A me i vampiri non piacciono.
Non piacciono libri che parlano di vampiri, film che abbiano a che fare con i vampiri annessi e connessi.
E, onestamente, se posso tenere alla larga questo genere vampiresco dai miei figli il più possibile mi adopero per farlo soprattutto tenendo conto che, in particolare tra i giovani, questi esseri dai denti aguzzi piacciono davvero tanto.
Mi rendo conto, però, che non potrò certo fare per sempre da scudo ai miei figli circa ciò che a mio parere personale può essere evitato senza problemi per cui... ho voluto toccare con mano, o meglio, leggere in prima persona, una storia che parlasse di vampiri e che fosse pensata per bambini dell'età dei miei. Così, per togliermi una curiosità.
Ho scelto Draculicchio e la Scuola dei Vampiri, della collana Il Battello a Vapore, scritto da Roberto Pavanello e illustrato da Simone Frasca.
Si tratta di un libro della serie arancio consigliata per lettori dai nove anni in su. Io sono abbastanza più in su... ma non fa niente! Ogni tanto mi piace fare una pausa dalle letture "da grandi" con libri per ragazzi e stavolta ho voluto davvero togliermi una curiosità.
La storia è anche avvincente - ovviamente considerando che si tratta di un libro per bambini di nove anni - oltre che divertente... i personaggi sono simpatici e c'è anche il lieto fine. Il protagonista della storia è Draculicchio, un piccolo vampiretto che si trova poco a suo agio nella scuola per vampiri che frequenta. E a nulla conta il fatto che sai il pronipote di una famosissima Contessa...
Ebbene, il piccolo vampiretto entra in contatto con dei bambini e... salverà loro la vita evitando che i suoi compagni di classe vampiretti come lui affondassero i loro canini nei loro colli candidi....
Sia chiaro, non ci sono elementi che possano mettere paura o, comunque, trasmettere qualche cosa diterrificante... questo no. Ma si parla pur sempre di vampiri che vivono di notte e che si cibano del sangue umano...
Libro scritto bene, a misura dei lettori per il quale è stato pensato ma... resto dell'idea che dei vampiri si possa fare tranquillamente a meno e che ci siano tantissimi altri libri e tantissime altre storie con personaggi più normali e che possano incuriosirli ed intrigarli.
Probabilmente è un mio pregiudizio da non amante dei vampiri... magari sarà anche un mio limite ma Draculicchio non mi ha affatto convinta ad offrirlo in lettura a mia figlia. Per il momento lei non ne è affatto attirata per cui il problema non si pone ma non farò certo niente affinchè cambi idea, anche se la storia è simpatica.
Che ne so, proporre i vampiri come personaggi positivi, in storie per bambini piccoli, sarà un apripista per dei voraci lettori di storie di succhiasangue? Per non correre rischi, evito...
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano altri genitori, di questa cosa... sento tanti pregiudizi nei confronti di Geronimo Stilton... che a me non sembra poi così deleterio per i bambini che amassero quel genere di letture... io, da parte mia, di pregiudizi ne ho nei confronti dei vampiri.
Qualcuno ha voglia di farmi cambiare idea?
***
Draculicchio e la SCuola dei Vampiri
Roberto Pavanello
Piemme Junior - Serie Arancio
7.50 euro
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