venerdì 18 settembre 2020

Le straordinarie avventure di Alfred Kropp (R. Yancey)

 
Il libro Le straordinarie avventure di Alfred Kropp è arrivato tra le mie mani grazie ad uno scambio. Non l'ho cercato. E' il classico caso in cui posso dire che lui abbia cercato me. 
Ho visto la copertina, mi è piaciuta, non sono andata nemmeno a guardare la trama: la persona che lo scambiava era interessata ad un mio libro, scambio accettato. 
Era un libro per ragazzi e tanto mi bastava. Avevo bisogno di leggere qualcosa che mi portasse lontano con la fantasia visto che ero reduce da alcune letture difficili ed emotivamente coinvolgenti. Molto. Troppo coinvolgenti. 
Alfred mi ha portato via con se' con leggerezza, portandomi in un altro mondo ed ha assunto i tratti del supereroe anche in situazioni davvero assurde... ma ben congegnate.
 
Mi sono trovata tra le mani la storia di un ragazzino un po' goffo, con una mole imponente ed un gran testone che lo fa sembrare più impacciato di quanto non sia realmente. Orfano di madre, non ha mai conosciuto suo padre... da un affido all'altro ha un'esistenza piuttosto precaria soprattutto da quando suo zio ha deciso di prendersi cura di lui...
Nel momento in cui è proprio lo zio a chiedergli di aiutarlo in una certa impresa, minacciando in caso contrario di lasciarlo al suo destino con un'altra famiglia affidataria, Alfred non sa che si sta immischiando in una questione molto più grande di lui (e del suo testone, mi verrebbe da dire simpaticamente).
 
Devo ammettere che la situazione mi ha portato alla mente un certo Percy Jackson anche se qui abbiamo a che fare con Re Artù, Merlino ed Excalibur. 
A parte questo, si tratta di una storia di fantasia che pone quel ragazzino davanti ad imprese davvero importanti che mai e poi mai avrebbe immaginato di affrontare e, soprattutto, che è convinto di non poter mai raccontare a nessuno visto che nessuno mai lo crederebbe possibile!
Merlino e re Artù e spade magiche e profezie: chi crede in questo tipo di cose ai giorni nostri?

Questo è quanto lui stesso si chiede, quasi incredulo davanti a ciò che gli accade, davanti a ciò che si rende conto di essere capace di fare...

Non svelo molto per non togliere il gusto della lettura ma mi si conceda di dire che tutto ha inizio quando suo zio gli chiede di aiutarlo in un'impresa: prelevare un oggetto da un certo posto per restituirlo al suo legittimo proprietario.
L'oggetto è una spada magica che risponde al nome di Excalibur.
Il legittimo proprietario non è propriamente tale.
Lo zio chiede questo a suo nipote con l'illusione di fare soldi e dare una svolta alla loro vita.
Alfred accetta, pur sentendo puzza di bruciato, perchè lo zio è l'unica persona che tiene a lui e la minaccia di un nuovo affido lo terrorizza.

Narrazione scorrevole, gran fantasia in una storia che tocca anche temi come l'onore, il sacrificio, l'onestà. 

Scorre sangue... ma in modo... come dire... discreto. Non viene dato troppo spazio agli aspetti macabri delle varie morti che vengono disseminate lungo il cammino e l'ho apprezzato. 

Lettura piacevole, di evasioni, con la consapevolezza di avere un fantasy per giovani lettori tra le mani.
*** 
Le straordinarie avventure di Alfred Kropp
Rick Yancey
Fabbri Editori
15.00 euro
363 pagine
15.00 euro copertina rigida

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