giovedì 27 marzo 2014

Settimana del libro e della cultura per i ragazzi #nonditeloaigrandi

Non posso non raccontare la mia trasferta a Bologna di ieri pomeriggio per visitare il padiglione 33 della Fiera di Bologna, nell'ambito della settimana del libro e della cultura per i ragazzi. E' stata una visita piuttosto veloce, va detto, ma che mi ha comunque resa felice.
Magari per il prossimo anno ci si organizza meglio. La settimana scorsa avevo lanciato l'idea di prenderci un pomeriggio per partecipare alla fiera ma non avevo insistito in modo particolare. Quando mio marito, lunedì, mi ha detto che avrebbe potuto prendersi il pomeriggio libero da lavoro non mi è sembrato vero! (soprattutto perchè lui non è un amante dei libri e non capita poi così spesso che riesca a prendere un pomeriggio libero dal lavoro). Siamo partiti nel primo pomeriggio e, dopo due ore e mezza di viaggio, siamo arrivati: la giornata stava quasi per concludersi, a dire il vero, ma mi è bastato comunque.

Posto che non abbiamo azzeccato subito l'ingresso giusto e che abbiamo dovuto camminare un pochino a piedi, abbiamo fatto il biglietto in un attimo (credo che solo noi potevamo entrare a poco più di due ore dalla chiusura!) e... via... tutti dentro.

Ci siamo trovati tra tanti libri in bella mostra sia su dei tavoli che in appositi espositori a terra, su delle mensole... Mi sono resa conto immediatamente che avevamo iniziato la nostra visita dalla libreria internazionale (erano presenti anche volumi in lingua) e forse avremmo dovuto fare il percorso al contrario... Ma è andata comunque bene così.

Dopo un primo giretto tra i libri in esposizione (e in vendita) mi sono resa conto che il tempo stava volando così ho proposto di dare un'occhiata agli altri settori del padiglione: a quell'ora non c'era molta gente, c'erano in corso delle presentazioni e degli incontri che stavano terminando così come volgevano verso la fine alcuni laboratori che avevano interessato i più piccoli.
Anche qui un giretto veloce per poi tornare tra i libri.
Ho avuto modo di osservare i miei figli durante il loro tour: li abbiamo lasciati liberi di vagare come e dove meglio credevano... ed ognuno lo ha fatto a modo suo.
Il piccoletto di casa si è accontentato di dare un'occhiatina superficiale ed ha subito individuato un libro da comprare... Lo ha scelto dopo pochi minuti, poi lo ha rimesso al suo posto per dare un'altra occhiatina ma alla fine è tornato da lui.

Si è soffermato un bel po' a guardare dei libri che erano in sola esposizione, non in vendita, riguardanti il mondo della danza: libri molto particolari, per lo più di sole figure e l'ho visto particolarmente interessato. L'ho lasciato fare. Qualche tempo fa, parlando con delle mamme, mi sono trovata a difendere una mia convinzione e cioè che non ci siano storie da femmine e da maschi ma solo storie. Così come non ci sono libri ed immagini da femmine e da maschi, ne sono più che convinta. Se mia figlia iniziasse ad appassionarsi a letture che riguardano storie di calciatori, ad esempio, e il piccoletto a storie che riguardano principesse, perchè dovrei limitare la loro curiosità e la loro fantasia? Non mi sono sognata nemmeno lontanamente di distogliere il piccoletto dall'ammirare quelle immagini di ballerine e ballerini in punta di piedi o che svolazzavano nell'aria.
La principessa di casa, invece, ha dato uno sguardo veloce ai libri con illustrazioni vistose per poi concentrarsi su quei libri che ha definito "da grandi", con più testo e meno disegni.
Lei mi somiglia molto in fatto di libri: ama il contatto, ama tenerli in mano, sfogliarli, osservarli a lungo prima di decidere se gli piacciono oppure no. E proprio per questo a differenza di suo fratello ci ha messo un bel po' a decidere quale libro comprare... Era così indecisa che solo quando uno dei ragazzi della security ci ha detto che la fiera stava chiudendo, invitandoci ad avvicinarci all'uscita, ne ha "arraffato" uno da portare a casa.

Ed io?
Bhè, posto che mi sarebbe piaciuto partecipare a qualche incontro con autori o a qualche approfondimento "da grandi", io sarei rimasta ore ed ore a vagare tra tutti quei libri che, pur essendo per giovani (e giovanissimi) lettori, in più di un caso avrebbero fatto contenta anche me.
Ne ho visti di molto belli e molto curati: edizioni di grandi dimensioni, con illustrazioni che sono dei veri capolavori... Uno, in particolare, mi ha affascinata e sono stata sul punto di comprarlo... Ho cercato di convincere mia figlia a prenderlo ma l'ha trattato con indifferenza... Mi ha trattenuta solo il prezzo (22.00 euro... che non è poco) soprattutto considerato i tanti libri che ho in casa ancora da leggere... Insomma... mi sono trattenuta... 
Si tratta del libro Principesse dimenticate o sconosciute: bellissime illustrazioni e storie particolari, non le classiche principesse... Per questa volta ho desistito ma prima o poi... magari lo regalo a mia figlia ;-)
Dei tanti libri che ho avuto tra le mani, questo mi ha colpita in modo particolare ma... è rimaso lì, sul tavolo in cui era in bellavista...
Alla fine ce ne siamo tornati a casa dopo aver vagato per due ore e mezza, ci siamo lasciati "cacciare" proprio ad un minuto dalla chiusura ed i bimbi cosa hanno scelto di comprare? 
Ecco qua... 
Grande proprio così è stato scelto dal piccoletto di casa fin da subito mentre l'altro, le Fiabe di Mare, sono arrivate tra le mani della principessa di casa dopo una luuuunga indecisione. A dire il vero non ho ben capito se l'ha preso per fare contenta me o se davvero gli è piaciuto... Vedremo da come si relazionerà con lui.

Ho voluto poi rubare (bhè... in senso figurato visto che l'ho fotografata... ) l'immagine di un manifesto che mi è piaciuto un bel po' e nel quale mi rivedo parecchio:

3 commenti:

  1. Avete fatto bene a cogliere l'occasione al volo. Io spero di riuscire ad andare l'anno prossimo :)
    Il manifesto è veramente bello! Sono così anche io!
    Ho riconosciuto subito il tratto dell'illustratrice del libro delle principesse. Noi abbiamo letto la sua versione della Babayaga e i disegni sono veramente speciali.
    Aspetto le recensioni dei libri che i tuoi bimbi hanno scelto.

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    1. Davvero fantastico quel libro... tra i tanti è stato amore a prima vista... prima o poi lo compro!!!

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  2. bello! Mi ero persa questo racconto! blogger non mi segnala sempre i nuovi post :-(
    Mi piace un sacco leggere i racconti di chi ama i libri perchè comprendo cosa hai provato quando ti sei trovata lì in mezzo a tanti libri meravigliosi. Anche io ho notato il libro con le bellissime illustrazioni e come te sono d'accordissimo sul fatto che non esistono storie da femmine o maschi ma solo storie! Anche io ho portato a casa il segnalibro-cartolina che hai fotografato!!!

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