sabato 28 agosto 2021

Tre gocce d'acqua (V. D'Urbano)

Un libro intenso che propone emozioni forti con uno stile che arriva dritto al lettore senza filtri. Lo stile di Valentina D'Urbano non mi è nuovo. Ho conosciuto l'autrice con Acquanera ed anche stavolta, come allora, affronta il tema dei legami tra le persone.

 Tra fratelli. O quasi.

Perché Pietro, Celeste e Nadir di fatto non sono fratelli.
Celeste e Pietro lo sono.
Pietro e Nadir lo sono.
Ma Celeste e Nadir non hanno legami di sangue.

Malgrado ciò tra loro si consolida, giorno dopo giorno, un legame talmente forte da fare male. Tutto ruota attorno alla figura di Pietro: quel ragazzino, prima, quel giovane, poi, che fa scelte importanti, definitive che lo porteranno lontano dai suoi affetti, fuori da quel legame a tre che non può non risentire della sua lontananza.

La loro storia è fatta di un presente doloroso e di un passato vissuto con intensità, tanto da creare un equilibrio a tre che tante volte ha vacillato ma mai è stato davvero minacciato da vicino fino a che... 

I tre protagonisti sono la prova vivente di quanto legami di sangue, quelli veri o quelli che diventano tali per una strana ed inspiegabile alchimia, battano tutti gli altri, sempre.  

Nella vita dei tre protagonisti si intrecciano vicende quotidiane e situazioni più grandi di loro: la malattia di Celeste, l'interesse di Pietro per la situazione sociale in Siria ed i suoi studi di politica, il comportamento quasi indecifrabile di Nadir. Il tutto, con personaggi ben delineati dal punto di vista psicologico, con una narrazione intensa, toccante, vera e capace di rendere alla perfezione le sensazioni, i momenti di debolezza, l'euforia di certi momenti narrati tra le pagine. E la sofferenza, la perdita, il distacco... Quello di Valentina D'Urbano è un romanzo coinvolgente e capace di indagare nell'animo umano in modo schietto ed efficace. Non si può non amare con loro, non soffrire con loro... 

Gli aspetti storici, sociali e politici legati alla scelta di Pietro non risultano invadenti rispetto alla storia principale e restano quasi sullo sfondo pur estendendo la propria ombra sulle vite di Celeste e Nadir, inevitabilmente.

Gran bel libro che indaga nell'animo umano, che porta a galla debolezze e punti di forza di un rapporto difficile da definire ma ben chiaro nella mente del lettore che non può - almeno per me è stato così - restare indifferente davanti alla storia di Pietro, Celeste e Nadir. 

I legami di sangue sono affilati, recidono qualsiasi altra cosa.

Mi sono commossa, in alcuni passaggi, mi sono innervosita in altri. Ho sofferto con loro, ho amato con loro. Bello, libro consigliato.
***
Tre gocce d'acqua
Valentina D'Urbano
Mondadori Editore
372 pagine
19.00 euro copertina rigida - 9.99 Kindle

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