mercoledì 22 marzo 2023

Un bacio dietro al ginocchio (C. Totaro)

 

Sono due donne le protagoniste di questo romanzo: una figlia (Elisa, poco più che ventenne) ed una madre (Ada).

Due donne che passano insieme del tempo per un'occasione speciale, il compleanno di Elisa, in una cena attesa da tempo soprattutto da Ada. Vuole essere un momento di serenità, di festeggiamento, di complicità ma giàa dalla prime righe si avverte che non sarà affatto così. Dai toni distesi con i quali inizia la cena le corde si tirano sempre più fino a far aleggiare un malessere profondo. Lo si legge nelle parole di Elisa, nelle sue reazioni, nelle parole che sceglie per parlare a sua madre ma lo si legge anche in quella madre che si approccia a sua figlia con una certa inquietudine, pur mettendo in campo ogni tentativo per non far fallire la serata.

Quando poi Ada torna a casa accompagnata da sua figlia e lei, Elisa, la saluta per andare a festeggiare con i suoi amici sembra di essere su una scena diversa di un film. Succede tutto molto in fretta: Ada si rende conto di essere chiusa in bagno ma non si rende conto che nelle altre stanze oramai domina un odore acre di gas che l'avrebbe sicuramente uccisa se qualcuno non fosse arrivato in tempo ad aiutarla.

Ada ha cercato di uccidersi? Ma come ha fatto a chiudersi dentro, in bagno, con la chiave fuori? 

Il lettore arriva in fretta ad Elisa, cosa che non fanno coloro che intervengono sul posto perchè Ada, probabilmente anche in modo inconscio, non ammette con nessuno di non essere stata sola qualche ora prima ma che l'ultima ad uscire da quella casa è stata sua figlia. 

Una figlia che, tra l'altra, fa perdere le tracce di se'.

Dov'è Elisa? Cosa le può essere successo? Perchè era così inquieta a cena? Tante le domande che si rincorrono nella mente di Ada, troppe. E, soprattutto, tanti elementi che depongono decisamente a sfavore della ragazza ma che, Ada lo sa, non vanno rivelati, temendone le conseguenze. La donna si mette sulle tracce della figlia ed inizia una ricerca disperata, a un lato, ma estremamente dignitosa dall'altro.

Io devo ammettere di non aver chiuso il libro con quella soddisfazione che mi resta addosso quando finisco un bel romanzo. Mi è rimasta addosso molta amarezza ed ho avuto la sensazione che ci fosse qualche cosa di incoerente ed incompiuto.

Certo è che non si può non riflettere - soprattutto per chi come me una figlia femmina ce l'ha davvero - sul rapporto che abbiamo con i nostri figli, su quanto poco sappiamo di loro, delle loro paure, delle loro aspirazioni, dei loro fallimenti, dei loro sogni. Allo stesso tempo non si può non riflettere su quanto poco si sia abituati a parlare con le persone che amiamo... ma parlare con la P maiuscola... a parlare per mettersi a nudo, per cercare di comprendere, per ascoltare, per accogliere e perdonare, se necessario. 

Tutto molto comune e molto familiare. Questo aspetto, sì, mi è piaciuto, ma gli sviluppi della storia mi sono piaciuti meno.

Non è un libro che rileggerei. Se lo consiglio? Mha... più no che sì.

***
Un bacio dietro al ginocchio
Carmen Totaro
Einaudi Editore
176 pagine
18.00 euro copertina rigida, 4.99 Kindle

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