Credono che si possa vedere soltanto con gli occhi.
E credono che le distanze si possano superare solo con i passi.
C'è una forza contro cui né il tempo né la distanza possono nulla.
C'è un potere che unisce gli uomini, più forte della paura e della sfiducia.
Una forza che dà la vista ai ciechi e che non obbedisce alle leggi del degrado della rovina....
...quella forza è l'amore. Lo aggiungo io, di mio pugno, per completare una
frase che nel libro prosegue poi con un discorso pertinente alla storia.
L'amore. Quello che lega due persone per tutta la vita. E quando dico
lega intendo qualche cosa di più forte di un rapporto comune, ordinario,
consueto.
Il libro L'arte di ascoltare i battiti del cuore racconta proprio questo: un
amore che supera tempi e confini. Un amore puro, profondo, pieno. Un amore che
viene raccontato con intensità, con un'abilità narrativa commovente, con
descrizioni efficaci e tali da permettere di avere davvero davanti agli occhi
ciò che viene descritto.
Ringrazio Ely per avermi fatto conoscere questo libro nell'ambito della sua
iniziative dei Libri vagabondi: probabilmente se non fosse stato per lei non
sarebbe mai arrivato a me. Vorrei evitare di raccontare la storia, anche se
sono per brevi accenni, perché credo che vada letta pagina dopo pagina. Una
storia intensa e particolare, capace di commuovere e di coinvolgere il lettore.
A me, per lo meno, è capitato così.
Un accenno ai personaggi, però, me lo concedo, per rendere l'idea....
Julia è una ragazza che cerca di fare chiarezza sulla scomparsa di suo
padre: improvvisamente, in un giorno come tanti altri, suo padre non è più
tornato a casa e lei vuole cercare di capire dove sia finito. La sua ricerca la
porta lontano e la porta a conoscenza di una storia che la sconvolge, la turba
e la emoziona al tempo stesso.
Scopre la storia di suo padre, la storia di un amore profondo che lei non
avrebbe mai potuto immaginare. Un amore capace di superare gli steccati della
disabilità, capace di aprire gli orizzonti con la delicatezza di un battito
d'ali, capace di alimentarsi giorno dopo giorno anche quando le distanze
diventano sempre maggiori. Scopre un uomo nuovo, un amore importante. E la vita
cambia anche per lei, volente o nolente.
Consiglio senza riserve la lettura di questo libro. E mi permetto una riflessione.
Può un amore durare in eterno anche quando i due innamorati vivono distanti
l'uno dall'altro, quando le circostanze della vita li portano a vivere solo nel
loro cuore quell'amore? Può un amore sopravvivere, senza perdere d'intensità,
alle vicissitudini quotidiane, alle difficoltà, alle distanze, alle
separazioni?
Io credo di si. Anzi, ne sono convinta.
La storia che ho letto mi ha commossa e mi ha emozionata, mi ha coinvolta ed
anche irritata perché avrei voluto evitare tante sofferenze per i due
protagonisti, se solo avessi potuto. Un libro che non dimenticherò e che oggi
suggerisco nell'ambito dell'iniziativa di Homemademamma.
***
L'arte di ascoltare i battiti del cuore
Jan-Philipp Sendker
Beat edizioni9.00 euro
la tua recensione così accorata lascia trapelare tutta la tua passione, e non può non suscitare quantomeno curiosità. Grazie Stefania ed a presto.
RispondiEliminaMichela
Non lo conosco... Incuriosita, segno.
RispondiEliminaMolto interessante,devo leggerlo!
RispondiEliminabuon fine settimana.
Recensione emozionante, Stefania carissima...come deve essere senz'altro il libro di cui parli!
RispondiEliminaMi è del tutto nuovo, ma lo segno tra quelli da tenere a mente per prossime letture. E' parecchio che non leggo un romanzo che parli davvero di un grande amore. Grazie!
Molto vibrante la tua recensione. Devo segnarlo nelle "storie di grandi amori". Grazie, ciao!
RispondiEliminaLa tua recensione non mi lascia scampo...
RispondiEliminaMai sentito, la tua recensione affascina ma non è proprio il mio genere.
RispondiEliminaIn questo periodo ho proprio voglia di perdermi in un mare di emozioni e magari farmi qualche pianto liberatorio. Segnato per il prossimo giro in biblioteca
RispondiEliminaMi riconosco molto nella tua irritazione per le sofferenze che non si possono evitare ai protagonisti.. un buon indice del coinvolgimento in cui trasporta questa lettura!
RispondiEliminaMi riconosco pure io nella tua irritazione e mi associo a quella di Jessica e questo libro mi piace di già anche senza averlo letto, grazie alla tua recensione. Grazie Ste
RispondiEliminaSono di nuovo qui perchè ho pensato a te e al tuo ble blog, così utile per chi vuole approfondire la conoscenza del mondo dei libri, per un riconoscimento carino....se passi da me vedrai di che si tratta:
RispondiEliminahttp://caralilli.myblog.it/archive/2012/03/12/affidabilita-al-100-grazie.html
senza alcun dubbio lo leggerò... mi hai affascinata
RispondiEliminaCon questa descrizione del libro mi hai incuriosito moltissimo, soprattutto per il tema dell'amore.......anch'io ho partecipato all'iniziativa dei libri vagabondi!buon weekend!:-)
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