Bosconero è un luogo misterioso.
Tante sono le storie che vengono raccontate in merito alla popolazione che vi abita e non sono affatto storie piacevoli. Si trova ai margini della Collina Solitaria dove abita Ron, un dodicenne che è affascinato dalle storie che gli raccontava suo nonno e che, ora che lo ha perduto per sempre, vorrebbe tanto averlo ancora accanto soprattutto in occasione di un’avventura che mai e poi mai avrebbe immaginato di vivere: andare a cercare la sua sorellina Lucy, sparita improvvisamente da casa e probabilmente inghiottita dal bosco. O meglio, rapita e finita chissà dove per mano di un qualche mostro che in quel misterioso luogo abita.
Ma come può essere vero tutto ciò? Sarà sicuramente la sola fantasia del nonno ad aver creato mostri e presenze misteriose all’interno di un ambiente, il bosco, dal quale solitamente si preferisce che i più piccoli restino lontani per via dei tanti pericoli che, pur senza mostri di sorta, vi si incontrano.
Ron sperimenterà sulla sua pelle che quei racconti non erano poi così fantasiosi e sentirà la presenza del nonno più vicino che mai anche grazie a degli oggetti che lo accompagneranno nel suo viaggio.
La storia - letta in collaborazione con Thrillernord - è fantastica e i mostri evocati, con tanto di descrizioni piuttosto precise, possono togliere qualche ora di sonno ai giovani lettori meno coraggiosi. E’ una storia ben strutturata, con tutti gli elementi che si incastrano nel modo giusto, ben scritta, carica di tensione e di personaggi che fanno virare il racconto verso il noir in alcuni momenti, sempre a misura di giovani lettori. Anche le descrizioni più cruente sono rese a loro misura e fanno paura, è vero, ma senza esagerazioni.
L’epilogo è una sorpresa. Per me, almeno, lo è stata ed ho pensato ad una storia che richiama le favole classiche, quelle d’altri tempi anche se interpretata in chiave moderna.
Anche se in alcuni momenti, soprattutto nella parte che porta verso il finale, avrei preferito una narrazione più veloce (ma è un mio limite davanti a capitoli molto descrittivi ma necessari in questo tipo di storie nelle quali l’atmosfera descritta, oltre ai personaggi, è fondamentale per trasmettere un certo tipo di emozioni), devo dire che è una lettura gradevole per giovani lettori che volessero approcciarsi (o che amassero) il genere. Mostri e presenze inquietanti non fanno paura a quel ragazzino tutta scuola e casa: un messaggio per tutti, per coloro che si trovano ad affrontare i loro mostri quotidiani e che credono di non avere gli strumenti giusti per farlo. Ron dimostra che non è così, che il male può essere sconfitto e che, a ben guardare, potrebbe anche celare qualche cosa di diverso da ciò che ci viene narrato o che si percepisce come mostruoso.
Ragazzino coraggioso, Ron è il protagonista di una
storia dai mille pericoli che, a ben guardare, si svolge nell’arco di
poche ore che a lui, però, sembrano anni per via delle tante insidie che
si trova ad affrontare.
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Bosconero
Filippo Salvaterra
Il Puntino editore
284 pagine
14.00 euro copertina flessibile, Kindle Unlimited
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