piuttosto equilibrato.
I due prescelti - entrambi bellissimi a modo loro ma dalla personalità completamente differente - riservano delle sorprese (non sempre e non del tutto positive) con le quali la protagonista dovrà fare i conti, volente o nolente.
Finale in linea con le aspettative, scrittura scorrevole, qualche forzatura qua e là per rendere per forza il personaggio divertente ed impacciato.
Lo consiglio agli amanti del genere e a chi voglia evadere qualche ora sognando i regali di Brandon e le performances di Hunter: a voi capire chi dei due possa essere il quarantenne e chi il ventenne... Su, non è difficile!!!
Ah, dimenticavo, Sienna di anni ne ha 30.***
Nessuno mi può giudicare
Paola Chiozza
415 pagine
14,99 copertina flessibile, Kindle prime
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