E se esistesse una fragranza
capace di evocare, in chi l’annusa, le sue vite passate? Che riportasse alla
mente vite precedenti, storie precedenti, amori, paure e sentimenti?
E’ questa la missione in cui si
trova coinvolta Jac L'Étoile assieme a suo fratello Robbie. Ed è ciò che si racconta ne Il libro dei profumi perduti.
Sono i più giovani, lei e Robbie,
di una grande famiglia di profumieri. Malgrado suo padre le abbia sempre detto
di essere lei il naso più acuto della famiglia, ha deciso di non intraprendere
la stessa strada dei suoi predecessori cosa che, invece, ha fatto suo fratello
lavorando in modo attivo nell’azienda di famiglia.
Un’azienda che è in difficoltà e
che appartiene ai due fratelli in egual misura ma, mentre Robbie si è dato
anima e corpo alle fragranze, Jac cerca di sfuggire loro come può soprattutto
per via dei suo trascorsi che l’hanno vista – e purtroppo continuano a vederla
anche ora – tormentata da visioni collegate ai profumi che le hanno reso
necessari dei cicli di trattamenti volti a liberarla dai suoi tormenti.
Pazza, sua madre diceva che la
sua bambina era pa-azz-za. Così diceva, facendo poi seguire una risata che a me è sembrata di scherno nei confronti di una bambina in difficoltà.
Sua madre: quella donna che è legata a doppio filo
alla sua avversione per il mondo dei profumi e che, anche da morta, continua ad
avere un ruolo importante nella sua vita.
Jac ha scelto una strada diversa:
da Parigi – dove vive la sua famiglia o quel che ne resta – si è trasferita a
New York ed ha portato avanti studi sulla mitologia ed è autrice di un
programma televisivo legato alla sua formazione. E’ reduce da una storia d’amore
di cui è ancora ostaggio, pur cercando di convincersi del contrario.
In questo contesto si innesta un’avventura
molto fantasiosa introdotta da suo fratello: sostiene di aver trovato il Libro
dei profumi perduti e delle tracce di un mistico profumo capace di riportare
alla memoria vite passate. Non un profumo come tanti ma quello che potrebbe
essere una prova concreta dell’esistenza della reincarnazione.
Con continui cambi di scenario, con
passaggi da un’epoca all’altra, tra ricordi che affiorano continuamente durante
la narrazione, il libro racconta come Jac ed altri personaggi che le gravitano
attorno si troveranno a fare i conti con un passato che appare più vivo che
mai, con intrighi, amori, passioni di oggi e di ieri che si intrecciano in modo
indissolubile.
Devo dire che la trama, tutto
sommato, non è poi così male ma ho trovato la narrazione piuttosto
confusionaria. Spesso mi sono imbattuta in digressioni di cui avrei fatto
volentieri a meno, i continui salti temporali (non solo da un capitolo all’altro
ma anche all’interno dello stesso capitolo) secondo il mio parere rendono molto
nebulosa la narrazione. Appaiono personaggi dal nulla senza che si capisca chi
sono se non dopo diverse pagine: ho avuto l’esigenza di prendere carta e penna
per appuntare nomi e legami tra i personaggi ed è un sintomo di quanto poco
chiaro sia il racconto.
Peccato, perché le epoche
evocate, le storie che si intrecciano hanno pure un buon potenziale ma
complessivamente in risultato mi è apparso troppo confuso.
Il personaggio di Jac, per le
caratteristiche che vengono accennate, avrebbe potuto essere molto più
interessante se proposto in modo più accurato dal punto di vista psicologico. L’autrice
lo ha fatto solo in parte. Tanto per citare un esempio, la vicenda che riguarda
la morte di sua madre – una vicenda chiave per spiegare molto degli
atteggiamenti di Jac – non viene approfondita a sufficienza per dare spazio a
descrizioni di aspetti inutili e che non danno nulla all’arricchimento della
storia. Un vero peccato!
Ho letto il libro in e-book: appena l'ho scaricato mi sono trovata un testo visualizzato male sul mio dispositivo. La pagina non veniva visualizzata per intero sullo schermo per cui per leggere una pagina ho dovuto scorrere continuamente e la cosa mi ha un po' innervosita.
Ho trovato anche qualche errore ma niente di importante, dettagli.
In ogni modo, con questo libro partecipo alla terza tappa della The Hunting Word Challenge per la parola PROFUMO che trovo nel titolo e raffigurata in copertina.
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