lunedì 14 dicembre 2015

La vendetta (A. Holt)

Dei libri che ho letto, fino ad ora, di Anne Holt, La vendetta è quello che mi è piaciuto meno.
Storia banale, scontata, dagli esiti che si possono immaginare fin dalle prime pagine, senza quel trasporto e quel coinvolgimento che in l'autrice era stata capace di trasmettere in precedenza.
Però non mollo. 
Il suo genere mi piace, il suo modo di scrivere anche. Non sarà certo uno scivolone - che ci può stare anche per i migliori - a farmi abbandonare questa autrice. Cercherò altro di suo e spero di tornare ai livelli precedenti.
Torna la coppia Hanne Wilhelmsen/Håkon Sand. Un politiadjutant, quest'ultimo, figura che esiste nell’ambito della polizia norvegese e che avevo già incontrato in precedenza. Si tratta di un giurista, superiore di grado ai normali funzionari in forza alla polizia.

Si stanno verificando degli strani crimini che, sistematicamente, tornano con periodicità a scuotere Oslo. In un contesto di incertezza, in assenza di vittime ma in presenza di scene raccapriccianti, si inserisce un violento stupro di cui dovrà occuparsi proprio Hanne. 
Non che non sia abituata a crimini del genere ma questa volta i conti non le tornano. Sente che sotto c'è qualche cosa di più ma non riesce a capire cosa...

La storia non decolla. La polizia ne esce a pezzi soprattutto quando l'indagine parallela portata avanti dal padre della vittima dello stupro arriva a risultati con una facilità disarmante mentre la polizia stessa si trova a ruotare attorno al niente.

Banale. Purtroppo questa volta la trama è banale e scontata. Avendo letto altro di questa autrice posso dire che non siamo agli stessi livelli di libri precedenti. E mi auguro che andando avanti possa ritrovare la Holt che ho imparato a conoscere ed apprezzare.

Non che abbia avuto voglia di abbandonare la lettura. Questo no. Mi sono vista sfuggire di mano pagine su pagine senza che la storia facesse alcun progresso e mi sono chiesta più volte come avrei potuto trovare qualche cosa di sorprendente nelle poche pagine che mi restavano da leggere.
Peccato. 
Della Holt ho letto di meglio.

1 commento:

  1. Non conosco questa autrice, se non attraverso le tue recensioni. Ora so, che quando leggerò qualcosa di suo, non sarà questo romanzo!!

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