venerdì 22 marzo 2024

Cuore nero (S. Avallone)

Silvia Avallone è un'autrice che mi piace.

Mi piace lei come persona - ho avuto occasione di conoscerla ad una recente edizione del Festival del Libro che è si è svolta nella mia città - e mi piace il suo stile.
Mi piace la sua scrittura intensa e coinvolgente.
Mi piacciono i personaggi che, fino ad ora, ho avuto modo di conoscere grazie a lei.
Aspettavo l'uscita di questo suo ultimo libro e le aspettative, per quanto mi riguarda, non sono state deluse.
Silvia torna a raccontare storie che arrivano quasi come delle unghie su una lavagna. Storie difficili, dolorose, che impongono un momento di riflessione importante. 
 
La grande protagonista è la fuga. Ma lo è anche la voglia di ricominciare.
Lo è per Emilia: poco più che trentenne, viene da un passato difficile e porta il peso di una colpa troppo grande per quella ragazzina che era 15 anni prima. Sceglie un luogo in cui spera di non essere additata come quella di quindici anni prima.
Ma lo è anche per Bruno anche se la sua è una fuga diversa. Per lui la voglia di ricominciare a vivere, non più a sopravvivere, torna in concomitanza con l'arrivo di lei, con quelle imposte che si spalancano, con quella musica che rimbalza da un muro all'altro, da un vicolo (vuoto) all'altro.
 
Le loro storie sono segnate da grandi tragedie che hanno lasciato dei segni profondi. Lei, in particolare, porta stampata nell'anima un grande colpa: ha pagato, per quella colpa... ma è davvero libera dal retaggio di ciò che inevitabilmente resta?
 
E dove arrivano l'accettazione, il perdono, la comprensione, la classica seconda possibilità?
Ci sono colpe che proprio non possono essere accettate? Il tempo cura tutte le ferite?
Mi sono interrogata attorno a tutto ciò. E, onestamente, non sono riuscita a darmi una risposta. Non sono riuscita a vestire i panni nè di lei nè di lui. Ho preferito restarne fuori, come osservatrice. Ma questo non vuol dire che questa storia non mi abbia toccata nel profondo.
 
Il personaggio di Emilia (così come la sua storia, che resta misteriosa per gran parte del libro) domina su tutto: un personaggio ruvido, una ragazza che si è chiusa dentro una corazza che si è ispessita giorno dopo giorno, in un passato che è lontano ma allunga ancora le sue ombre su di lei.
Quel modo di esprimersi così graffiante, così poco femminile... arriva inevitabilmente dal suo passato. Ma, allo stesso tempo, quella fragilità che traspare in lei, nella sua difficoltà a dormire in un luogo silenzioso, nel suo difendersi da quel passato a tutti i costi... ne fa un personaggio che non si può non amare. O, per lo meno, che non si può non tentare di comprendere. Perchè, come nella vita, anche nel rapporto tra lettore e personaggio di un libro scattano dei meccanismi che possono essere di immediato feeling o, al contrario, di incompatibilità assoluta.
Però, se lo si vuole, si può cercare anche un punto di equilibrio che non sia così estremo, nè in un senso nè in un altro.

Questo è quello che è capitato a me con la lettura di questo libro. Ho cercato l'equilibrio giusto per non essere eccessivamente giudicante o, al contrario, buonista.
 
Si tratta di una storia potente. Si tratta della conferma di quanto la penna di Silvia Avallone non sia banale. Tutt'altro.
Oltre a Bruno, che pure ha una storia importante da raccontare, un suo vissuto, un suo presente, ci sono altri personaggi che vengono resi in modo efficace: Marta, che ha condiviso con Emilia un percorso importante della vita, Basilio che pure ha qualche cosa da raccontare... ed anche altri personaggi minori come il padre di Emilia o la sorella di Bruno. Tutte tessere necessarie per costruire il grande puzzle che è la storia di Emilia e che potrebbe essere quella di tante altre Emilia, in questo mondo.
 
E poi il padre di Emilia: è il personaggio che ho sentito più di tutti gli altri, in assoluto. Più di lei, che è la protagonista della storia. Mi sono sentita molto vicina a quel padre e l'ho ammirato per il suo modo di essere, di fare... di sentire.
Gran bel libro. Lo consiglio.
***
Cuore nero
Silvia Avallone
Rizzoli editore
368 pagine
20.00 euro copertina flessibile, 10.99 Kindle, 2.95 audiolibro

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