giovedì 25 febbraio 2021

Nel nostro fuoco (M. Chiulli)

Nel nostro fuoco racconta vite che si intrecciano, che si completano ma anche che si perdono nel momento in cui sopraggiunge un evento destabilizzante, una difficoltà mai immaginata prima.

E' la nascita di una figlia con dei problemi  a destabilizzare l'esistenza di Tommaso, in primis. E di Elena, sua moglie, di riflesso. Lei così paziente, così positiva, pronta a dare a Tommaso il tempo necessario per comprendere che anche quello è amore, anche quei silenzi lo sono, anche quei gesti improvvisi... tempo che, però, non è eterno...

Nina è una bambina con delle difficoltà evidenti, con delle caratteristiche che la rendono speciale ma anche non semplice da gestire e quei gesti ripetuti ogni giorno, con metodo e senza particolari prospettive di miglioramento o di cambiamento schiacciano Tommaso ogni giorno di più, in modo lento ma costante. Ecco, dunque, che quel mondo che ha sempre cercato di tenere sotto controllo, quell'esistenza misurata, voluta per compiacere soprattutto i suoi genitori, quei gesti che hanno sacrificato il suo essere bambino alla necessità di essere il migliore per essere apprezzato ed amato ben presto  sembra esplodere in un turbinio di stimoli nuovi che alimentano quel suo modo di essere che è rimasto, da sempre, sepolto sotto la cenere.

L'autrice usa uno stile non semplice ma efficace.
E bisogna fare attenzione ai salti temporali: importanti, necessari ma che possono confondere un lettore poco attento.

Racconta in modo diretto, doloroso, come se passasse un gessetto sulla lavagna per fare un segno che non finisce più ma che scuote i sensi con il suo fastidioso suono. 

Racconta di un bambino che è nato già grande, che ha sacrificato la sua infanzia davanti alla necessità di essere perfetto per essere motivo di soddisfazione per una famiglia alla quale, lui lo sa, senza volerlo ha provocato un grande dolore. Un ragazzo, poi, che ha tradito la sua giovinezza, dimenticandola morta ammazzata nell'armadio di casa dei suoi...

Racconta di una ragazza che ha trovato nel fuoco la sua forza vitale: lei, la figlia del drago, che trasmette a quel ragazzo vuoto tutta la sua energia e lo porta in mondi nuovi, dove anche lui merita un amore profondo, intenso, bruciante.

E poi racconta la storia di Nina: una bambina cresciuta nelle sue (di sua madre) pareti di carne per poi nascere e murare vivi i suoi genitori in due stanze separate. Lei, nel mezzo, muta e crudele, che sta benissimo senza i suoi genitori ma che li tiene stretti, quasi in ostaggio, a marcire in un'esistenza che non hanno mai chiesto ne' lontanamente immaginato. 

Questa è la storia di una famiglia che fa i conti con le difficoltà e non solo quelle attuali ma anche quelle che arrivano da lontano, da trascorsi mai dimenticati, come se le esperienze di allora - in particolare per quanto riguarda Tommaso - continuassero ad allungare la loro ombra su un'esistenza diventata già difficile di suo. 

E' una storia di allontanamenti e riavvicinamenti ma anche una storia di speranza e di quella salvezza che l'amore può offrire a chi vuole essere salvato.
Stile molto particolare. Sensazioni che si incidono sulla pelle proprio come se venissero marcate a fuoco. Un epilogo che lascia senza fiato.

Un libro che non ha nulla di sdolcinato, che non è una storia romantica, che non ha alcun risvolto rosa ma che è carico di passione, di amore, di sentimenti. Quelli che sanno anche far male, ma che possono salvare pur lasciando cicatrici profonde.
***
Nel nostro fuoco
Maura Chiulli
Hacca edizioni
186 pagine
15.00 euro copertina flessibile - 7.99 Kindle

Nessun commento:

Posta un commento