Era il suo capo. Poteva essere sua madre. Era un'amica di sua madre. E di suo padre. Meritava un po' di rispetto. La credeva così sola, così disperata, così vecchia, da non saper resistere al suo fascino? E' vero, non aveva saputo resistere al suo fascino. Ma non sono una ragazzina, pensò. Sono andata a letto con troppi uomini per rendermi ridicola con questo grazioso minorenne. Quelli di cui voglio innamorarmi me li scelgo io, scelgo io quelli che devono innamorarsi di me. Gli amori romantici sono ridicoli. Sono troppo vecchia per queste cose.
Lei è Helen. Quarantadue anni, separata, una figlia di undici anni, una madre ed una nonna che stanno per trasferirsi da lei. Ha una libreria e nella sua vita da madre single non le sono mancate le avventure da una botta e via.
Lui è Johnny. Il minorenne (ha venti anni... e durante il racconto diventa maggiorenne compiendone ventuno) che lavora nella libreria di Helen durante l'estate.
Le loro tranquille esistenze vengono sconvolte da una lettera: si tratta di una lettera d'amore che Helen trova tra la sua posta ma della quale non riesce a darsi una spiegazione. E' indirizzata ad una certa Capra, a firma di un certo Montone. E' una lettera d'amore molto singolare dalla quale, però, traspaiono con chiarezza i sentimenti di Montone nei confronti di Capra. Ma chi sono questi due? Helen non è certo Capra. Allora perchè quella lettera è finita tra la sua posta? E Montone?
E' un vero e proprio mistero quello che agita la vita di Helen convinta di avere attorno qualcuno che ama qualcun altro ma irritata dal non riuscire a dare un nome ed un volto a nessuno dei due. Non si disfa della lettera. No. La legge, la rilegge, la conserva... Che sia di Johnny? No... non può essere. E' un ragazzino!
E quanto lo stesso Johnny trova quel foglio spiegazzato in una borsa lasciata da Helen a portata di mano il tarlo del dubbio si insinua anche nella sua, di mente, tanto da indurlo a pensare le stesse cose del suo capo. Perchè mi ha lasciato a portata di mano questa lettera? Vuole dirmi qualche cosa? E' un messaggio d'amore per me anche se non sono certo io Capra? Oppure qualcuno l'ha scritta a lei e vuole farmi ingelosire? Sì, ingelosire, perchè - ora che ci pensa - Jonny è da sempre attratto da quella donna, dal suo capo. Ha sempre cercato di farsi accettare, di compiacerla sul lavoro in ogni modo spinto da un sentimento a cui solo ora riesce a dare un nome.
E lei?
...Johnny era così bello. A volte, in negozio, i suoi occhi la facevano trasalire, scintillanti nell'ombra di un angolo remoto, verdi e improvvisi. Poi si voltava, e lei si sentiva quasi depredata.
Questa è la storia che viene narrata nel libro La lettera d'amore: un libro scritto in uno stile che, a dire il vero, non mi è molto piaciuto. L'autrice mette insieme pensieri che sembrano vagare da un argomento all'altro con repentini cambi di fronte e voli inaspettati da una considerazione all'altra. Uno stile che non ha niente di romantico ma che, a ben guardare, rispecchia parecchio il carattere della protagonista. Helen è scostante, soprattutto all'inizio.
Ad un certo punto cambia. Che sia anche merito di quella misteriosa lettera?Lei è tagliente, autoritaria, dura, una boccata d'aria fresca: dipende dai giorni(...).
L'amore tra una quarantaduenne ed un giovanotto di 22 anni di meno è un problema: bisogna nasconderlo agli occhi di tutti. Uno scandalo, inaccettabile... Ma sarà davvero così?
E quella lettera misteriosa, a chi appartiene?
Ci sono alcune sorprese sul finale, una un tantino prevedibile ed un'altra invece no.
Ci sono alcune sorprese sul finale, una un tantino prevedibile ed un'altra invece no.
Il personaggio che mi è piaciuto più di tutti è Johnny. Non teme i suoi sentimenti, trova il coraggio per manifestarsi e non si lascia intimorire dai tentativi di lei di fargli cambiare idea. A dire il vero sono tentativi piuttosto deboli, quelli di Helen che si trova innamorata come un'adolescente e curiosamente travolta da sensazioni che nemmeno ricordava visto che ogni suo contatto con l'altro sesso, negli anni, si è sempre limitato al piano fisico tenendo rigorosamente fuori quello sentimentale.
Un passaggio del libro mi è sembrato poco approfondito: nei primi capitoli si fa riferimento ad un incidente stradale di Helen. Non era lei alla guida ma ha avuto dei problemi da cui è fortunatamente venuta fuori. Da quel giorno non lascia più a nessuno di mettersi al volante, quando deve spostarsi in macchina guida lei. Una situazione poco approfondita che, secondo me, serve a poco ai fini della storia se non altro nel modo in cui tale dettaglio viene proposto.
Con questo libro artecipo alla gara di lettura The Hunting Word Challenge. Nel titolo compare la parola LETTERA così come ci sono raffigurate delle LETTERE nella copertina.
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