venerdì 9 marzo 2012

L'arte di ascoltare i battiti del cuore (J.P. Sendker) - Venerdì del libro

Ci sono cose che le persone che vanno per il mondo su due piedi non possono capire. 
Credono che si possa vedere soltanto con gli occhi.
E credono che le distanze si possano superare solo con i passi.

C'è una forza contro cui né il tempo né la distanza possono nulla. 
C'è un potere che unisce gli uomini, più forte della paura e della sfiducia.
Una forza che dà la vista ai ciechi e che non obbedisce alle leggi del degrado della rovina....

...quella forza è l'amore. Lo aggiungo io, di mio pugno, per completare una frase che nel libro prosegue poi con un discorso pertinente alla storia.
L'amore. Quello che lega due persone per tutta la vita. E quando dico lega intendo qualche cosa di più forte di un rapporto comune, ordinario, consueto.

Il libro L'arte di ascoltare i battiti del cuore racconta proprio questo: un amore che supera tempi e confini. Un amore puro, profondo, pieno. Un amore che viene raccontato con intensità, con un'abilità narrativa commovente, con descrizioni efficaci e tali da permettere di avere davvero davanti agli occhi ciò che viene descritto.
Ringrazio Ely per avermi fatto conoscere questo libro nell'ambito della sua iniziative dei Libri vagabondi: probabilmente se non fosse stato per lei non sarebbe mai arrivato a me. Vorrei evitare di raccontare la storia, anche se sono per brevi accenni, perché credo che vada letta pagina dopo pagina. Una storia intensa e particolare, capace di commuovere e di coinvolgere il lettore. A me, per lo meno, è capitato così.

Un accenno ai personaggi, però, me lo concedo, per rendere l'idea....
Julia è una ragazza che cerca di fare chiarezza sulla scomparsa di suo padre: improvvisamente, in un giorno come tanti altri, suo padre non è più tornato a casa e lei vuole cercare di capire dove sia finito. La sua ricerca la porta lontano e la porta a conoscenza di una storia che la sconvolge, la turba e la emoziona al tempo stesso.
Scopre la storia di suo padre, la storia di un amore profondo che lei non avrebbe mai potuto immaginare. Un amore capace di superare gli steccati della disabilità, capace di aprire gli orizzonti con la delicatezza di un battito d'ali, capace di alimentarsi giorno dopo giorno anche quando le distanze diventano sempre maggiori. Scopre un uomo nuovo, un amore importante. E la vita cambia anche per lei, volente o nolente.

Consiglio senza riserve la lettura di questo libro. E mi permetto una riflessione.
Può un amore durare in eterno anche quando i due innamorati vivono distanti l'uno dall'altro, quando le circostanze della vita li portano a vivere solo nel loro cuore quell'amore? Può un amore sopravvivere, senza perdere d'intensità, alle vicissitudini quotidiane, alle difficoltà, alle distanze, alle separazioni?
Io credo di si. Anzi, ne sono convinta.

La storia che ho letto mi ha commossa e mi ha emozionata, mi ha coinvolta ed anche irritata perché avrei voluto evitare tante sofferenze per i due protagonisti, se solo avessi potuto. Un libro che non dimenticherò e che oggi suggerisco nell'ambito dell'iniziativa di Homemademamma.
***
L'arte di ascoltare i battiti del cuore
Jan-Philipp Sendker
Beat edizioni
9.00 euro

13 commenti:

  1. la tua recensione così accorata lascia trapelare tutta la tua passione, e non può non suscitare quantomeno curiosità. Grazie Stefania ed a presto.
    Michela

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  2. Non lo conosco... Incuriosita, segno.

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  3. Molto interessante,devo leggerlo!
    buon fine settimana.

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  4. Recensione emozionante, Stefania carissima...come deve essere senz'altro il libro di cui parli!
    Mi è del tutto nuovo, ma lo segno tra quelli da tenere a mente per prossime letture. E' parecchio che non leggo un romanzo che parli davvero di un grande amore. Grazie!

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  5. Molto vibrante la tua recensione. Devo segnarlo nelle "storie di grandi amori". Grazie, ciao!

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  6. La tua recensione non mi lascia scampo...

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  7. Mai sentito, la tua recensione affascina ma non è proprio il mio genere.

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  8. In questo periodo ho proprio voglia di perdermi in un mare di emozioni e magari farmi qualche pianto liberatorio. Segnato per il prossimo giro in biblioteca

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  9. Mi riconosco molto nella tua irritazione per le sofferenze che non si possono evitare ai protagonisti.. un buon indice del coinvolgimento in cui trasporta questa lettura!

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  10. Mi riconosco pure io nella tua irritazione e mi associo a quella di Jessica e questo libro mi piace di già anche senza averlo letto, grazie alla tua recensione. Grazie Ste

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  11. Sono di nuovo qui perchè ho pensato a te e al tuo ble blog, così utile per chi vuole approfondire la conoscenza del mondo dei libri, per un riconoscimento carino....se passi da me vedrai di che si tratta:
    http://caralilli.myblog.it/archive/2012/03/12/affidabilita-al-100-grazie.html

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  12. senza alcun dubbio lo leggerò... mi hai affascinata

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  13. Con questa descrizione del libro mi hai incuriosito moltissimo, soprattutto per il tema dell'amore.......anch'io ho partecipato all'iniziativa dei libri vagabondi!buon weekend!:-)

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